Indivisible – Anteprima
Negli ultimi anni il crowdfunding è una delle forme di finanziamento più famosa per molti progetti, specialmente in campo videoludico. Tramite questo metodo gli sviluppatori indie hanno dato vita a piccoli capolavori e gioiellini che tutti possiamo ammirare oggi: Indivisible si candida proprio come tale.
Gli sviluppatori di LabZero, i creatori di Skullgirls, in partnership con 505 Games hanno ideato questo action RPG a scorrimento di cui abbiamo potuto provare una demo, disponibile gratis sia su Steam che su PSN, mentre la campagna di crowdfunding è raggiungibile su Indiegogo presso questo link. Ecco quali sono state le nostre impressioni.
Fra guerra e mito
L’intero titolo è basato sulle avventure di Ajna, una ragazza cresciuta unicamente dal padre, nonché suo maestro di arti marziali. La vita di Ajna cambia totalmente quando il suo villaggio viene distrutto dalla guerra: la ragazza perde tutto ma viene però a conoscenza di possedere un potere particolarissimo, ossia quello di fondere il suo essere con quello di alcune incarnazioni mistiche, potendo convocarle anche nel mondo terreno per combattere al suo fianco. Sarà proprio grazie a questa nuova capacità che Ajna si imbarcherà nel suo viaggio di vendetta contro i signori della guerra, ponendo così fine alle sofferenze di molti. Nel prototipo da noi provato infatti Ajna sarà affiancata nei combattimenti da tre incarnazioni: Zebei l’arciere, Razmi la sciamana e Tungar il berserker.
Sia dal design dei personaggi e dei mostri, sia da quello delle ambientazioni si capisce facilmente che il team di sviluppo si è basato sulla mitologia del sud-est asiatico per la realizzazione del gioco, conferendo così un tocco di mistero al titolo, dandogli un suo stile, un suo fascino: seppur per pochi minuti, poterci muovere all’interno delle location del titolo ci ha fatto tuffare in un’atmosfera tutta sua, merito anche della soundtrack azzeccata. Nella versione finale del gioco, inoltre, dovrebbe essere esplorabile la dimensione interiore di Ajna, all’interno della quale potremo potenziare le nostre armi e armature, iniziare le missioni secondarie e conoscere meglio le varie incarnazioni.
Menar le mani e non solo
Il prototipo, così come l’eventuale titolo finale, daranno un’importanza cruciale alle fasi di esplorazione e di combattimento. Durante la fase di esplorazione lo stile sarà abbastanza simile a quello di un classico platform, vi saranno infatti svariati ostacoli da superare, superfici da scalare a suon di salti su pareti e chi più né ha più né metta. Caratteristica particolare sarà inoltre il poter utilizzare alcune armi di Ajna come ausili durante particolari sezioni di gioco: ad esempio, nella demo entreremo in possesso di un’ascia, la quale potrà essere utilizzata all’interno degli scontri, ma anche per rimuovere degli ostacoli, oppure come aiuto per le scalate, utilizzandola a mo’ di piccozza, o per rimuovere degli ostacoli. Durante le esplorazioni incontreremo anche i vari mostri che potremo ingaggiare con un paio di attacchi prima di entrare nella vera e propria fase di combattimento, iniziando così questa con un piccolo vantaggio in termini di energia vitale.
Il sistema di combattimento è molto semplice e immediato: ad Ajna e alle tre incarnazioni verrà assegnato un tasto per attaccare che potrà essere utilizzato in combo con i tasti direzionali per dare vita a diverse tipologie di attacco. Ovviamente sarà possibile attaccare con i quattro personaggi contemporaneamente, a patto che le loro barre ATB siano cariche. Ognuno di essi infatti sarà dotato di una barra personale, divisa in più sezioni: ogni sezione carica consentirà di sferrare un singolo attacco, due sezioni due attacchi e così via. Di combattimento in combattimento sia Ajna che le incarnazioni utilizzate miglioreranno le proprie capacità, sia in termini di attacchi sferrabili che di barra vitale e via dicendo. Ogni attacco sferrato caricherà una barra chiamata Iddhi, anch’essa divisa in più sezioni. Per ogni sezione piena potremo sferrare un attacco speciale, molto più potente di quelli ordinari, con un personaggio. La barra Iddhi si scaricherà anche nel caso in cui useremo la parata con l’intero party: infatti, oltre a quella utilizzabile dai singoli personaggi, potremo sfruttare questa particolare parata nel caso in cui venga sferrato un’attacco ad area e simili. I combattimenti risulteranno tutto tranne che statici e noiosi: il dinamismo farà da padrone.
[signoff icon=”quote-circled”]Indivisible è un’action gdr con tinte mitologiche e oniriche che fa della vivacità e del dinamismo le sue caratteristiche principali. Secondo le nostre impressioni, grazie al prototipo testato, ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo gioiellino che merita senza dubbio di venire alla luce e, soprattutto, di venire giocato. La campagna di crowdfunding a esso dedicata scadrà il 5 dicembre su Indiegogo, sperando di poter scrivervi presto una recensione![/signoff]