Gamescom 2017: State of Decay 2 – Anteprima
Vi sentite in grado di sopravvivere a un mondo pieno zeppo di zombi? Se la risposta è sì, State of Decay 2 fa proprio al caso vostro: si tratta infatti di un survival horror decisamente interessante ambientato circa quindici mesi dopo gli eventi del primo capitolo, e che rispetto a quest’ultimo risulta essere molto più ambizioso ed elaborato, sia dal punto di vista del mondo di gioco che dell’albero delle abilità.
Sopravvivere!
State of Decay 2 presenta un semplice obiettivo: sopravvivere. Starà tuttavia a voi scegliere le modalità con le quali intraprendere il vostro cammino, prendendo decisioni alle volte drastiche e definitive.
Vestirete i panni di un sopravvissuto che avrà l’obiettivo di proteggere se stesso e la sua comunità, la quale andrà ad allargarsi mano a mano che proseguirete nel gioco. I vari componenti della comunità saranno fondamentali: ogni membro vanterà proprie esclusive abilità, legate all’impiego del personaggio prima dell’ apocalisse. La vostra comunità conterà quindi dottori, contadini, e in generale persone con abilità indispensabili per garantirvi la sopravvivenza.
Tutti saranno vulnerabili alle malattie e soprattutto agli zombi, il che avrà come conseguenza il doversi procurare delle scorte mediche da utilizzare nell’ infermeria della vostra base. Il più delle volte accadrà, però, di avere compagni infetti impossibili da curare: starà a voi scegliere se cacciarli o se farli rimanere nella comunità a vostro rischio e pericolo.
Costruisci la tua base
La base rappresenterà uno dei pochi rifugi sicuri nel mondo di gioco: starà a voi proteggerla e migliorarla costruendo strutture interne, ma anche esterne, che vi permetteranno di produrre risorse, curare i sopravvissuti e difendervi dai non morti.
Durante l’anteprima alla Gamescom 2017 ci è stata mostrata una particolare situazione di un altro sopravvissuto della nostra comunità, più nello specifico un medico, che era ormai infetto e gravemente malato. Lo sviluppatore ci ha permesso di effettuare una scelta per lui: ucciderlo oppure lasciarlo scappare. Abbiamo optato per la seconda opzione, vista anche la presenza di una minima probabilità di guarigione del personaggio. Con questo evento abbiamo capito che le scelte saranno completamente nostre e che qualsiasi cosa decideremo, bisognerà comunque accettarne le conseguenze.
Durante il tragitto incontrerete personaggi che vi chiederanno dei favori, ma non saprete mai a priori se il loro reale obiettivo sarà collaborare o semplicemente uccidervi per rubare le vostre risorse.
Come nel primo capitolo avrete a disposizione i veicoli, da usare per diminuire i tempi di percorrenza tra un obiettivo e l’altro, oppure semplicemente per divertirvi a prendere gli zombie a sportellate in faccia.
Gameplay e ambientazione
Dal punto di vista stilistico State of Decay 2 è abbastanza convincente e presenta dei tratti caratteristici del mondo post-apocalittico, come la desolazione, la distruzione e la presenza di rottami a ogni angolo. Saranno presenti ovviamente delle zone sicure, che corrisponderanno principalmente all’area della base e di alcune zone occupate da sopravvissuti, mentre tutto il resto della mappa sarà costellata di aree pericolose infestate da zombi.
Arriverà sempre il momento in cui bisognerà uscire dalla base per andare alla ricerca di materiali, cibo e soprattutto medicine: è in questi frangenti che il gioco darà il meglio di sè, grazie a un sistema di combattimento molto divertente che prevede – tra le altre cose – delle esecuzioni decisamente brutali. Avrete a disposizione una grande varietà di armi, partendo dalle semplici mazze da baseball, fino ad arrivare alle armi da fuoco, molto efficaci ma troppo rumorose per passare inosservati.
La demo da noi provata presenta ancora delle imperfezioni, che gli sviluppatori ci hanno promesso di sistemare prima del lancio mondiale del gioco. I problemi più grossi al momento riguardano la compenetrazione tra personaggi e strutture, soprattutto nelle zone al chiuso con le stanze più strette, in cui ci è capitato di sfruttare il glitch per uccidere facilmente un nemico incastrato nella parete.
Multiplayer cooperativo
Una componente interessante di State of Decay 2 è senza dubbio l’aspetto multiplayer, che abbiamo potuto analizzare nello specifico durante la nostra sessione alla Gamescom.
Sarà possibile incontrare altri giocatori oppure giocare con i proprio amici in qualsiasi momento, soprattutto quando si avrà bisogno di aiuto: un’ interessante funzione ci permetterà di lanciare un razzo di segnalazione per avvertire gli altri giocatori e farli accorrere in nostro soccorso.
State of Decay 2 porta molte novità importanti che vanno a migliorare in maniera drastica il gameplay del primo capitolo: nuove armi e nuove abilità si uniscono alle migliorie sul lato tecnico, promettendo un’esperienza decisamente coinvolgente. Non mancano dei piccoli problemi, che speriamo verranno risolti prima del lancio del gioco, attualmente previsto per Xbox One e PCper una generica “Primavera 2018”. I presupposti per un’ esperienza survival ci sono tutti e confidiamo molto anche sul fronte multiplayer coop, grazie al quale sarà finalmente possibile giocare in compagnia dei propri amici.