inFAMOUS: Second Son – inFAMOUS: Second Son

Ieri a Roma, presso il Centro Artigiano Borghetto Flaminio, si è tenuto l’evento organizzato da Sony per inFAMOUS: Second Son, titolo in esclusiva PlayStation 4, in arrivo il 21 marzo sugli scaffali dei negozi.
Vi avevamo già parlato di questo nuovo inFAMOUS in occasione dello scorso E3, in cui erano già state annunciate le tante novità che caratterizzano questo ultimo capitolo, ma ieri abbiamo potuto avere una prova concreta del lavoro svolto dai ragazzi di Sucker Punch.
L’incontro si è aperto con la partecipazione del co-founder e producer Brian Fleming, il quale, attraverso delle slides e dei trailer mostrati, ci ha delineato meglio la figura del protagonista, i poteri che possiede, e la nuova ambientazione.
Sono passati sette anni dagli eventi di inFAMOUS 2, in cui le vicende di Cole si sono concluse seguendo il good ending. Sucker Punch ha infatti tenuto conto di alcune statistiche secondo le quali oltre il 70% dei giocatori ha prediletto il finale buono. Tutto ricomincia partendo da queste basi, in questo modo anche coloro che non hanno avuto modo di avventurarsi prima  nel mondo di questa popolare saga possono godersi il nuovo capitolo, senza correre rischio di non comprendere la trama.
Adesso ci troviamo nella città di Seattle, in cui vestiremo i panni di Delsin Rowe, un irriverente ventiquattrenne di origini legate ai nativi americani e dotato di particolari poteri a seguito di un incidente. Diversamente da Cole, il nuovo eroe non ha paure né freni nell’usare le proprie abilità, tanto che si proporrà come obiettivo la distruzione del DUP, un corpo speciale di polizia incaricato a sorvegliare e a catturare i Conduit, ovvero gli esseri umani muniti di poteri sovrannaturali. 

In realtà le differenze tra Cole e Delsin non riguardano solo le loro personalità, ma in particolar modo i loro poteri. Il protagonista dei primi due capitoli poteva sfruttare l’elettricità, mentre Delsin ha la possibilità di assorbire i poteri, per effettuare tecniche basate sulla luce e il fumo, portando a un’esperienza di gioco più variegata.
Potete quindi notare, fan della saga, che l’incipit risulta innovativo: nuovo protagonista, nuovi poteri, e una nuova città, che non è più di finzione, ma appartiene al mondo reale. Ciononostante non abbiate timore di un mutamento epocale, poiché l’essenza che ha reso grande inFAMOUS rimane intatta. Anche in Second Son ci sarà il Karma System suddiviso in Buono e Cattivo, a seconda dell’allineamento che vogliamo far perseguire a Delsin. Ciò influenzerà non solo la trama e le reazioni dei cittadini, ma anche l’approccio di gioco. Con un Karma Cattivo potremo operare molto più velocemente col rischio di consumare più energia per effettuare tecniche, mentre con una Karma Buono potremo avere più tempo, ma dovremo fare attenzione ai bersagli colpiti, in quanto, se dovessimo attaccare un civile, perderemo punti legati al Karma.

Per farvi comprendere meglio quanto detto, vi descriviamo la sessione di gioco che abbiamo provato. Questa si è aperta con una scena in cui un amico di Densil ha trovato una Conduit. Noi possiamo scegliere se convincerlo a lasciarla andare con le buone (Karma Buono), oppure ricorrendo alla violenza (Karma Cattivo), dando inizio a una missione che vedeva l’eliminazione di diversi manifestanti ostili ai Conduit e difesi da poliziotti del DUP.
Noi abbiamo optato per fare i galantuomini, e così abbiamo liberato la ragazza usando le buone maniere, e avviando un tipo di missione diverso. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il porto per scoprire delle partite di droga e per eliminare gli spacciatori.
È notte, e Seattle è illuminata dalle luci artificiali di auto e negozi. Noi siamo liberi di esplorare, anche se sulla mappa – situata in basso a destra – abbiamo segnalati i nostri obiettivi. Ne approfittiamo per prendere padronanza con i comandi mentre girovaghiamo per le strade. Con i tasti dorsali possiamo compiere attacchi a distanza, sparando laser di luci o scie di fumo; con la X saltiamo e lievitiamo nel caso in cui fossimo in volo; con il cerchio corriamo più in fretta, quasi smaterializzandoci, mentre con il quadrato possiamo compiere un attacco diretto attraverso un fendente di luce/fumo.
Ciò che ci ha colpito sono gli effetti luminosi derivati dalle tecniche di Densil: le sfavillanti luci dei poteri si contrappongono al buio della sera, creando un vero spettacolo per gli occhi.

 

Goduto di questo scenario ci dirigiamo velocemente al porto, dove siamo assaliti da numerosi nemici. L’azione diviene subito caotica: gli spacciatori ci attaccano sia da lontano che da vicino, e cambiano spesso posizione. Siamo costretti a ricaricare i nostri poteri, e come? Possiamo assorbire l’energia dai neon dei negozi e dei lampioni, o il fumo dai camignoli, premendo semplicemente il touchpad centrale del Dualshock.
Tra uno scontro e un altro (che rimangono sempre caotici seppur fluidissimi e adrenalinici), troviamo progressivamente le partite di droga, con le quali interagiamo passando il dito sul touchpad. Ma non è tutto, sempre usando il touch, possiamo liberare alcune donne rinchiuse in case galleggianti custodite dagli spacciatori, oppure possiamo realizzare dei murales per segnalare la nostra presenza. Tutto ciò ci farà guadagnare Karma nelle vesti del buono. 
Conclusa questa parte dobbiamo eliminare il resto dei nemici, i quali non devono per forza essere uccisi, ma possono essere legati da un fascio di luce, premendo al momento giusto il tasto triangolo dopo averli indeboliti. Anche questa azione farà bene al nostro Karma.
Questa parte ha rappresentato la prima fase di gioco, perché nella seconda abbiamo dovuto seguire la Conduit incontrata precedentemente lungo i grattacieli della città, per seguire un camion di spacciatori. Anche in questo caso abbiamo avuto prova della grande bellezza degli effetti di luce e della cura dei dettagli, come il giubbotto di Densil che svolazza ad ogni suo salto, o i fari delle auto che si contrappongono alle gocce di pioggia. La voglia di fare le cose per bene da parte dei ragazzi di Sucker Punch è evidente; lo stesso Fleming ha affermato di aver lavorato duramente con il team con lo scopo di dare un forte impatto al giocatore, coinvolgendolo attraverso i sensi, e l’uso del touchpad ne è la dimostrazione.
Noi ci siamo ritenuti soddisfatti nel provare il titolo, ma se voi non siete ancora sazi di inFAMOUS: Second Son correte a leggere l’intervista che abbiamo fatto a Ken Shramm, il Brand Development Director, in modo da scoprire ulteriori dettagli. Intanto noi di Gamesource attendiamo il 21 Marzo, e vedremo se l’ultimo lavoro dei Sucker Punch darà una nuova scossa (per citare Cole!) al mondo PlayStation 4. 

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