Gamescom 2018: Strategia mobile con Warlords of Aternum e Innogames
Una tradizione delle nostre Gamescom 2018 ormai da tempi immemori, seppur le nostre escursioni in campo mobile siano limitate, è quella di visitare il booth dei nostri amici di InnoGames ogni anno e farci aggiornare sulle novità dei loro giochi in costante evoluzione.
Quest’anno è stato il turno, dopo i conosciutissimi Forge Of Empires e Tribal Wars, di Warlords of Aternum, titolo strategico a turni dalle ambientazioni fantasy molto classiche (forse anche troppo).
Scaricabile gratuitamente (come da tradizione Innogames) dagli store Apple o Android, Warlords è appunto uno strategico in stile Fire Emblem/X-Com, seppure decisamente semplificato specialmente dal punto di vista della complessità ed estensione delle mappe e persino nel gameplay, profondo abbastanza ma certamente adattato ai dettami del gioco su telefoni e tablet.
Nessuna provincia potrà resisterci
In un intrigante mix tra gioco in singolo e PvP, in Warlords of Aternum dovremo reclutare numerosi reggimenti per comporre il nostro esercito e selezionare in ogni – breve – sfida chi portare con noi, a seconda del terreno di battaglia e la composizione del nemico. Partendo dal porto di Dewport, il quale funge un po’ da hub e centro delle operazioni per il giocatore, il nostro obbiettivo sarà quello di espandere i nostri possedimenti a partire dalle province più vicine, fino ad arrivare alle difficilissime regioni del freddo Nord, crescendo come Signori della Guerra. Ogni conquista e battaglia vinta porterà in dote esperienza e oggetti, i quali investiremo nella crescita dei nostri reggimenti, potenziandoli il più possibile per venire a capo anche delle regioni più complicate.
Chiaramente, trattandosi di un gioco mobile free-to-play, anche in Warlords of Aternum ci saranno micro transazioni, le quali a parole degli sviluppatori, sono state inserite principalmente per farci risparmiare tempo e velocizzare le conquiste o azzerare i timer per esempio che si attivano quando una nostra unità è stata eliminata sul campo e ci fa attendere per farla tornare a combattere.
Difendere il porto a tutti i costi
Il gameplay di Warlords of Aternum come detto è abbastanza lineare: con semplici “tap” sullo schermo sposteremo le nostre unità durante il nostro turno come se fossero su una scacchiera, provando anche a sfruttare a nostro vantaggio elementi del terreno come colline o foreste. Tra i diversi tipi di arma e equipaggiamenti nei combattimenti esiste un sistema di forze e debolezze assimilabile a quanto succede da sempre nella serie Pokémon, ovviamente con picche e cavalleria invece che con Fuoco e Acqua. Tutto in Warlords sembra ben realizzato e rifinito ma anche estremamente accessibile, il che non è un particolare da sottovalutare per un gioco così longevo su smartphone.
Al di là dell’espansione sulla nostra mappa, il gioco offre una corposa componente multigiocatore asincrono. Niente matchmaking o battaglie online, ma piuttosto una zona della mappa dove potremo spedire truppe all’assalto dei mondi di altri giocatori o, viceversa, subire incursioni delle unità di amici e non solo, per poi affrontarle nel nostro mondo. Anche qui ci viene in mente un’analogia Poké: gli allenatori nelle Basi Segrete di Rubino e Zaffiro.
Warlords of Aternum, con il suo look forse leggermente “Il mio primo libro Fantasy”, ma anche la sua profondità, è forse il prodotto Innogames più interessante e meno complesso da iniziare: vi consigliamo sinceramente di dargli una chance, soprattutto se amate titoli come Gladius o Mario Rabbids, magari per scoprire anche cosa InnoGames ha pronta nei prossimi mesi. La storia della compagnia tedesca è una garanzia per aggiornamenti puntuali ed espansioni continue – per esempio ci hanno svelato che presto verranno aggiunte nuove aree come un deserto abitato da non-morti – e anche questa volta il team sta ascoltando la sua community per forgiare un altro successo mobile.