Little Nightmares 2 – Provata la demo

L’incubo vissuto dalla piccola Six, ormai tre anni fa, che sembrava essersi concluso, anche se non nel migliore dei modi, ritorna con dei toni ancora più cupi e tetri in questa nuova avventura. In occasione del TGA Festival è stata rilasciata la demo su Steam (su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, la demo uscirà all’inizio del 2021) di Little Nightmares 2.

Noi l’abbiamo provata, e in questa anteprima potrete scoprire cosa ne pensiamo.

Questa demo (Abbastanza breve, circa mezz’ora di gioco) ci mette, come già sappiamo, nei panni di Mono, il nuovo protagonista caratterizzato dalla sua busta usata come elmo per proteggersi dagli orrori che dovrà affrontare. Ci troviamo nel bel mezzo di un bosco cupo e inquietante che da subito riesce a metterci a disagio. Le inquadrature contribuiscono a trasmettere queste sensazioni con dei piccoli, ma incredibilmente comunicativi, movimenti e aperture sugli sfondi. Un po’ come accadeva con il primo capitolo quindi, l’ambientazione è uno dei punti principali dell’esperienza Little Nightmares, insieme al comparto audio che attraverso un silenzio assordante mette angoscia più di quanto avrebbe potuto fare una qualsiasi musica.

Nella seconda fase invece, porteremo Mono all’interno di una casetta dispersa nel bosco. Da subito, noi giocatori, sappiamo di non essere soli all’interno dell’edificio, e questo contribuisce a creare ansia e tensione. Il nostro primo incontro però, non sarà con una delle creature malvage tipiche del gioco, ma con una vecchia conoscenza: stiamo parlando ovviamente di Six. Una Six irriconoscibile, probabilmente a causa degli eventi (Che non spoilereremo) del primo capitolo, ma che ci troveremo ad aiutare nella fuga dalla casa, mentre un essere deforme simile a quelli di Little Nightmares ci darà la caccia.

Il gameplay resta pressoché lo stesso del primo capitolo, almeno in questa breve prova che abbiamo potuto fare. Ci sono però delle piccole differenze tra le azioni che può compiere Mono e quelle che potevamo far fare a Six: il nuovo protagonista potrà infatti afferrare degli oggetti per colpire poco davanti a sé. Durante la nostra prova questa meccanica è servita unicamente per rompere degli ostacoli, ma siamo sicuri che più avanti, nel gioco completo, sarà possibile anche colpire eventuali nemici (come si è anche visto in diversi trailer). Dovremo anche vedere come si evolveranno le meccaniche di cooperazione tra Mono e Six, per ora limitate al semplice aiutarsi per raggiungere punti troppo in alto per la loro statura.

Cosa ci ha lasciato questa breve prova di Little Nightmares 2 quindi? Siamo certi che il lavoro di Tarsier Studios si rivelerà valido, come lo è stato il primo capitolo. L’atmosfera più cupa, i toni ancora più da horror puro e ancora più senso di inquietudine sono certamente, per ora, i punti di forza della produzione, che riesce a stregare il giocatore con degli scorci spaventosi e affascinanti allo stesso tempo. Se il gameplay riuscirà a introdurre delle meccaniche in più, differenziando il titolo dal suo predecessore, allora potremo dire di trovarci di fronte a un gran titolo. Siamo quindi fiduciosi riguardo a Little Nightmares 2, e non vediamo l’ora di poter mettere le mani sul gioco completo.

Vi ricordiamo infine che Little Nightmares 2 uscirà l’11 febbraio 2021 su PS4, Xbox One e Nintendo Switch, mentre nel corso del 2021 sarà rilasciato l’upgrade per PlayStation 5 e Xbox Series X.