Gamescom 2017 – Naruto to Boruto: Shinobi Striker – Provato
La saga di Naruto ha visto la sua conclusione il 10 novembre 2014, con l’ultimo capitolo pubblicato da Masashi Kishimoto sulla nota rivista giapponese Shonen Jump, ma non per tutti è finito con quell’ultimo capitolo. Bandai Namco ha continuato a produrre dei videogiochi ispirati al manga, tra cui l’ultimo capitolo Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Legacy.
Naruto to Boruto Shinobi Striker è molto diverso dai suoi predecessori, poichè oltre ad essere stata esaurita tutta la storia di Naruto, ha uno stile di gioco differente che si avvicina molto di più ai moba che agli altri giochi di Bandai Namco. Infatti il gioco avrà due modalità, una online co-op e una multiplayer.
La modalità co-op permette a 4 amici di combattere insieme, non è stato specificato se solo online o anche in split-screen, contro un boss. Questa Modalità è stata pensata per permettere al gruppo di allenarsi insieme e di migliorare le strategie d’attacco e di difesa. Invece la modalità multiplayer è un banale ruba la bandiera 4 vs 4, e per vincere è necessario recuperare la bandiera nemica e portarla nella propria base per tre volte.
Durante la partita si sceglie un personaggio, il quale avrà una classe di appartenenza, ad esempio Naruto fa parte della classe corpo a corpo, Sasuke della classe per il combattimento a distanza, Sakura ha poteri per curare gli alleati, con Choji si avranno capacità difensive, e cosi via, e grazie ad essi bisognerà portare alla vittoria la propria squadra.
Una cosa che ci ha lasciato molto perplessi è il numero di personaggi giocabili, i quali saranno solo 9, 8 presi dalla prima parte di Naruto e Boruto, però per ovviare a questo problema si hanno a disposizione 3 slot per poter creare i propri ninja, i quali potranno avere una classe di riferimento, ma potranno mischiare tecniche dei personaggi di quella classe.
La grafica, anche se con alcuni cambiamenti, è molto simile agli altri giochi di Naruto usciti in precedenza, però la cosa che ci incuriosisce è se il gioco riprenderà delle mappe già viste in precedenza nei suo predecessori o avrà il coraggio di osare e di creare nuove arene per il combattimento.
il gameplay ci è sembrato un po’ rigido e ogni tanto il personaggio tendeva ad agganciare da solo un altro bersaglio, sarà forse per il fatto che alla fine tutto il combattimento è stato incentrato in prossimità di una delle due bandiere e non nel resto della mappa, oltre a questo è molto bella la possibilità di poter usare le arti ninja per andare in giro e poter attaccare non solo sulla superficie orizzontale, ma anche sulla superficie verticale.
Dell’uscita del gioco si sa ancora poco, però si sa che il gioco uscirà su Xbox One, Playstation 4 e PC. Se siete amanti del manga o del genere è di sicuro un gioco che fa per voi.