Lies of P – Anteprima
Uno dei titoli che ha conquistato Gamescom 2022!
Annunciato in un’atmosfera decisamente intrisa di incredulità mista a cristallina curiosità, considerando soprattutto la scelta perseguita da NEOWIZ e Round8 Studio di costruire un proprio soulslike ispirandosi alle vicende narrate dal collodiano Pinocchio, Lies of P rappresenta il sogno bagnato di tutti gli amanti della prosopopea del burattino più amato di ogni tempo. Forse.
Ammantato nell’oscurità di una città-stato, quella fantastica di Krat, che immerge il videogiocatore in una dimensione a metà tra lo sfarzo di pittoresche ed imponenti strutture e le atmosfere steampunk, Lies of P ci riconda il videogiocatore coccolandolo all’interno del proprio guscio di tradizionalità e rispetto delle radici del genere di riferimento. Una virtuale barriera che tuttavia non impedirà alle bugie di imperversare: come intuibile sin dal titolo dell’opera, le frottole rivestiranno un ruolo di primo piano nell’economia complessiva, andando a plasmare – con una intensità ancora tutta da verificare – il mondo di gioco.
Questo viaggio votato alla ricerca di Geppetto, infatti, sarà punteggiato da una serie di incontri con altri personaggi e, a seconda della sincerità dimostrata durante i dialoghi occorrenti fra P e gli altri, dovrebbero occorrere modifiche più o meno sensibili all’ecosistema che circonda il nostro eroe.
È innegabile che Lies of P costruisca buona parte del proprio fascino sulla vicenda da cui trae spunto, tuttavia appare altresì innegabile che questo codice binario riesca a toccare le giuste corde tanto a livello visivo, quanto da un punto di vista squisitamente ludico.
Innanzitutto Lies of P appare esteticamente molto convincente: sebbene a livello squisitamente tecnico il motore grafico non muova miliardi di poligoni, le animazioni sembrerebbero essere qualitativamente molto curate, così come particolarmente perfezionati appaiono, in termini di dettagli, i singoli modelli presenti, un aspetto sicuramente non scontato in una produzione di questo tipo.
A livello di gameplay puro, invece, sebbene lungi dal poter esprimere un giudizio definitivo, va detto che il combat system appare già essere ben congegnato e realizzato. Oltre alle consuete feature del genere cui Lies of P fa riferimento, intervengono la possibilità di stunnare i boss e le Fable Arts, combo performabili successivamente al caricamento di una barra dedicata, alimentabile elargendo colpi alla feccia nemica. Particolarmente intrigante sembrerebbe essere la possibilità di sostituire l’arto sinistro di P per dotare il protagonista di nuove abilità.
Prima di iniziare a mazzolare violentemente, al giocatore viene inoltre concessa la possibilità di selezionare uno dei tre setup disponibili, ognuno con le proprie caratteristiche precipue, in grado di offrire un combat style bilanciato, agile e veloce oppure votato agli attacchi pesanti, a tutto detrimento della velocità di esecuzione. Da quanto intravisto, inoltre, la difficoltà di Lies of P appare essere sostanzialmente sopra la media.
Come nota di contorno, gli abbonati a Xbox Game Pass potranno disporre del gioco a titolo totalmente gratuito al day one, previsto per un non meglio precisato giorno del prossimo anno.
In molti lo hanno etichettato come clone di Bloodborne, in parecchi cominciarono a storcere il naso sin dalle prime informazioni elargite, ma Lies of P continua ad attirare tutta l’attenzione di GameSource. Stay tuned for more.