[Gamescom 2016] South Park: Scontri Di-Retti – Provato
C’è limite al peggio? Pare proprio di no, tanto che a volte il peggio si spinge tanto in basso da fare il giro completo tramutandosi in capolavoro annunciato. Non si può spiegare in altro modo l’incredibile successo di una serie come South Park, in grado di far ridere a crepapelle da anni tramite una collaudata miscela di cinismo, parolacce e dissacranti battute quanto più possibili lontani dall’idea del politically correct.
Il Bastone della Verità, primo capitolo della trasposizione videoludica di South Park sulle console da salotto, ha dimostrato come un videogioco su Cartman e compagni possa funzionare e divertire tanto quanto (a tratti anche i più) di una puntata della serie TV. Questo ci porta a chiudere più di un occhio di fronte ai difetti di produzione e sulle magagne tecniche che, a un’analisi più tecnica, emergevano palesi. Scontri Di-Retti, (in originale The Fractured But Whole), che abbiamo potuto provare in anteprima alla Gamescom di Colonia 2016 ha già dimostrato la volontà di divertire, con la stessa sboccata irriverenza di sempre, andando nel contempo a correggere e migliorare il gameplay.
Le vicende che fanno da sfondo a Scontri Di-Retti cambiano tema portante: se ne Il Bastone della Verità i personaggi facevano chiaramente il verso all’universo del fantasy, facendo rigirare (probabilmente dal ridere) Tolkien nella tomba, in Scontri Di-Retti gli sceneggiatori fanno il verso al Marvel Cinematic Universe con una storia tutta fatta di scontri tra improbabili supereroi di cui il gruppo di protagonisti è una tanto stupenda quanto grottesca caricatura. La narrazione, come era lecito aspettarsi, si preannuncia già di altissimo livello: battute talmente cattive e insulti gratuiti saranno l’ordine del giorno, permettendo ai giocatori di ritrovare ogni singola briciola del cinismo che ogni fan cerca e pretende da South Park.
La differenza più netta e da noi più apprezzata rispetto al precedente episodio la farà il gameplay: a fianco delle solite sessioni di esplorazione (arricchite da piccole chicche come il minigioco per fare la “pupù” in bagno), in cui raccogliere oggetti e interagire con i personaggi presenti nell’area di gioco, vi saranno combattimenti molto più dinamici e tattici. Sarà molto importante anche come posizionare i personaggi del party sulla griglia di combattimento, così come utilizzare specifiche mosse e abilità per spostare gli avversari e riuscire a infliggere maggiori danni.
La componente tattica sarà inoltre molto più marcata anche per quanto riguarda la personalizzazione del proprio avatar. Troveremo il solito nuovo bambino bullizzato da Cartman per il quale si potranno scegliere e combinare molti poteri differenti in base alle proprie preferenze di combattimento e alle classi, qui basate sugli archetipi dell’universo fumettistico superoistico: la superforza, la supervelocità, poteri elementali, telecinetici e così via.
Tornando alle similitudini con il Marvel Cinematic Universe, è impossibile non notare le similitudini stilistiche tra Scontri Di-Retti e il recente film di Deadpool, con il quale South Park condivide la violenza gratuita, le battute oltre il limite della decenza e – caratteristica che rende veramente geniale questo genere di produzioni – la rottura della quarta parete, con battute che dimostrano come i personaggi siano consci di trovarsi dietro lo schermo del televisore.
Si tratta di un insieme di tante piccole cose che nell’insieme, dimostrano il raggiungimento di una maturità stilistica di gran lunga superiore rispetto a Il Bastone della Verità e che inutile dirlo, ci permette di guardare al futuro con lo sguardo speranzoso di un bambino. Un bambino di South Park ovviamente, pronto a scompisciarsi dal ridere di fronte all’umorismo più estremo e scorretto che possiate immaginare. Appuntamento dunque per questo 6 dicembre 2016 su Playstation 4, Xbox One e PC, noi non vediamo l’ora.