Guild Wars 2: Heart of Thorns – Hands On
L’antico Mordremoth minaccia di distruggere l’intero mondo di Tyria.
Guild Wars 2 è ormai quasi arrivato a spegnere le tre candeline, insieme a una comunità di giocatori molto vasta che difficilmente lo ha abbandonato. Di sicuro il famigerato rilascio della sua prima espansione, Heart of Thorns, ha giocato un ruolo rilevante nella fidelizzazione dell’utenza: grazie alle sessioni closed/open beta si è intravisto qualcosa della nuova Maguuma Jungle e delle altre features in aggiunta, e di sicuro gran parte della loro curiosità è stata alimentata. L’espansione dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno corrente, e noi ne approfittiamo per darvi una buona infarinatura su quello che conterrà al suo interno.
Nel cuore di Maguuma: il Mastery System
Dopo la creazione del beta character e un breve intermezzo animato, ci siamo ritrovati a muovere i primi passi nei meandri della giungla di Maguuma, un’angusta location ispirata a Zelda e Metroid. Le componenti story-driven ci hanno aiutato a indagare per Verdant Brink, permettendoci di scoprire dei luoghi ben stratificati, tra grotte e passaggi sopraelevati, insieme a un mucchio di nuovi eventi dinamici. La mappa apre inoltre la strada a un nuovo sistema di sviluppo del personaggio, il Mastery System, il quale permetterà di utilizzare dei punti Maestria per apprendere delle nuove capacità (ve ne sono trentanove).
Come promesso, il level cup è rimasto fissato al livello 80 (ArenaNet ne ha discusso molto, non vuole che venga vanificato tutto il lavoro fatto dai player, costringendoli a dover inseguire nuovi equipaggiamenti). Una volta raggiunto, la barra dell’esperienza cambia grafica e da quel momento ogni exp. sarà investito nelle Mastery. Ve ne sono di più tipi: quella iniziale è il Gliding, una abilità che ci permette di planare a mezz’aria, di risalire seguendo le correnti d’aria e combattere in volo; poi abbiamo il ramo Itzel, attraverso il quale potremo interagire con determinati funghi sparsi per la giungla; e le Exalted attraverso cui evocare golem e famigli.
Non dimentichiamoci delle abilità legate a Pact Tyria, le quali ci permetteranno di affrontare con più sicurezza tante sfide, come le Fractals, oltre ad aggiungere particolari feature molto gradite dai player, come l’autoloot e il ramo dei precursori, facilitando di molto l’accesso alle rarissime armi. Ci teniamo inoltre a ricordare che queste abilità saranno condivise con ogni personaggio del nostro account, e non dovranno essere ogni volta masterizzate. In futuro ci aspettiamo aggiornarmenti e aggiunte di altre nuove Maestrie.
Il Revenant
Naturalmente al momento della creazione del personaggio abbiamo deciso di provare la nuova classe, quella del Revenant, e dobbiamo ammettere che ne siamo rimasti molto soddisfatti. La nona professione è molto diversa da quelle viste generalmente negli MMO: il Revenant possiede un’armatura pesante e utilizza le abilità delle Mists che gli permettono di manipolare l’energia e di incanalarla in potenti attacchi. Si affida all’invocazione di alcune leggende del passato di Guild Wars (come Shiro Tagachi) e in base a esse possiede un pool di abilità diverse.
La leggenda attiva determinerà le skill a destra della salute, similmente allo swap delle armi (che è assente in questa professione), ma in questo caso influenzerà l’abilità per il recupero della salute, le utility e l’elite. Il Revenant per eseguire le azioni utilizza un’apposita barra d’energia, che si ricarica al 50% ogni volta che si passa da una leggenda all’altra. Alcune abilità consumano un gran numero di energia, ma questa potrà essere recuperata col tempo o attaccando i nemici. Vi sono anche alcune skill che potranno essere attivate per arrecare un danno continuo ai nemici nei dintorni e disattivate in base alle proprie necessità (ma comunque si disattivano una volta terminata l’energia).
