Industries of Titan – Provato
I ragazzi di Brace Yourself Games propongono un nuovo city-builder molto ambizioso ambientato sul suolo di Titano, la luna più grande che orbita intorno a Saturno.
Negli ultimi anni è stato sempre più frequente il rilascio sul mercato di videogiochi per PC ancora in fase di sviluppo tramite varie piattaforme digitali che permettono di ampliare il range degli utenti potenzialmente interessati. Fondamentalmente è un sistema, molto spesso utilizzato dalle piccole software house, per autofinanziarsi e cercare di portare a termine il lavoro di sviluppo. Anche il team Brace Yourself Games ha scelto questa strada e attraverso Epic Game Store ha rilasciato in questi giorni Industries of Titan, un RTS abbastanza classico ambientato sulla luna più grande che orbita intorno al pianeta Saturno: Titano.
Grazie a un codice gentilmente offerto dagli sviluppatori abbiamo avuto modo di provarlo nonostante sia ancora in fase di sviluppo.
Industries of Titan vi metterà a capo di una corporazione il cui scopo sarà quello di sviluppare una colonia su Titano e far aumentare il più possibile gli introiti grazie alla raccolta e alla vendita di materiali ricavabili dall’ostile superficie aliena. La dinamica di gioco è abbastanza classica: attraverso l’estrazione mineraria potrete ricavare – sia dal sottosuolo che da strutture abbandonate già presenti sulla mappa – minerali e isotopi utili a costruire strutture più complesse in grado di far prosperare la vostra colonia. Per fare questo inizialmente avrete a disposizione solo una manciata di operai a cui sarà necessario impartire ordini per farli mettere al lavoro.
Attraverso un elenco di priorità potrete impartire ordini di gruppo e decidere le attività da svolgere con più urgenza rispetto ad altre. I vari operai, in base alla disponibilità, si cimenteranno nei vari compiti anche se non sarà possibile gestirli singolarmente. Oltre agli operai la vostra colonia necessiterà anche di coloni che, oltre a produrre rifiuti che andranno obbligatoriamente smaltiti in appositi centri di stoccaggio, saranno in grado di generare denaro passando praticamente tutto il giorno in delle apposite cabine che trasmettono di continuo messaggi pubblicitari.
Se vi troverete a corto di manodopera potrete sempre trasformare uno o più coloni in operai instancabili grazie a una specie di macchinario che li trasformerà in poco tempo in perfetti lavoratori al costo di uno o più “Artefatti”. Questi ultimi saranno recuperabili solo dopo aver scansionato le varie strutture già presenti sul suolo di Titano e aver acquistato la licenza di poter utilizzare quella determinata porzione di terreno. Sia per i coloni che per gli operai sarà necessario costruire degli alloggi in cui potranno riposarsi dopo le lunghe ed estenuanti sessioni di lavoro.
Come già detto ciascun abitante della vostra colonia produrrà un certo quantitativo di rifiuti che, se non smaltito, abbasserà l’umore fino a farli migrare altrove o addirittura morire. Potrete comunque sempre ricorrere ai vostri Punti Influenza per farvi mandare nuovi coloni dall’Ente Supremo che regola le attività su Titano tramite delle navi spaziali che atterreranno con una certa frequenza.
Lo stato di sviluppo di Industries of Titan, essendo in early access, è ancora agli inizi pertanto la fase di gestione del personale della vostra colonia risulta ancora un po’ incerta per colpa soprattutto della totale mancanza di avvisi nel caso in cui un operaio si trovi impossibilitato a svolgere una determinata mansione. Di interessante invece c’è che in Industries of Titan è presente anche una microgestione di alcune strutture edificabili e utili al sostentamento della colonia stessa. Avrete la possibilità di decidere direttamente cosa costruire all’interno di alcuni edifici come ad esempio il vostro quartier generale o le fabbriche semplicemente cliccando su di essi.
