Kingdom Hearts: Melody of Memory – Provata la demo
La strada verso il quarto capitolo
Kingdom Hearts: Melody of Memory è un Rhythm action Game con elementi GDR, il primo per la serie Kingdom Hearts. Il viaggio di Sora, Kairi e Riku non si era concluso con l’uscita di Kingdom Hearts III anzi, al termine del lungo viaggio di Sora (originariamente iniziato nel 2002 su PlayStation 2) il giocatore si ritrovava sbattuto davanti a un finale che lasciava aperta la finestra di un possibile quarto (già confermato) capitolo. Intrappolati in una nuova bolla di dubbi e perplessità sulla possibile evoluzione della saga Square Enix, la stessa software house è pronta a deliziare il giocatore con un nuovo spin-off prima dell’atteso quarto capitolo.
In attesa della recensione, abbiamo potuto provare la demo in anteprima questo capitolo musicale in uscita il prossimo 13 Novembre.
Un ponte per il quarto capitolo
Siamo rimasti sorpresi sin dall’annuncio di Kingdom Hearts: Melody of Memory, visto che la stessa Square Enix ha identificato questo rhythm action game come “il ponte per il quarto capitolo della serie“. Il titolo, per la precisione il primo della serie ad avere questo stampo rhythm game, vede il giocatore ripercorrere i regni Disney che hanno dato vita ai numerosi viaggi di Sora, Kairi e Riku. In Kingdom Hearts: Melody of Memory il giocatore a ritmo di musica si sposta attraverso dei lunghi binari sui quali deve sconfiggere orde di Heartless, sferrando colpi a ritmo dei più iconici brani del franchise.
In questa demo (rispetto a ciò che Square Enix ha mostrato all’annuncio del titolo) abbiamo provato con mano quello che può offrire questo spin-off. Nello specifico, la demo permetteva di provare i seguenti brani:
- Welcome to Wonderland (brano presente nel regno “Il paese delle Meraviglie“);
- Hand in Hand (brano presente nel regno “La città di Mezzo“);
- The Rustling Forest (brano presente nel regno “Il dominio incantato” in Kingdom Hearts: Birth by Sleep);
- Wave of Darkness (brano presente in Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep – A fragmentary passage);
Oltre a questi brani, nella demo è stato possibile testare tre stili di gioco che andavano a modificare leggermente l’esperienza. Questi stili possono essere selezionati con l’apposito comando solo nella modalità di gioco mentre per il “tour” – verosimilmente la portata principale di Melody of Memory – risulta impossibile farlo. I tre stili presenti sono:
- Di base (stile di gioco standard);
- Uno solo (uno stile semplice che porta il giocatore a utilizzare un solo tasto);
- Artista (uno stile di gioco impegnativo, con bersagli extra aggiuntivi);
Oltre allo stile, il giocatore è in grado di selezionare la difficoltà di gioco: Principiante, Standard ed Eroe, che porta a un incremento della difficoltà e richiede al videogiocatore una maggiore precisione per ottenere il perfect score all’interno del stage.
Sebbene non sia stato ancora possibile intravedere le dinamiche RPG, sappiamo che ci saranno vista la presenza delle statistiche di level cap ed è interessante notare come il team sia riuscito inserire all’interno di questo spin-off una componente multigiocatore che permette al giocatore di affrontare i stage contro altri giocatori. Kingdom Hearts: Melody of Memory, inoltre, nella sua versione completa permette la navigazione libera tra i vari regni Disney grazie alla Gummi Ship. Nel corso dell’avventura il giocatore può esplorare ben 47 regni, 31 dei quali sono strettamente legati all’universo Disney mentre i restanti 16 sono location originali legate alla saga. In questa avventura il giocatore si trova ad affrontare una vasta selezione di avversari, tra cui 33 boss fight.
Per quanto riguarda il comparto estetico di Kingdom Hearts: Melody of Memory in uscita il prossimo 13 novembre su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, siamo rimasti leggermente perplessi. La software house ha abbandonato l’uso del Unreal Engine 4, adoperato dal team di Nomura in Kingdom Hearts III, per utilizzare lo stile grafico del primo originario Kingdom Hearts. Fin qui nulla di male se il team si fosse sforzato di aggiornare il comparto grafico, cosa che non è stata fatta. Memory of Melody si presenta al giocatore con un dettaglio grafico obsoleto per le attuali console, lasciando l’amaro in bocca per il mancato utilizzo dell’Unreal Engine 4.
Lasciando da parte commenti e analisi sulla componente estetica, che rivaluteremo in dettaglio in sede di recensione, Kingdom Hearts: Melody of Memory arriva con un’offerta ludica davvero consistente, visto che il gioco include quasi 150 brani tratti dall’universo Kingdom Hearts. Come gran parte dei capitoli della serie, il giocatore può formare un party di massimo tre elementi con cui colpire i nemici a ritmo di musica.
Dal punto di vista narrativo, come lasciato intendere da trailer e dalla stessa software house, Memory of Melody sarà una sorta di ponte per il prossimo potenziale Kingdom Hearts IV (o 4 se preferite), visto che include una porzione di storia ambientato dopo il finale di Kingdom Hearts III. Le vicende saranno infatti incentrate su Kairi, la giovane protagonista sospesa tra la realtà e il Final World, intenta a riportare Sora (che ha sacrificato se stesso per salvarla) nel suo mondo.
Nonostante la prova con mano del titolo, la software house abilmente non ha fatto trapelare ancora nulla come vengono collegati questi eventi di ReMind con Memory of Melody, ma è interessante capire l’evolversi di questa longeva e amata saga.
In attesa dell’uscita è innegabile che ci troviamo davanti ad un’ ulteriore frammentazione della saga Kingdom Hearts, ma al contempo sarà interessante comprendere come andrà ad evolversi il viaggio di Kairi e Riku alla ricerca di Sora. Speriamo che questo Memory of Melody possa essere un interessante antipasto di quello che ci potremo attendere con l’arrivo del quarto capitolo su next-gen.
Dopo aver giocato a Kh3 non vedo l’ora di provare questa nuova avventura. In questo capitolo la trama come sarà? Avete info al riguardo? Bel articolo e ben strutturato
Al momento non è ancora chiara l’evoluzione della trama, in questo nuovo capitolo. Ti consiglio di restare sulle nostre pagine, per la recensione del titolo che non tarderà arrivare.