Hollowpoint – Anteprima
Il mercato indie, per quanto concerne l’industria videoludica, non è nuovo al lancio sul mercato di titoli dal gameplay particolare, forse unici nel loro genere. Sperimentazione potrebbe quindi diventare quasi un sinonimo di Indie Game, vista la gran quantità e varietà di generi, stili e soluzioni tecniche implementate nel numerosissimo catalogo di giochi, resi disponibili sulle varie piattaforme di diffusione digitale. Non sono pochi, poi, i giochi che si sono riusciti a ritagliare la propria fetta di notorietà, sbracciando e facendosi conoscere, nel marasma di produzioni indipendenti, arrivando persino a sfornare sequel (chi ha parlato di Joe Danger? Ndr). Ai titoli sperimentali appartiene anche Hollowpoint, titolo in sviluppo presso i Ruffian Games assieme ai ragazzi di Paradox Interactive, di cui ci apprestiamo a parlarvi, che miscelerà elementi di gameplay classico ad altri ben più particolari.
Agenti del futuro
Questo Hollowpoint lancerà i videogiocatori in un futuro più o meno prossimo, che si assesterà in una non meglio specificata fascia temporale del 22° secolo. Qui troveremo varie multinazionali senza scrupoli, pronte ad assoldare mercenari prezzolati pur di raggiungere i propri scopi. Il giocatore farà dunque parte di una queste “associazioni” nel ruolo di agente, pronto a soddisfare, al meglio delle proprie possibilità e capacità, le varie richieste delle missioni assegnate. Ogni missione garantirà, una volta conseguiti gli obbiettivi prefissati, un determinato quantitativo di punti esperienza e moneta sonante, ognuna delle quali andrà spesa per potenziare un determinato parametro del proprio agente: se da un lato, infatti, i punti esperienza garantiranno un level up del giocatore sotto l’aspetto delle mere skill e delle abilità apprese – al fine da renderne la vita in battaglia più “semplice” – dall’altro avremo la valuta guadagnata che potrà essere spesa per acquistare varie tipologie di pack, che conterranno determinate risorse, come nuovi agenti, nuove armi o potenziamenti di quelle già in possesso del giocatore, e che varieranno nell’entità in base all’investimento profuso dai giocatori. Varie saranno quindi le tipologie di agenti a propria disposizione, ognuna funzionale ad una determinata azione di gioco, e tutte indispensabili per portare a casa l’agognata pagnotta videoludica.
Due o tre dimensioni non cambia nulla, l’importante è sparare!
La sperimentazione alla base di Hollowpoint sarà, per certi versi, molto audace, dal momento che andrà a miscelare elementi di gameplay talvolta diametralmente opposti: ci si ritroverà, infatti, a dover fare i conti con diversi stili di gioco, che spazieranno dallo sparatutto in 2D, con sistema di puntamento direzionale, a quello in 3D, con il classico reticolo di puntamento. Un melting pot di generi che quindi garantirà una notevole varietà nell’offerta proposta daiRuffian Games, e che troverà ulteriore linfa vitale nel fatto che i vari stage, in cui i giocatori si troveranno a combattere, non saranno mai uguali gli uni con gli altri, dal momento che le arene saranno assemblate casualmente, pescando tra i vari elementi di base che le caratterizzano.
Un altro fattore che potrebbe fare la fortuna di questo Hollowpoint potrebbe essere insito nella possibilità di affrontare l’esperienza ludica sia in solitaria, che accompagnato da altri gamers: sarà infatti data l’opportunità ai giocatori di fare squadra con altri quattro utenti di tutti il mondo, appartenenti a team rivali, al fine di portare a termine gli incarichi più gravosi, altrimenti impossibili da completare senza una dipartita prematura. Nel caso poi le abilità del proprio agente non dovessero decisamente essere adatte all’incarico selezionato, si potrà switchare in tempo reale con un altro appartenente alla propria organizzazione, e riprendere l’opera di distruzione lì dove la si era lasciata.
Insomma, questo Hollowpoint sembrerebbe avere le potenzialità per far bene, sebbene l’ambientazione futuristica potrebbe far storcere il naso a chi non ne apprezza appieno le velleità. Per tutti gli appassionati di sparatutto e scontri all’ultimo sangue, e per chi avesse sempre cercato il giusto compromesso tra azione armi alla mano ed elementi RPG di crescita del personaggio, questa potrebbe essere la giusta soluzione alle proprie richieste. Per un giudizio approfondito vi rimandiamo però al futuro, quando un’esaustiva recensione svelerà ogni sfaccettatura di Hollowpoint. Stay Tuned!
