Kunitsu-Gami Path of the Goddess PROVATO | La via della purificazione
Disponibile la demo di Kunitsu-Gami Path of the Goddess: scopriamo l'action strategico di Capcom in questo nuovissimo provato.
Kunitsu-Gami Path of the Goddess è in dirittura d’arrivo: l’action strategico edito da Capcom debutterà il 19 Luglio su console e PC, dove i giocatori saranno chiamati a purificare il Monte Kafuku dalla corruzione. Nelle scorse ore, la casa nipponica ha reso disponibile una demo giocabile su tutti gli store digitali e ve ne parliamo in questo nuovo provato.
Kunitsu-Gami Path of the Goddess PROVATO | L’inizio della purificazione
Kunitsu-Gami Path of the Goddess sarà uno dei videogiochi che caratterizzerà questo particolarissimo mese di Luglio, che vedrà nelle prossime settimane delle release piuttosto interessanti. Capcom dalla sua propone un titolo alquanto singolare, che racchiude concetti di spiritualità in un action con elementi strategici che strizzano l’occhio ai tower defense.
La demo provata in questi ultimi giorni non ci ha fornito ulteriori dettagli sul canovaccio narrativo, ma ha preferito concentrarsi principalmente sul suo gameplay, introducendoci così alle sue meccaniche di gioco e dandoci un assaggio di ciò che ci attenderà nel gioco completo.
Nei panni di Soh, guardiano dell’affascinante sacerdotessa Yoshiro, avremo il compito di aprire la strada alla fanciulla nei vari anfratti del monte, affinché possa purificare le numerose fonti di corruzione. Munito della sua fidata katana, il samurai proteggerà la ragazza eliminando orde di demoni al calar della luna, momento in cui l’incubo diventa realtà.
L’action strategico di Capcom ha ben due fasi: la prima si svolge di giorno e permetterà al giocatore di organizzarsi. Esplorando il livello infatti, potrà egli stesso eliminare alcune ramificazioni della corruzione, liberando persino alcuni abitanti dei vari villaggi dalla sua morsa. Così facendo, questi potranno essere reclutati, affidandogli un ruolo ben specifico.
Con la presenza del sole tuttavia si avrà anche il tempo di raccogliere preziosi oggetti ed accumulare cristalli (una valuta interna al gioco), ma sarà soprattutto fondamentale tracciare il sentiero spirituale per condurre Yoshiro a destinazione, oltre che a organizzare le difese.
In attesa di scoprire quali altre funzionalità caratterizzeranno il gioco finale, la fase organizzativa ci è parsa fin troppo povera nella demo: oltre a girare nella mappa in cerca di collezionabili, alleati e cristalli, la preparazione delle difese per lo scontro notturno non ha proposto particolari elementi finora.
Infatti, aldilà di posizionare le nostre pedine sul terreno preventivamente, la demo non ha offerto ulteriori spunti interessanti: nonostante l’esplorazione sia fondamentale per rinforzare Soh e liberare l’area dal male demoniaco, il giorno si impone come un momento di ampio respiro, dove dovrete far avanzare Yoshiro il più possibile verso il portale Torii.
La notte di Kunitsu-Gami Path of the Goddess
Dalla demo di Kunitsu-Gami Path of the Goddess abbiamo potuto apprendere come la notte sia il cuore pulsante del gameplay. L’action strategico di Capcom infatti concentra i suoi combattimenti al calar del sole, dove i portali Torii maledetti liberano infinite schiere di creature orripilanti. Ed è proprio da qui che la natura tower defense del titolo emerge completamente.
Con Yoshiro posizionata nelle retrovie che andrà protetta a tutti i costi, Soh potrà (qualora li abbiate liberati) impartire ordini agli abitanti del villaggio, schierandoli sulla mappa basandosi sulla sua conformazione. Ogni abitante potrà rivestire un ruolo e nella demo si possono scegliere alcune classi come il Taglialegna, il Sacerdote e infine l’Arciere.
