Metal Gear Solid Delta: Snake Eater ANTEPRIMA | What a Thrill
Metal Gear Solid Delta: Snake Eater ha fatto la sua comparsa al Microsoft Game Showcase stupendo tutti con la sua grafica spacca mascella.
Dopo aver mostrato Silent Hill 2 remake durante il Playstation Showcase, Konami rilascia il trailer di un altro attesissimo remake durante l’Xbox Game Showcase. Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, remake del terzo leggendario capitolo della serie ideata da Hideo Kojima nel 2004.
L’ultima volta il gioco era apparso a sorpresa durante l’Xbox Partner Preview a ottobre 2023, evento dedicato ai giochi di terze parti. Quel video mostrava un breve filmato in cui si poteva vedere l’enorme lavoro di rimodernamento grafico e di gameplay rispetto al gioco originale.
Il trailer mostrato durante l’ultimo Showcase Microsoft si concentra nel mostrare i primi istanti di gioco, oltre a Naked Snake, vediamo i personaggi di Para-medic, Major Tom e The Boss, possiamo dare un piccolo sguardo a fasi di gameplay inedite con una particolare attenzione sul CQC (Close Quarters Combat).
Purtroppo non c’è ancora una data di uscita per Metal Gear Solid Delta: Snake Eater. Scelta comprensibile quella di Konami di non far uscire due remake di titoli estremamente importanti nel giro di poco tempo.
Questo lascia spazio al team interno di Konami, e ai ragazzi di Virtuos, di rifinire al meglio quello che potrebbe essere un restauro fatto e finito di quello che resta, ancora oggi, uno dei migliori action game in circolazione.
Metal Gear Solid Delta ANTEPRIMA | La missione Virtuosa e l’inizio della saga
Il filmato si apre con la sequenza iniziale del gioco, Major Tom spiega i dettagli della missione a un giovane Naked Snake, agente dell’unità FOX, pronto a lanciarsi nei cieli della Russia per atterrare nella foresta di Tselinoyarsk.
L’obiettivo dell’agente è il recupero dello scienziato Sokolov, creatore di un’arma in grado di lanciare testate nucleari in qualsiasi parte del mondo. Snake sarà solo, senza armi e non dovrà farsi scoprire dal nemico, se questo dovesse succedere si potrebbe sancire la fine della Guerra fredda tra USA e URSS.
Una grafica mai vista prima
Quello che il trailer ci mostra tramite le scene è un remake fedele 1:1 con l’originale, nulla a che vedere con il lavoro di Square-Enix con la rielaborazione di Final Fantasy VII remake. In Metal Gear Solid Delta troviamo le stesse inquadrature, stessi dialoghi e voci, stessa regia dell’originale.
Grazie ad Unreal Engine 5, gli sviluppatori sono riusciti a dare un taglio iper realistico ai vasti livelli del gioco, utilizzando una tecnologia molto all’avanguardia. La natura, gli animali, le foreste e le paludi avranno molti dettagli impressionanti e anche un’impatto importante sull’indice di mimetizzazione di Snake, il fango, lo sporco e tutti gli elementi ambientali possono essere utili per nascondersi dai nemici.
Anche i personaggi hanno avuto un restyling completo. È possibile vedere le rughe sui volti, i pori e persino i movimenti distinti di occhio e iride, oltre ad un lip-sync nei dialoghi molto all’avanguardia, il tutto per dare alle animazioni facciali un emotività maggiore.
Metal Gear Solid Delta ANTEPRIMA | Un gameplay rinnovato
Il focus principale di Metal Gear Solid Delta è concentrato tutto sul gameplay e le sue meccaniche. Konami ha messo in chiaro che questo remake vuole essere fedele in tutto per tutto all’opera originale dal punto di vista narrativo, ma l’obiettivo è quello di aggiornare, con meccaniche moderne, il già eccelso gameplay ideato da Hideo Kojima nel 2004.
Come in Metal Gear Solid 3: Subsistence, anche in Delta sarà possibile scegliere se giocare con la camera classica, per rivivere il feeling dell’originale o con una telecamera libera “al passo con i tempi”. Questo per avvicinare entrambi i tipi di giocatore, dal neofita al veterano.
Nel trailer viene mostrata qualche sequenza di lotta con il CQC, l’innovativo sistema di combattimento introdotto per la prima volta proprio con Metal Gear Solid 3, per quanto sia possibile intuire ogni elemento è importantissimo per atterrare i nemici.
Altri aspetti che possiamo notare nelle movenze di Snake sembrano arrivare direttamente da un altro titolo di Metal Gear Solid, forse quello con la base più perfetta per quanto riguarda il gameplay action stealth, e questo titolo è Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.
Notando nel dettaglio, la sequenza di rotolamento a terra, sembra identica a quella che si poteva fare nell’originale, ma è anche possibile mirare da sdraiati e rotolare. Speriamo ci sia un buon equilibrio nell’introduzione di queste nuove meccaniche nate, in origine, per un determinato tipo di gioco con determinate situazioni che l’originale Metal Gear Solid 3 non aveva, per via dei limiti delle mappe e di controlli.
Se gli sviluppatori riusciranno a dare la giusta quadra al gameplay, possiamo trovarci davanti a un “parco giochi” del genere action, che permette al giocatore di sbizzarrirsi nel cercare soluzioni sempre diverse.