All’interno dei vari edifici – che possono essere anche ampliati su più piani – sarà possibile piazzare tutta una serie di apparecchiature utili al sostentamento della colonia stessa come generatori di corrente, batterie per immagazzinare energia, alloggi per il personale e altro ancora. Sarete quindi in grado, al tempo stesso, di fornire energia a tutti i vari edifici o strutture tra cui anche i centri in cui verranno bruciati i rifiuti prodotti dalla popolazione. Di conseguenza dovrete sempre tenere d’occhio anche il livello di inquinamento che, se supererà una certa soglia, potrebbe penalizzare le vostre attività.
La fase di gestione interna dei vari edifici è sicuramente l’aspetto più innovativo e interessante del gioco anche se, al momento, fine a se stesso viste le poche possibilità che ancora offre. Oltretutto la mancanza, anche in questo caso, di avvisi chiari per il mancato funzionamento di un generatore piuttosto che di una rete elettrica vi porteranno troppo spesso a consultare i vari sottomenù per capire cosa non sta andando per il verso giusto. È vero sì che compariranno delle piccole icone sopra le varie strutture a segnalare un’anomalia ma avremmo di gran lunga preferito un sistema visivo di segnalazione più pratico. Ci auguriamo che i ragazzi di Brace Yourself Games lavoreranno anche su questo aspetto oltre a quello, non meno importante, di ampliare la scelta dei vari macchinari da inserire all’interno delle varie industrie per diversificare il lato strategico che purtroppo, al momento, risulta abbastanza scarso di contenuti.
Industries of Titan, oltre al lato puramente gestionale delle varie risorse e delle varie strutture, propone anche un lato competitivo impegnandovi a costruire delle difese per la vostra colonia. Attraverso la costruzione di torri difensive dovrete eliminare le navi dei ribelli che di tanto in tanto vi attaccheranno vista la vostra non gradita presenza sul suolo di Titano. Anche questa feature, seppur molto interessante, purtroppo ci è sembrata al momento in fase acerba ma se verrà sviluppata in maniera più profonda potrebbe far guadagnare al prodotto finale dei punti in più.
La grafica non fa gridare al miracolo ma è ricca di piccoli dettagli e nel complesso è buona se paragonata a quella di altri titoli simili. Le varie strutture sono tutte ben disegnate e diversificate tra loro e il colpo d’occhio globale della colonia, nel complesso, è davvero molto gradevole così come i numerosi menù presenti, chiari e mai invasivi. Anche le animazioni dei coloni e degli operai sono abbastanza verosimili anche se abbastanza semplici.
Unico appunto che ci permettiamo di fare sotto questo aspetto è l’utilizzo, troppo spesso, di colori troppo scuri come nero, grigio e marrone che rendono cupa e deprimente l’atmosfera di gioco. Probabilmente si tratta di una scelta voluta dai programmatori per rendere bene l’idea della vita sulla luna più grande di Saturno ma qualche colore un po’ più brillante qua e là non avrebbe di certo guastato.
Industries of Titan, al momento, è un ibrido sotto tanti punti di vista e non ha molto da offrire rispetto ad altri giochi dello stesso segmento. Alcuni aspetti sono davvero interessanti e innovativi ma la fase di sviluppo del gioco, a nostro parere, deve ancora fare dei passi in avanti prima di poter coinvolgere, convincere e appassionare i giocatori. Il progetto finale mostrato dagli sviluppatori, attraverso una roadmap presente all’avvio del gioco, è senza dubbio molto ambizioso e potrebbe portare a una versione definitiva del prodotto decisamente di alto livello sotto moltissimi aspetti rendendolo, sulla carta, un must-have per tutti gli amanti del genere strategico gestionale. Non possiamo però giudicare Industries of Titan né sull’attuale stato di sviluppo ancora troppo primitivo né su quanto promesso sulla carta ma non è escluso che con il tempo possa davvero sorprendere sotto numerosi aspetti vista anche la dedizione degli sviluppatori nel rilasciare aggiornamenti quasi giornalieri e la buona base di partenza. Non ci resta che aspettare e vedere cosa saranno in grado di fare i ragazzi Brace Yourself Games nel prossimo futuro visto che l’uscita della versione definitiva del gioco per PC è prevista per il prossimo anno.
