Gamescom 2023 | KarmaZoo, Endless Dungeons, Quadroids
Cooperazione, incastri cerebrali e ibridi di genere per Karmazoo, Endless Dungeons, Quadrions provati a Gamescom 2023
Gamescom 2023 mi ha saputo regalare anche momenti più piccoli ed intimi, nei quali sono riuscito a provare creature videoludiche più modeste nel numero di persone che ci lavorano, ma non nello scopo, nel fun che vogliono portarti. Sono onestamente anche titoli come questi che compongono lo spettro colore dell’oggi videoludico, e non potevo non dedicare tempo anche a queste perle.
KarmaZoo provato alla Gamescom 2023
KarmaZoo è un videogioco che, a prima vista, può sembrare poco memorabile, ma nasconde una profonda volontà d’innovazione. Si prende infatti il controllo di simpatici pixellosi avatar di animali, ognuno con abilità uniche, e devono lavorare insieme per superare sfide e livelli sempre più impegnativi.
Ma qui sta la differenza che KarmaZoo propone: la comunicazione verbale è…bandita. Bisogna collaborare senza proferire parola, usando solo le abilità e la silenziosa comprensione reciproca per raggiungere gli obiettivi. Questo approccio senza parole è ciò che rende KarmaZoo un’esperienza così intrigante.
In un mondo di giochi online spesso dominato da chat vocali o testuali, KarmaZoo sfida giocatori e giocatrici a comunicare in modi non convenzionali. Questo mette alla prova la capacità di adattamento e soprattutto l’empatia di chi gioca, rendendo ogni partita un’esperienza unica.
Le Impressioni dalla Gamescom 2023
Durante la Gamescom 2023, ho quindi avuto l’opportunità di provare KarmaZoo in anteprima, e le mie impressioni sono genericamente positive. Il gioco offre una sfida unica e coinvolgente, che mette alla prova la capacità di cooperazione fra giocatori in modi che secondo il dev con cui ho parlato non è mai stato visto prima.
Uno degli aspetti che potenzialmente mi colpisce di più è la varietà di abilità dei personaggi. Ogni animale ha una particolare abilità che può essere utilizzata in modo creativo per superare le sfide. Ad esempio, un personaggio può avere la capacità di volare, mentre un altro può diventare invisibile per brevi periodi.
Un altro aspetto positivo che ho notato è sicuramente l’accessibilità di KarmaZoo. Il gioco è progettato per essere accessibile a tutti, anche a coloro che non sono esperti di giochi multigiocatore. La mancanza di comunicazione verbale rende il gioco più inclusivo e aperto a un pubblico più ampio.
Questo è uno dei motivi per i quali il team di sviluppo ha voluto scegliere il genere platformer per la componente online di questo multiplayer collaborativo: è un genere che inerentemente si conosce e, per chi non ci ha mai avuto a che fare, rimane il più facile da capire, a parte forse lo shooter.
La Modalità Multiplayer Locale e i Mini-Giochi di Karmazoo
Una delle parti più intriganti di KarmaZoo è la modalità multiplayer locale, quella che ho potuto provare con mano. A seconda del numero di giocatrici e giocatori, infatti, si può affrontare una sorta di modalità parallela del titolo in modalità couch-coop.
Te lo dico da subito: è un’alternativa sicuramente valida a quanto sembra offrire (non l’ho potuto provare con mano) il comparto multiplayer online, ma sono abbastanza sicuro che riesca a regalare qualche serata di spensierato divertimento qui e lì ad amici, amiche e magari anche parenti.
I mini-giochi sono perfettamente coerenti con la modalità “originale” di KarmaZoo, in questo senso, e aggiungono sicuramente ulteriore varietà e livelli di sfida al gioco. Ogni mini-gioco è basato su una meccanica diversa, che richiede di “padroneggiare” abilità specifiche.
Ad esempio, in uno dei mini-giochi, i giocatori devono far ruotare una ruota usando personaggi topolini, mentre in un altro devono far rotolare una palla attraverso un percorso intricato. La bellezza di questi mini-giochi è che sono veloci da capire e immediati, sempre della durata perfetta per divertire senza stancare.
La possibilità di votare il minigioco che si preferisce affrontare, nel momento in cui si accede alla modalità, è di per sé un’idea davvero geniale, perché è sicuramente benzina sul fuoco competitivo che potrebbe rappresentare una serata passata in casa con una buona compagnia.