Uno Snake per ogni giocatore
Un altro aspetto che ha subito grossi miglioramenti è quello del sistema di danni in combattimento. Nell’originale del 2004 potevamo curare le nostre ferite tramite un menù apposito ma, a parte qualche piccola macchia di sangue sulla mimetica, non c’erano grossi danni visibili sul personaggio.
In Metal Gear Solid Delta, Snake avrà danni visibili in tempo reale, così come tagli, lividi e le ferite da arma da fuoco saranno visibili sul corpo del personaggio per sempre, così facendo sarà possibile avere una storia diversa per ogni giocatore.
È stata confermata anche un’esperienza, e gestione dei menù, più scorrevole e meno frammentata rispetto all’originale per via della gestione delle mimetiche e delle cure che erano relegate a un menù interno e quindi questo significava fermare l’azione.
Un vero peccato non aver mostrato l’aspetto dell’interfaccia e dei menù anche perché, guardando il trailer, si intuisce che lo sviluppo sia molto avanti. Aspettiamo, dunque, un gameplay puro in futuro che mostri queste piccole ma importanti caratteristiche.
Metal Gear Solid Delta ANTEPRIMA | Promette bene ma…
Parliamoci chiaro, nessuno di noi durante il primo teaser e anche il primo trailer mostrato, aveva delle buone vibes per questo Metal Gear Solid Delta: Snake Eater. Questa freddezza iniziale è stata un minimo dissipata, ma…c’è un ma.
Il difetto che salta subito all’occhio, ma che non sorprende, è la direzione artistica del gioco. Metal Gear Solid 3: Snake Eater aveva una personalità, uno stile unico, creato in quella maniera con delle scelte ben chiare e precise. Questo perché creato da due persone con una visione, sia di Shinkawa e di Kojima, che avevano un’idea di design ben specifica, e chiunque riuscirebbe a capire un loro lavoro rispetto ad altri.
Con Delta questo aspetto si è un po’ perso, dovuto da un nuovo motore grafico che rende tutto molto fotorealistico e senza personalità. Anche i visi dei personaggi, per quanto possano essere creati in maniera dettagliata, in alcune inquadrature sembra che abbiano un aspetto vuoto, senza un’anima che invece l’originale puntava molto.
Questo è un aspetto preventivabile ma, se il gioco promette un’esperienza di gioco godibile e soddisfacente pad alla mano, si potrebbe anche soprassedere a questa mancanza di intuizioni artistiche particolari, l’importante è rispettare il level design e le meccaniche originali.
Anche dal punto di vista del sound design, importantissimo per quanto riguarda l’ambientazione della giungla con suoni naturali che provengono da ogni angolo, sembra sia stato fatto un passo in avanti grazie all’audio tridimesionale. Sia nelle cutscene, che nelle fasi di gioco, il nuovo audio sembra dare un’immersione maggiore all’interno dell’arcipelago russo.
Il doppiaggio è lo stesso di 20 anni fa ma Konami assicura che le tracce siano state preservate in maniera eccelsa, con anche l’aggiunta dell’audio 7.1, e il trailer sembra confermarlo. Sono state registrate nuove battute dagli attori originali del gioco, per aggiornare i dialoghi per quanto riguarda i nuovi controlli e il tutorial.
A conti fatti, Metal Gear Solid Delta: Snake Eater sembra essere sulla strada giusta, ben lontana da una suo vecchio remake per Gamecube, si mi riferisco a Metal Gear Solid: Twin Snake. I ragazzi di Virtuos e di Konami sanno bene quanto Metal Gear Solid 3 sia una pietra miliare del mondo videoludico e fare un passo falso rischierebbe di accendere tutti quei fan legati al titolo originale e al nome di Kojima.
Questa produzione sembra mixare il vecchio, il gioco originale, e le meccaniche di gameplay perfette di The Phantom Pain. La speranza è che questo mix non sia fatto come Twin Snake, che univa elementi diversi tra loro, e se il bilanciamento sarà ben calibrato, prepariamoci ad avere uno dei migliori titoli action della generazione.
Metal Gear Solid Delta | David Hayter torna a raccontare il gioco
A pochi giorni dall’uscita del trailer di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, Konami ha rilasciato il secondo episodio di Metal Gear Solid Legacy Series Parte 2 ft David Hayter.
La voce dietro ai personaggi di Big Boss, Solid e Old Snake, racconta alcuni retroscena dietro lo sviluppo di questo remake e lo fa intervistando il producer Noriaki Okamura, il quale racconta il suo ruolo nel progetto di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater.
Inoltre Hayter annuncia anche l’arrivo di due edizioni speciali, una Deluxe edition per il mercato Europeo, Inglese e Americano e una Collector’s edition solo per il mercato Americano.
Vi ricordo che Metal Gear Solid Delta: Snake Eater uscirà per Playstation 5, Xbox Series X|S e PC in data da destinarsi, tramite leak del sito di Gamestop era spuntato un 17 Novembre poi immediatamente rimosso, ma come detto sopra è illogico che Konami faccia uscire due remake così importanti nel giro di poco tempo.
Si aspettano, quindi, novità in futuro e vi consiglio, nell’attesa, di recuperare i tre titoli principali della Metal Gear Saga tramite la Metal Gear Solid Master Collection Vol.1 trovate qui la nostra recensione.
Metal Gear Solid Legacy Series pt.2 ft. David Hayter
David Hayter spiega i retroscena di Metal Gear Solid Delta con un'intervista al producer Noriaki Okamura