Global Agenda – Anteprima Global Agenda
La guerra del futuro secondo Hi-rez Studios.
Solitamente gli sparatutto multiplayer si basano su sessioni di gioco suddivise in round, con il puro scopo da parte dei giocatori di uccidersi a vicenda, senza ottenere alla fine un vero risultato persistente ma, nel caso di Global agenda, parliamo di un titolo massivo, dove ogni partita vinta è un passo avanti per la vittoria e il dominio mondiale. Global agenda, spinto dall’Unreal Engine 3 e sviluppato dallo studio indipendente HI-rez, promette un concentrato d’ azione rapida ed esplosiva, un mondo dinamico dove noi e la nostra agency (l’equivalente di una gilda) potremo fare la differenza in un continuo PvP, che vede il futuro della guerra in mano a piccoli gruppi capaci di operare velocemente in ogni parte del mondo, conquistando aree e risorse.
Il nostro agent.
Avremo la possibilità di scegliere fra quattro classi, ognuna con i suoi ferri del mestiere specifici e da sbloccare. Eccone una breve panoramica:
Assault: Specialista in armi pesanti e ricoperto da una spessa armatura, la sua potenza di fuoco è fondamentale sul campo di battaglia.
Recon: Il miglior alleato dell’agent recon sono la velocità e la furtività , un avversario isolato è la sua preda preferita.
Medic: Il medico, come suggerisce il nome, cura i compagni e cerca di mantenerli in vita il più a lungo possibile. E’ anche capace di liberare delle tossine contro i nemici.
Robotic: Dotato di una terzo braccio robotico sulla schiena, questo agent è in grado di piazzare torrette e campi di forza, inoltre può servirsi di un drone comandato a distanza.
Il campo di battaglia.
L’aspetto massivo del gioco comunque non sta in enormi mappe dove centinaia di giocatori se le suonano, come si potrebbe immaginare. Ogni Agency avrà una sessantina di membri suddivisi in strike team da una decina di unità; ogni strike team giocherà su mappe differenti ma allo stesso tempo ciascun risultato conseguito da ognuno di essi andrà ad accumularsi a quello dell’agency. A detta degli sviluppatori i giocatori sono tutti invitati a fare gioco di squadra, che si tratti di un veterano, quindi altamente specializzato e con molti equip disponibili, o di uno appena arrivato che potrà comunque fare la differenza anche se con un equipaggiamento più limitato.
Non solo PvP
Con la nostra agency non parteciperemo solo alle missioni contro altri giocatori, ma avremo a che fare anche con missioni PvE che s’integreranno alla perfezione con la dinamicità del mondo di gioco, dando la possibilità di ottenere dei vantaggi sia per i giocatori stessi, che potranno avanzare più facilmente, sia per l’agency. I giocatori di un’agency inoltre avranno la possibilità di riunirsi nel proprio quartier generale o potranno allenarsi nella realtà virtuale, dando quindi modo di interagire in maniera un po’ più ampia.
Promette bene?
L’idea di partecipare a degli scontri a fuoco serrati in aree non troppo estese ma allo stesso tempo importanti per il dominio globale sembra davvero interessante, la promessa di Hi-rez è quella di unire il divertimento tipico degli FPS a quello di un titolo massivo, senza rendere l’esperienza di gioco frustrante e magari fin troppo logistica, come potrebbe essere per titoli come World War Online o Planetside. Gli sviluppatori inoltre si propongono come un team indipendente e quindi non pressati da publisher fin troppo invadenti nella fase di sviluppo del titolo. Le iscrizioni alla Closed Beta sono già aperte da diverso tempo, e questo è sicuramente il modo migliore per rendersi effettivamente conto della filosofia che sta dietro al gioco: provarlo in prima persona.