Le Sfide del Gioco
Queste sono più che altro mie preoccupazioni riguardo a ciò che ho potuto provare ma anche e soprattutto per la modalità multiplayer online, purtroppo assente dallo showfloor e solamente surclassata nel racconto fattomi dal dev che mi accolto al booth.
Fra tutti, la mancanza di comunicazione verbale può rendere alcune situazioni molto complesse, e chi gioca deve imparare a comunicare in modi non convenzionali. Questo può essere frustrante inizialmente, ma è anche ciò che rende il gioco così gratificante quando si riesce a superare una sfida insieme al proprio improvvisato team.
Per i mini-giochi, invece, ho notato che la curva di apprendimento di KarmaZoo può essere piuttosto ripida. Alcuni mini-giochi richiedono una comprensione rapida delle meccaniche di gioco, e chi gioca potrebbe sentirsi in difficoltà all’inizio. Tuttavia, con la pratica e l’esperienza, diventa più facile padroneggiare le abilità richieste.
Conclusioni
KarmaZoo è un videogioco che promette di portare una ventata di freschezza nel mondo dei giochi multigiocatore. La sua sfida unica e l’approccio alla cooperazione senza parole lo rendono un’esperienza coinvolgente e appagante.
Le varietà di abilità dei personaggi e i mini-giochi aggiungono ulteriore profondità al gioco, mentre la sua accessibilità lo rende adatto a giocatori di tutti i livelli. Sono molto curioso di vedere come performerà KarmaZoo quando verrà rilasciato, e se manterrà la promessa di offrire un’esperienza multigiocatore davvero innovativa.
Endless Dungeons provato alla Gamescom 2023
Endless Dungeon, il prossimo titolo epico di Amplitude Studios, ha catturato l’attenzione con la sua promessa di un’avventura spaziale avvincente e piena di azione. Durante la Gamescom 2023, ho avuto l’opportunità di immergermi nel mondo di Endless Dungeon e di provare in anteprima cosa ha da offrire.
L’universo di Endless Dungeon
Endless Dungeon ci porta in un lontano futuro, in un universo dove la sopravvivenza è tutto. Siete intrappolati su una stazione spaziale abbandonata, circondati da minacce aliene e pericoli inimmaginabili. Il vostro obiettivo? Sopravvivere e fuggire da questa stazione spaziale infestata.
Il gioco promette di immergere in un mondo ricco di dettagli e ambientazioni uniche. Potremo esplorare la stazione spaziale, scoprire segreti nascosti e affrontare sfide sempre crescenti in un ibrido fra tower defense e twin-stick shooter che, stranamente o meno, funziona.
La Sfida della Cooperazione
Una delle caratteristiche distintive di Endless Dungeon è la sua enfasi sulla cooperazione. Il gioco è stato progettato per essere giocato in modalità cooperativa online o locale, e la collaborazione è essenziale per la sopravvivenza. Giocare nella stessa stanza è stato particolarmente essenziale.
Durante la mia brevissima sessione di gioco, ho potuto sperimentare quanto sia importante lavorare con gli altri. Ogni membro del team ha accesso a diverse abilità e armi, e coordinare gli sforzi per sfruttare al meglio le risorse a disposizione è stato cruciale. È un’esperienza sociale e coinvolgente.
Il Combattimento e le Minacce Aliene
Nel corso della prova, ho avuto l’opportunità di sperimentare il combattimento di Endless Dungeon, che si è rivelato abbastanza avvincente, pur nella sua radicata classicità. Le minacce aliene che popolano la stazione spaziale sono varie e pericolose, e servono un po’ di astuzia e strategia per uscirne vivi.
Le abilità possono essere potenziate e personalizzate durante il gioco, cosa che offre una grande varietà di stili di gioco e strategie da sfruttare, anche se nella prova non ho avuto modo di approfondire troppo la cosa, a causa di un tempo di gioco piuttosto limitato.
Il combattimento è frenetico, però, di nuovo, è piuttosto classico e basilare. Non fraintendermi, è tutto molto “pulito”, ma mi aspettavo che lo shooting in sé avesse qualcosa in più da dire, e che non pesasse troppo sulla componente tower defense per marchiarsi di una vera e propria identità univoca.