Ognuno dei ruoli menzionati si contraddistingue per l’approccio in battaglia: mentre l’Arciere è il più indicato per abbattere le creature volanti e agisce in un ampio raggio d’azione, il Taglialegna invece opta per un combattimento corpo a corpo, ottimo per sbarrare la strada al nemico.
Ogni unità può essere collocata in qualsiasi punto della mappa e intercettare quei demoni che valicano il loro raggio d’azione, per poi tornare alla posizione che gli abbiamo assegnato in maniera del tutto autonoma. Sempre attraverso Soh, potremo decidere se l’unità in questione potrà adottare un approccio più difensivo od offensivo.
Al momento la gestione delle unità sul campo si limita – sempre nella demo – a un manipolo di funzionalità piuttosto basilari, tuttavia il gameplay ci è parso tutto fuorché statico: mentre le nostre pedine agiranno autonomamente in base agli ordini impartiti, il giocatore potrà muoversi e combattere a proprio piacimento.
Infatti attraverso Soh sarà possibile affrontare liberamente tutti gli avversari sfoderando attacchi base e pesanti. A seconda della sequenza dei tasti premuta potrete infatti sprigionare una combo più complessa, riuscendo così a colpire più nemici contemporaneamente. Non mancheranno ovviamente anche le abilità, come attacchi speciali o magie curative.
Il nostro io virtuale durante la demo si è mostrato un tutto fare: nonostante sia munito di una sola e semplice katana, può affrontare qualsiasi tipologia di abominio con le dovute limitazioni del caso. Dopotutto, non c’è stato avversario che non potesse eludere la lama di Soh, neppure delle creature volatili alquanto fastidiose.
In Kunitsu-Gami Path of the Goddess non mancheranno anche le boss fight, degli scontri impegnativi che vi permetteranno di scontrarvi con creature estremamente pericolose. Durante la demo è stato possibile affrontarne uno dei tanti boss che scandiranno l’avventura principale e il duello si è mostrato decisamente basilare.
Difatti non si sono state particolari meccaniche capaci di rendere lo scontro più d’impatto: oltre alla rottura della postura per stordire il boss, il duello è stato un continuo mandare a segno i nostri fendenti, prestando attenzione ai feroci pugni del mostro e alle sue cariche.
In aggiunta, durante la battaglia il portale Torii ha dato libero accesso anche a numerosi demoni, costringendoci dunque a impegnare le nostre unità per difendere la sacerdotessa. Il tasso di sfida assaporato durante la demo si è dimostrato contenuto, difatti le missioni proposte non ci hanno impensierito particolarmente, ma non è da escludere la presenza di sfide più impegnative.
Un punto d’accesso per i tower defense?
La demo di Kunitsu-Gami Path of the Goddess ha acceso in noi una particolare curiosità nel prossimo action di casa Capcom. Nonostante la prova non abbia offerto particolari contenuti, possiamo aspettarci un’eventuale evoluzione della componente strategica, soprattutto in fase organizzativa.
Se è pur vero che il giorno e la notte sembrano scandire due fasi del gameplay complementari tra loro, la controparte diurna al momento sembra essere limitata ad attività completamente secondarie, le quali non hanno un grandissimo impatto nelle battaglie.
Certamente la possibilità di poter reclutare degli alleati e assegnare a loro un ruolo è allettante, tuttavia Soh si è dimostrato come un’autentica macchina da guerra, capace di affrontare diverse minacce completamente da solo. Pertanto, ci aspettiamo di assaporare delle battaglie più impegnative, che rendano fondamentali anche le pedine che schiereremo sul campo.
Un aspetto che invece ci ha affascinato al momento è la direzione artistica del gioco: essa non solo ritrae la storia e il folklore nipponico, ma ci rimanda anche a titoli come Okami (con cui Kunitsu-Gami condivide una collaborazione) e Onimusha, e non vediamo l’ora di esplorare in maniera approfondita la sua campagna principale.