Gamescom 2018: RAGE 2 – Provato
Uscito nel 2011, a ben 4 anni di distanza dal suo annuncio, RAGE ha colpito positivamente la critica ma non è riuscito a guadagnarsi lo status-quo di capolavoro universale che ci si sarebbe aspettato da una software house come Id Software, responsabile della creazione di pietre miliari del videogioco come Wolfenstein, Doom e Quake. Tra le varie ragioni possiamo citare la grafica, notevole ma non ai livelli rivoluzionanti di Doom 3, l’ambientazione post-apocalittica, ormai scarsamente originale a causa di Fallout 3 e Borderlands, e un gameplay solido nel “gunplay” ma altalenante sulle componenti racing e RPG. Questi motivi, a cui si aggiunge la competizione nello stesso mese con un FPS molto più atteso dal grande pubblico (Battlefield 3), portarono a risultati di vendita non troppo importanti e il gioco fu presto dimenticato dai più – tranne che da Bethesda, che poco prima dell’E3 ha deciso di stupire tutti annunciando RAGE 2, su cui abbiamo messo le mani durante la Gamescom.
Il primo cambiamento di RAGE 2 è che a svilupparlo non è più ciò che rimane di Id Software ma Avalanche Studios, noto a tutti per l’ottima e divertente serie di giochi action open-world Just Cause e con una buona esperienza in mondi post-apocalittici dopo aver lavorato sul gioco ufficiale di Mad Max. La follia e l’energia di questi titoli sono stati fusi per imbracciare l’essenza del nome stesso di RAGE, creando un sequel che promette di essere estremamente – lasciatecelo dire – incazzato. Il gameplay che abbiamo visto all’E3 era molto promettente, e metterci le mani ha dato veridicità alle nostre impressioni. Abbiamo registrato ben dodici minuti di gameplay della versione PC (ma abbiamo giocato con un pad Xbox One) che vi presentiamo integrale senza commenti, filtri o tagli.
Questi dodici minuti di gioco ci hanno permesso di verificare come il gameplay di RAGE 2 punti tutto sull’azione frenetica, spingendo ancora di più del predecessore grazie alla combinazione di armi devastanti e abilità in grado di spazzare via e fare a pezzi banditi fuori di testa e umanoidi mutanti. C’è anche una forte vena arcade grazie all’intrudizione di un moltiplicatore di uccisioni, il quale riempie più o meno velocemente l’abilità definitiva chiamata “overdrive” che, una volta attivata, rende i movimenti del personaggio più rapidi, ricarica più velocemente la salute e permette di sparare all’impazzata, scaricando tutta la furia accumulata.
Nel caso interessasse a qualcuno, la trama di RAGE 2 riprende a 30 anni di distanza dalla fine del primo episodio, con un nuovo protagonista impegnato a spazzare via le rinnovate forze dell’Autorità, già principale nemico nel primo RAGE e tornata più pericolosa di prima. I soldati rivali non saranno comunque gli unici antagonisti, e ci saranno molte fazioni con cui dovremo confrontarci. Non abbiamo provato ancora nulla per quanto riguarda la guida dei veicoli e al momento non è chiaro se il crafting sarà integrato nella versione finale del gioco – nella demo abbiamo trovato molti oggetti utilizzabili a tal fine, ma non è stato possibile utilizzarli – ma ci aspettiamo qualche novità anche su questi importanti aspetti nella versione finale del gioco.
RAGE 2 uscirà nel corso del 2019 su PC, Xbox One e PlayStation 4 e, se il livello qualitativo rimarrà quello che abbiamo visto, ci sono tutte le carte per renderlo un seguito ben più degno del suo predecessore.