Il posizionamento di torri in punti prestabiliti del livello (una mappa visualizzata con telecamera dall’alto e costituita da diverse stanze create proceduralmente e poi collegate da porte) è interessante però, di nuovo, non ho potuto riconoscere troppa profondità o varietà nell’esecuzione di questa meccanica.
Le Potenzialità di Endless Dungeon
Endless Dungeon ha del potenziale: la sua enfasi sulla cooperazione e l’ibridazione con il tower defense sono elementi interessanti coinvolgente. La grafica dettagliata e l’atmosfera piuttosto misteriosa potrebbero contribuire a creare un’esperienza potenzialmente immersiva, però ho visto davvero troppo poco.
Ho potuto vedere solo una piccola parte di ciò che Endless Dungeon ha da offrire, ma sono rimasto relativamente intrigato dalla sua potenziale profondità. È previsto che il gioco sia rilasciato su tutte le piattaforme, ma è stato particolarmente pensato da zero per funzionare su console.
Quadroids provato alla Gamescom 2023
Se sei alla ricerca di un’avventura videoludica che metta alla prova la tua mente e la tua abilità di risoluzione di puzzle, allora Quadroids potrebbe essere il gioco per te. Sono davvero felice di condividere con te le mie impressioni su questa esperienza unica che unisce puzzle e platform in un mix coinvolgente e rinfrescante.
Il Misterioso Mondo di Quadroids
Quadroids ci trasporta in un mondo misterioso e astratto, dove si vince con la mente. Il gioco è stato progettato per mettere alla prova l’abilità di pensiero laterale, con enigmi complessi e puzzle da risolvere. Il mondo di Quadroids è un luogo surreale anche meccanicamente, dove nulla è come sembra.
La Sfida del Pensiero Laterale
Uno degli aspetti più affascinanti di Quadroids è la sua enfasi sul pensiero laterale. Il gioco sfida a pensare fuori dagli schemi e a considerare soluzioni non convenzionali. Ogni livello presenta sfide sempre più complesse, e devi davvero sfruttare al meglio le tue abilità di risoluzione per avanzare.
Il gioco offre una curva di apprendimento progressiva. I primi livelli servono da introduzione alle meccaniche di gioco di base, mentre i livelli successivi presentano sfide sempre più difficili. Questo rende il gioco accessibile anche a nuovi giocatrici e giocatori, comunque offrendo una sfida sufficiente per chi è suo agio con puzzle più complessi.
Piattaforme e Puzzle… Assembled!
Quadroids (qui la sua pagina Steam) non è solo un gioco puzzle, ma combina anche elementi da platform. Bisogna saltare, correre e navigare tra diversi ostacoli mentre cerchi di risolvere i puzzle e avanzi attraverso i livelli. Questa combinazione di elementi offre una varietà di esperienze di gioco, mantenendo sempre la mente all’opera.
L’aspetto delle piattaforme di Quadroids è ben progettato, offrendo controlli fluidi e reattivi che permettono ai giocatori di eseguire acrobazie e movimenti precisi. Questo aggiunge una dimensione dinamica al gioco, mantenendo l’azione fresca e coinvolgente.
Il Design Visivo Unico
Un altro punto di forza di Quadroids è il suo design visivo unico. Il mondo del gioco è caratterizzato da una grafica audace e colorata che mi ha catturato immediatamente l’attenzione. I livelli sono ricchi di dettagli ed è un design che contribuisce a creare un’atmosfera intrigante e stimolante, visivamente quanto meccanicamente.
Conclusioni
Quadroids si presenta come un’esperienza di gioco coinvolgente che sfida la mente e le abilità di risoluzione di puzzle di chi gioca. La combinazione di elementi da puzzle e platformer offre una varietà assurda di esperienze di gioco, mentre il design visivo unico cattura l’attenzione. Con una curva di apprendimento progressiva, il gioco è accessibile a principianti ed esperte/i.
Dopo tante anteprime uniche dedicate a singoli giochi
- Provato Monster Hunter Now | Gamescom 2023 – GameSource
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- Bandai Namco Gamescom 2023 | Tutto il provato – GameSource
era doveroso un articolo dedicato ad una manciata di titoli “minori” ma comunque validi. Gamescom 2023 è stata anche questo, in fondo, e questo è in fondo l’universo videoludico.
