[PGW] Gravity Rush 2 – First Look
Il primo Gravity Rush (in Giappone conosciuto come Gravity Daze) è stato sicuramente uno dei giochi più rappresentativi di PS Vita, la portatile di Sony che da qualche tempo, ormai, è sempre più in crisi a causa del mancato supporto di prime e terze parti disposte a creare titoli ad hoc per la console. Non a caso, lo sviluppo di Gravity Rush 2, originariamente previsto su PS Vita, è passato di recente su Playstation 4.
Annunciato qualche mese fa durante il corso del Tokyo Game Show 2015, Gravity Rush 2 è stato uno dei protagonisti della conferenza Sony tenutasi in occasione della Paris Games Week. Dopo essere stato mostrato sul palco, abbiamo avuto la fortuna di vederlo a porte chiuse, giocato dal vivo dai loro sviluppatori, i ragazzi di SCEJ, che ci hanno illustrato alcune delle principali novità del titolo.
Il gioco sarà ambientato qualche tempo dopo gli eventi del primo Gravity Rush e troveremo nuovamente Kat intenta a scoprire i misteri legati al suo passato e al suo potere di manipolare la gravità. Incontreremo personaggi vecchi e nuovi, e la trama proseguirà con il classico mix di cutscene e dialoghi statici a fumetti.
L’avventura offrirà dalle venti alle quaranta ore di gioco, a seconda della nostra abilità, ma soprattutto a seconda di quanto tempo dedicheremo all’esplorazione e alle missioni secondarie. Gli sviluppatori hanno garantito un’esperienza più immersiva, dinamica, intensa, piena di energia e vitalità, tutti aggettivi che abbiamo potuto già constatare vedendo Kat girare per le strade della nuova città in cui sarà ambientato questo seguito. Le vie che percorreremo sono infatti gremite di negozi, abitazioni e persone con cui Kat potrà interagire tramite un sistema di emote, e queste reagiranno a loro volta in base alle azioni che compieremo. È stata inoltre prevista una modalità “selfie” per permettere di scattare foto alla nostra bella protagonista, aggiungendo anche alcuni elementi estetici dello scenario che teoricamente non potrebbero essere li.
Nella demo illustrataci dagli sviluppatori, arrivati a una delle piazze principali della città, Kat viene attaccata dai Nevi, le oscure creature già affrontate nel primo episodio le quali possono sconfitte solo distruggendo lo strano globo arancione posto in determinati punti del corpo. L’occasione è stata propizia per illustrare alcune delle novità dei combattimenti. Kat adesso può attivare tre tipi di gravità: normale, Luna e Giove ognuna delle quali perme di accedere a diversi tipi di attacchi e di mosse speciali. Con la gravità normale si avranno, ad esempio, dei normali attacchi corpo a corpo, ideali per i Nevi minori, con quella di Luna il corpo sarà più leggero, gli attacchi meno potenti, ma si potranno coprire grandi distanze e, soprattutto, fare attacchi mirati ai punti deboli dei navi. Infine, con la gravità di Giove, si avranno movimenti limitati, ma attacchi dalla potenza devastante. Il cambio di gravità, avviene con il semplice tocco del Touch Pad.
Il cambio di gravità ha comunque effetto anche su molti degli elementi dello scenario, come casse, barili, macigni e altro. Questi possono essere accumulati e lanciati addosso i nemici per fare danno o stordire. Pure i nemici umani, a differenza dei nevi, saranno soggetti alla gravità e potranno essere sconfitti semplicemente lanciandoli contro edifici o buttandoli nel vuoto.
In diversi punti della storia, sarà possibile combattere in tag con Raven, un personaggio importante già apparso nel primo capitolo della serie, che sarà controllato dall’IA (nessuna co-op purtroppo). Per quanto indipendente, il suo modo di agire sarà comunque influenzato dallo stile di gravità di Kat e in alcuni momenti sarà possibile fare mosse combinate per procurare gravi danni ai nemici, soprattutto i boss. Quest’ultimi saranno presenti in maniera massiccia durante tutta l’avventura e richiederanno diversi stratagemmi per essere sconfitti. In quello mostratoci nella demo, ad esempio, bisognava prima distruggere con la gravità Giove l’armatura del Nevi gigante così da fargli esporre i suoi punti deboli. Una volta procurata una certa quantità di danno, è possibile avvitare una Finisher, ovvero una mossa speciale con cui eliminare il nemico una volta per tutte.
Gli sviluppatori hanno assicurato che il gioco è stato ampliato di quasi tre volte in tutti gli aspetti principali del titolo, come numero di missioni, ampiezza delle mappa e varietà di nemici. Potrebbero esserci delle feature online, come la dashboard per le modalità time attack delle missioni, ma al momento non c’è stato modo di ufficializzarlo quindi prendete questa affermazione con le pinze.
Il gioco è previsto, anche in Europa, per un non ancora specificato periodo del 2016, probabilmente dopo la prima metà per dare modo a quante più persone possibili di recuperare la versione remastered del primo capitolo che uscirà nei primi mesi del prossimo anno, cosa che consigliamo caldamente.
In definitiva, siamo rimasti più che soddisfatti da quello che abbiamo visto e non vediamo l’ora di metterci le mani sopra il prima possibile.