Granblue Fantasy Versus – Provato Closed Beta

Quando Arc System Works chiama, noi rispondiamo spolverando gli Arcade Stick e fissando minacciosamente il monitor.

Il team di sviluppo di Yokohama ci regala fin dagli anni ’90 i migliori picchiaduro anime che un appassionato del genere possa desiderare, come le incredibili saghe di BlazBlue, Guilty Gear e il più recente e non meno incredibile Dragon Ball FighterZ.

Una nuova IP targata Arc System può dunque significare davvero molto e noi di Gamesource ci siamo tuffati a capofitto nella beta di Granblue Fantasy Versus nel limitato tempo messoci a disposizione per carpirne tutti i segreti.

Granblue Fantasy nasce come gioco di ruolo mobile per mano di Cygames e ha riscosso un discreto successo, tanto da generare una serie animata, un ciclo di lightnovel e il picchiaduro del quale parleremo d’ora in avanti.

Granblue Fantasy nella sua incarnazione Versus ci ha immediatamente immersi in un contesto già visto in Dragon Ball FighterZ, lanciandoci in un Hub (previa selezione della regione) di gioco esplorabile liberamente grazie a un avatar virtuale, all’interno di una lobby dedicata agli scontri 1 contro 1.

Granblue Fantasy Versus - Provato Closed Beta

Preso possesso di un terminale di gioco abbiamo potuto sfidare gli innumerevoli avversari umani scegliendo tra i cinque personaggi a disposizione. La scelta del cast per la Closed Beta si è rivelato particolarmente azzeccato, presentando una selezione di combattenti a tutto tondo, dal rushdown allo zoning. In scontri “best of three” abbiamo potuto approfondire le meccaniche base di questo nuovo picchiaduro targato Arc System.

I tasti principali dedicati all’offensiva sono quanto di più simile visto in Dragon Ball FighterZ: Attacco debole, medio, forte e comando speciale. In quest’ordine di idee si muove anche il combo system, come si dice in gergo “light into heavy”, dal debole al pesante con la possibilità di concatenare alla combo una special per una conclusione esplosiva. Attaccando e subendo danni sarà possibile accumulare del meter in grado di essere tradotto in spettacolari colpi finali, che godono di qualche frame di invincibilità su start up.

Granblue Fantasy Versus - Provato Closed Beta

La peculiarità che distingue il titolo da tutti gli altri picchiaduro anime è relativa alla gestione delle risorse: siamo abituati a bruciare parte del nostro meter per potenziare attacchi speciali, effettuare magiche sparizioni o contrattaccare in situazioni particolari. Granblue ci permette in ogni momento di eseguire tutte le special del personaggio nelle 3 varianti a disposizione (Light, medium e heavy), ma nel caso decidessimo di accedere alla variante forte della mossa, il colpo andrà semplicemente in cooldown e non sarà accessibile per una manciata di secondi, uscendo così dalle nostre opzioni per una porzione di tempo.

Il concetto di cooldown all’interno di un fighting game l’avevamo già visto per la prima volta nel recentissimo Mortal Kombat 11 a opera di NetherRealm Studios, anche se in chiave molto differente da quella proposta da Arc System, forse meno matura e ponderata.

Granblue Fantasy Versus - Provato Closed Beta

I famigerati attacchi speciali potranno essere eseguiti nella maniera canonica prevista dal genere, ovvero 236 + L/M/H (ovvero giù, avanti, pugno: il celeberrimo Hadoken), se non siete familiari con questo genere di mosse, niente paura: in questo titolo accederemo a tutte le mosse speciali dei personaggi semplicemente grazie alla pressione di un tasto dorsale (R1 su PlayStation 4) più una direzione. Il prezzo da pagare per godere di questa semplificazione è un cooldown della mossa praticamente nullo, naturalmente sensibile alle dinamiche di scontro ad alti livelli di gioco, ma tutto sommato trascurabile.

Più che in Mortal Kombat 11 dovremo quindi gestire i cooldown delle mosse onde evitare di rimanere a secco nel cuore dello scontro, sebbene nell’ultima incarnazione del picchiaduro di NetherRealm Studios esista un meter offensivo e uno difensivo e il sistema di barre e cooldown sia molto più elaborato, strategico e profondo. Per quanto concerne il sistema il sistema di combo, come visto in Dragon Ball FighterZ ci viene in aiuto un sistema di auto combo: premendo a ripetizione l’attacco leggero o pesante accederemo automaticamente a una combo non ottimizzata senza aver bisogno di uno studio approfondito del combat system. In ogni caso, da quanto emerso dalla closed beta di Granblue Fantasy Versus, le combo “manuali” sono tutto fuorché difficili da concatenare rispetto a come siamo stati abituati nell’ultimo decennio da Arc System.

La parata come il genere impone è direzionale, anche se avremo un’ulteriore tasto dorsale dedicato a esso dedicata, in grado addirittura di farci compiere una schivata sul posto o direzionale. Questa è la meccanica che più ci ha entusiasmato, durante la nostra prova: una buona schivata direzionale può farci passare attraverso i proiettili o produrre degli interessanti mind game. Lo zoning in Granblue Fantasy Versus è decisamente presente e la velocità di movimento non è entusiasmante, perfino la corsa non è assolutamente da prendere in considerazione, in quanto ci lascerà scoperti al termine dell’animazione. Crediamo dunque che la schivata posso ricoprire un ruolo fondamentale nelle fasi neutrali del combattimento e no vediamo l’ora di poter tornare a sperimentare le nostre speculazioni.

Per quanto concerne il frame data, purtroppo durante le date di Closed Beta ci è stato precluso l’accesso a questi dati sensibili. In ogni caso abbiamo tristemente assistito alla mancata responsività degli hit-confirm, che ci ha costretto quasi a combattere alla cieca. Granblue Fantasy Versus può comunque garantire i 60 FPS, fondamenta del genere, sul quale si basa la serietà e credibilità dell’esperienza di gioco.

Granblue Fantasy Versus - Provato Closed Beta


La Closed Beta di Granblue Fantasy Versus ci ha fatto storcere il naso sotto diversi aspetti: a partire dalle discutibili scelte di design, alla progressiva semplificazione della maggior parte delle dinamiche gestionali e del combattimento ravvicinato. Sebbene sia evidente che il titolo non sia abbastanza profondo o elaborato rispetto ad altri picchiaduro già a loro volta semplificati di Arc System Works (vedi Dragon Ball FighterZ), ci siamo divertiti tantissimo a darcele di santa ragione e non vediamo l’ora di approfondire la dinamica della schivata nella build definitiva di gioco.

Vai alla scheda di Granblue Fantasy: Versus
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