LawBreakers – Alpha Hands On
Durante il weekend appena passato abbiamo avuto modo di provare LawBreakers all’interno dei test della closed Alpha. Questo sparatutto competitivo multiplayer online, sviluppato da Cliff Bleszinski e il suo Boss Key Productions, era stato annunciato lo scorso anno mentre recentemente si era mostrato al PAX East e all’E3 2016 di Los Angeles.
Nonostante la natura di prodotto ancora in sviluppo data dalla versione Alpha, un dato è già evidente: l’impostazione frenetica e splatter di LawBreakers ricorda i fasti di un certo Quake 3 Arena.
Considerando l’attuale presenza sul mercato di Overwatch e proprio il ritorno di Quake tramite Quake Champions, il titolo Boss Key riuscirà a ritagliarsi un suo spazio all’interno della community PC?
Guardie e Ladri
LawBreakers è ambientato in un mondo post-apocalittico dove la luna è stata distrutta, la gravità è fuori controllo e il crimine imperversa per le strade. L’umanità è riuscita ancora una volta a rialzarsi e ha ricostruito il suo mondo per essere migliore del precedente, e più forte.
Nonostante questi intenti siamo ancora ben lontani da questa paventata utopia con governi rei di aver svenduto enormi territori per mantenere una società intatta e poter finanziare la ricostruzione. Il futuro è reso incerto anche dal dilagare di violenza e organizzazioni criminali, arricchitesi grazie al mercato della droga, che rendono necessaria un’efficace contromossa. La battaglia tra la giustizia e i suoi trasgressori ha così inizio. Questo è il background che ci spiana la strada al lavoro di Boss Key su questo FPS che punta a differenziarsi ed emergere tramite meccaniche di gioco originali conseguenti alla nuova condizione posta dalla gravità distorta.
Chi ha bisogno dei salti?
Se c’è una costante nelle modalità multiplayer moderne è la presenza di rampe di lancio che possano amplificare i nostri salti — vedi il multiplayer recentissimo di Doom. In LawBreakers tutto questo diventa superfluo in quanto ci troveremo nelle zone “aperte” in cui la ridotta gravità farà in modo di amplificare in modo naturale i nostri balzi. Questa caratteristica principale rende il titolo per sua natura frenetico e aperto a diversi approcci grazie anche alla presenza di diverse tipologie di personaggi.
In questa fase alpha sono stati messi a disposizione quattro differenti personaggi per fazione (Law e Breakers) e speculari per caratteristiche e abilità: Vanguard, Enforcer, Titan e Assassin. Tra i quattro il più bilanciato, per salute e rapidità, risulta probabilmente l’Enforcer mentre nel resto del gruppo possiamo annoverare un assassino a distanza nel Vanguard e uno ravvicinato nell’Assassin che utilizza armi bianche. Conclude il roster il più classico dei tank: il Titan, lento ma dotato di armamento pesante e forza distruttiva.
Chi ha provato Overwatch si troverà subito a suo agio nell’utilizzare le abilità peculiari di ogni personaggio attivabili con la pressione di ALT, Q (abilità speciale del personaggio) ed E, e che andranno a ricaricarsi periodicamente o più velocemente tramite uccisioni. Entrando nello specifico dell’Alpha ci siamo trovati di fronte a due mappe: Grandview e Promenade, per altrettante modalità: Overcharge e Turf War.
In Overcharge l’obiettivo è quello di raccogliere un generatore da portare al proprio campo base per la carica. Il generatore posto al centro della mappa, a sua volta suddivisa da due zone al chiuso dedicate ai campi base delle due fazioni, definisce una modalità distinta in due fasi: raccolta e protezione durante la carica.
Questa modalità, non originalissima ma che pone un giusto mix tra dominazione e capture the flag, permette match di durata variabile a seconda del grado di cooperazione della squadra che si trova a proteggere il generatore nella fase di carica. Invece in Turf War il nostro team dovrà ottenere il controllo di tre zone simultanee, in una sorta di “Re della Collina” ampliato, sostando e difendendo da eventuali contese i vari obiettivi (A, B e C). Anche in questo caso siamo di fronte a delle meccaniche non originalissime ma che mostrano un mix ben riuscito tra azione e stanziamento.
Ancora tanto da fare
Se a livello tecnico il titolo sembra già in una fase avanzata grazie al buon utilizzo dell’Unreal Engine 4 per il comparto grafico e grazie a un audio convincente, LawBreakers necessita però di un bilanciamento dei vari personaggi e soprattutto di estendere il roster poco vario. La scelta di porre pochi personaggi selezionabili potrà risultare inizialmente un incentivo ad avventurarsi nel titolo per la prima volta ma alla lunga potrebbe stancare i giocatori ormai avvezzi a poter scegliere tra nutrite schiere di combattenti.
Per quanto riguarda le modalità, esse sono supportante dall’interessante novità rappresentata dalla gravità anomala che permea il titolo e si rivelano attualmente gradevoli seppur non possano considerarsi del tutto originali. Sotto questo punto di vista Bleszinski e soci dovranno davvero differenziarsi dagli altri per poter ambire a strappare quella fetta di giocatori ormai assuefatti a un titolo dalle meccaniche apparentemente simili come quello proposto da Blizzard con Overwatch.
LawBreakers sta già mostrando i muscoli ma ha ancora molta strada da fare se vorrà svettare in un panorama videoludico che vede Overwatch primeggiare all’interno degli sparatutto multiplayer online. Se tecnicamente LawBreakers sembra già essere maturo, a livello di gameplay Boss Key dovrà senza dubbio lavorare sull’ampliamento del roster e su delle modalità realmente nuove, in aggiunta all’interessante feature rappresentata dalla gravità anomala. Solo in questo modo potrà attrarre a sè in modo gravitazionale tutti gli amanti degli FPS competitivi su PC.