Può equipaggiare le seguenti armi: Mace, Axe, Sword (sia main che off-hand), Hammer e Staff. Naturalmente alcune leggende sprigioneranno la loro potenza se collegate a uno specifico set di armi. Shiro Tagachi, il villain di Factions in Guild Wars, era noto per il suo veloce utilizzo delle spade a due mani e per tale motivo il Revenant avrà la possibilità di utilizzarle.
Inizialmente ci viene fornito un Hammer e ne siamo rimasti molto impressionati: solitamente il martello a due mani ricorda un’arma lenta ma potente, mentre adesso viene utilizzata come un’arma ranged, che viene lanciata contro i nemici e che permette anche attacchi di ampia portata. Parliamo insomma di una classe molto versatile, che si adegua facilmente a tutte le situazioni, e che di sicuro darà molte soddisfazioni.
Specializzazioni, PvP e WvWvW
Come annunciato il vecchio sistema di gestione dei tratti sarà interamente riassettato e verranno introdotte le specializzazioni. Tanto per rinfrescarvi la memoria, i Tratti sono delle abilità passive che rinforzano alcune specifiche caratteristiche di un personaggio, in modo da aggiungere effetti secondari e/o danni bonus a determinate azioni. Ogni professione possiede quindici tratti minori e quarantacinque tratti maggiori, raggruppati in un totale di cinque specializzazioni diverse. Solo un numero ristretto di tratti può essere equipaggiato contemporaneamente (tre minori e tre maggiori). Le nuove specializzazioni, come il Reaper e il Tempest, permetteranno a determinate classi di utilizzare armi prima inaccessibili.
Ad esempio il negromante potrà utilizzare la spada a due mani (Reaper), andando ad arrecare molti più danni fisici, sacrificando un po’ di rapidità d’esecuzione. L’elementalista potrà invece utilizzare il Warhorn e il relativo Tempest, specializzandosi in attacchi a breve distanza fornendo sia DPS che supporto. Il Tempest inoltre permetterà di utilizzare la nuova abilità Overload: rimanendo su di un particolare attunement per un determinato periodo di tempo, avremo la possibilità di caricarlo e di mandarlo in overload (sovraccarico), permettendo di utilizzare una potente abilità in base all’elemento selezionato. L’overload di fuoco, per esempio, costruirà un tornado di fiamme che danneggerà continuamente gli avversari, fornendo might agli alleati.
Ci siamo anche immersi nel nuovo PvP strutturato, lo Stronghold, e abbiamo intravisto qualcosa della nuova mappa di WvWvW. La nuova modalità PvP lascia da parte il capture point per orientarsi di più sullo stile dei MOBA, dove ogni squadra avrà il proprio Lord e vincerà la prima squadra che riuscirà a eliminare il lord avversario. La nuova mappa di WvWvW non presenta particolari differenze rispetto alle precedenti, ma possiederà alcuni elementi che renderanno il terreno di gioco molto più complesso e una profondità di battaglia maggiore. Importanti le nuove caratteristiche dei Dolyaks e delle Sentinelle: i primi, quando saranno vicini a un alleato, saranno soggetti a un buff chiamato Protected Caravan, il quale aumenterà la loro resistenza ai danni; i secondi potranno invece infliggere Cripple ai Dolyaks, rallentandone i loro movimenti.
[signoff icon=”quote-circled”]Ci sono stati molti beta events durante gli ultimi mesi, ma il tempo a nostra disposizione non era mai abbastanza da farci immergere completamente nell’esperienza. In fin dei conti vi abbiamo dato solo un assaggio di Guild Wars 2: Heart of Thorns e di quello che porterà con sè sul mondo di Tyria. Rimandiamo l’appuntamento alla nostra recensione, sperando che questa espansione venga rilasciata al più presto. Siamo curiosi di vedere tutte le nuove aggiunte, ma soprattutto di capire se questa boccata d’aria fresca sarà in grado di mantenere salda l’attenzione dei giocatori fino al rilascio di una nuova campagna. Se ancora non avete acquistato Guild Wars 2, vi ricordiamo che acquistando Heart of Thorns avrete accesso anche al gioco principale e che non vi è alcuna sottoscrizione mensile.[/signoff]