Impressioni sulla Closed Beta di Gears of War 4

Con la primavera è arrivata una ghiotta occasione per tutti gli appassionati di Gears of War e di tutti i possessori di Xbox One in genere. Tutti coloro che hanno acquistato il remaster possono testare infatti la Closed Beta di Gears of War 4 già dal 18 aprile, mentre tutti gli altri dovranno aspettare fino al prossimo 24 aprile. In ogni caso questa fase di test durerà fino al 1 maggio. Noi abbiamo avuto la fortuna di provare il gioco in anteprima e siamo quindi qui a rendervene conto.

Passaggio di testimone

Ricordiamo che il celebre brand, che in grande parte ha contribuito al grande successo di Microsoft e delle sue console, è passato dalla Epic di Cliff Bleszinski a The Coalition. Vediamo quindi come Rod Ferguson, Chuck Osieja e gli altri ragazzi del team di sviluppo hanno gestito questa pesantissima eredità.

Tranquillizziamo quindi immediatamente tutta la fanbase: Gears of War 4 riprende in toto tutti gli ottimi esempi e le features dei capitoli precedenti, assumendo quasi i contorni di un reboot della serie ma con tanta tanta carne al fuoco e parecchie novità interessanti. È evidente la volontà di non snaturare un franchise di successo con evoluzioni non naturali e irriconoscibili per un gioco di questo tipo. Potremo assistere fin dalle prime battute quindi al gameplay cover-shooting di sempre, dall’azione incisiva e frenetica. Un’altra caratteristica fondamentale del titolo è sempre stata quella che, nonostante la possibilità di modificare skin e colori, le armi, soprattutto durante le sessioni online, sono uguali per tutti e quindi Lancer, Gnasher, Hammerburst, Snub e Longshot non avranno differenze fra loro. Questo conferisce a tutti le medesime opportunità e non crea disparità con mirini o funzioni aggiuntive varie.

Trapano da miniera

Le novità in ogni caso in questo quarto capitolo certo non mancano e quindi ecco comparire un’arma nuova di zecca e un set di mosse nuove. L’arma in questione è il cosiddetto Drop Shot, ossia uno strumento estrattivo e quindi, per certi versi, un’arma impropria che altro non è che un trapano da miniera con puntamento laser, adattissimo per le one shot kill. Il comportamento di ampiezza d’azione è quello del Torque Bow per certi versi e quindi dovrete impratichirvi un po’ per raggiungere l’allineamento corretto con i vostri bersagli per un centro perfetto.

Le nuove mosse sono invece la Yank and Shank, dove letteralmente trascineremo gli avversari su dei pezzi di stoffa per poi finirli con una lama affilata e il Vault Kick, un calcio bene assestato in esecuzione e non più in semplice copertura. Manovre aggressive e offensive entrambe che, badate bene, vi esporranno a più di qualche rischio in più di un’occasione. Le sessioni di gioco si fanno quindi molto più spregiudicate che in passato e perciò The Coalition tende a premiare il coraggio a tutti i costi piuttosto che un atteggiamento marcatamente difensivista. Tutta la community amante della modalità Versus avrà quindi pane per i propri denti e Gears of War 4, tramite questo nuovo approccio, potrebbe finalmente diventare un vero e proprio eSport competitivo. Il matchmaking sembra funzionare a dovere, funzionando sul livello di abilità di ciascun giocatore. Nel titolo infatti, verremo classificati in bronzo, argento, oro, onice, diamante e Master, in modo da sapere sempre contro chi ci troveremo di fronte. Le modalità versus potranno essere giocabili in co-op, con squadre di giocatori umani contro l’intelligenza artificiale.

Potremo quindi guadagnare XP nelle varie modalità versus e quindi ricevere tantissime ricompense in-game. Potremo anche acquistare delle carte da collezionare in quattro differenti livelli di rarità, sempre con i crediti in game. Gli item disponibili invece sono durevoli e di consumo. Gli item di consumo vi conferiscono bonus di XP per effettuare determinate azioni mentre quelli durevoli sono i costumi d’epoca, gli emblemi per il profilo o altri equipaggiamenti.

Gear Crates

Saremo in grado quindi di vincere tutto l’equipaggiabile semplicemente giocando anche se potremo acquistare Gear Crates e quindi ottenere il tutto più facilmente e con una scorciatoia, per così dire. Il discorso è applicabile anche per i futuri DLC del gioco che verranno rilasciati di volta in volta. Sono previste dieci mappe al lancio del gioco in ottobre per quanto concerne la modalità versus, con mappe inedite disponibili ogni mese. Le mappe saranno sempre gratuite ma a rotazione, quindi spesso non disponibili. Potremo però acquistare la mappa in questione e organizzare come host una sessione privata, con un massimo di dieci giocatori online.

La Beta del 18 aprile ha due modalità di gioco inedite, distribuite su tre mappe, ossia Dodgeball che è una versione molto particolare del gioco palla avvelenata. Questa modalità prevede una competizione a eliminazione diretta in cui l’ultimo giocatore di una squadra può chiamare un rinforzo come ultima risorsa. Inutile dire che il gioco di squadra risulta fondamentale e quindi la chat vocale viene esaltata. La nostra prova ha previsto anche una classica Team Deathmatch su mappe come Harbor, Dam e Foundation. Escalation invece dovrebbe essere il fiore all’occhiello della produzione con una fortissima componente tattica e strategica. Ulteriori informazioni verranno diffuse in occasione della prossima tornata di Beta il 24 aprile.