[Gamescom 2016] Injustice 2 – Provato
Batman V Superman e il recentissimo Suicide Squad hanno avuto sicuramente il pregio di far puntare i riflettori sulla DC Comics e i suoi personaggi, perlomeno in ambito cinematografico. I due film hanno generato non poche discussioni per via dell’insoddisfazione dei fan nei confronti delle trasposizioni cinematografiche dell’universo DC, in palese perdita di terreno nell’eterna lotta e comparazione con il Marvel Cinematic Universe. Sul fronte videoludico la situazione è sicuramente opposta, grazie in primis ai titoli della serie Arkham, ma anche a titoli come Injustice, il picchiaduro che vede numerosi eroi dell’universo DC darsele di santa ragione. Durante la Gamescom 2016 di Colonia abbiamo potuto vedere e provare con mano il nuovo Injustice 2 sviluppato dai ragazzi di NetherRealm Studios, rinomati soprattutto per gli ultimi due capitoli della serie Mortal Kombat.
Previsto per un generico 2017 per Playstation 4 e Xbox One, questo nuovo capitolo di Injustice è ambientato un anno dopo gli eventi del precedente Gods Among Us e racconta di Darkseid, una nuova minaccia intenta a distruggere il pianeta Terra. Come si poteva già intuire un paio di mesi fa dal trailer d’annuncio, la particolare novità e che fa da colonna portate a tutto il gameplay di Injustice 2 è l’introduzione delle armature, il cosiddetto Gear System. Ogni personaggio del roster ha la possibilità di equipaggiare 5 diversi pezzi di armatura: arma, busto, braccia, cintura e gambali, che andranno a cambiare non solo esteticamente il look dell’eroe (segnaliamo tra l’altro la possibilità di personalizzare anche i colori), ma anche le statistiche che lo caratterizzano, come in un vero e proprio RPG. Non a caso i personaggi avranno un proprio livello di combattimento che aumenterà accumulando punti esperienza alla fine di ogni incontro, permettendo loro di equipaggiarsi con armature sempre più potenti e, soprattutto, di apprendere nuove mosse a abilità, come nuovi gadgets per Batman o nuovi modi di usare la frusta per Wonder Woman.
Nel gioco ci saranno letteralmente migliaia di equipaggiamenti ottenibili in svariati modi: dal completamento di alcune modalità fino ad arrivare a un semplice fine primo round, portare a termine ogni sfida permetterà di evolvere in continuazione il proprio personaggio e trovare il set più adatto al proprio stile di gioco. Non dimentichiamoci, inoltre, che alcuni di questi pezzi di armatura possono addirittura vantare di ulteriori effetti bonus tali da potenziare ulteriormente il nostro lottatore. Il roster dovrebbe comprendere 28 personaggi, ma non abbiamo ancora conferme ufficiali a riguardo. Per ora sappiamo che tra quelli già confermati spiccano Superman, Batman, Aquaman, Supergirl, Atrocitus, Blue Beetle, Deadshot, Gorilla Grodd, Flash, Wonder Woman e Harley Quinn, che tra le altre cose abbiamo avuto modo di provare proprio in esclusiva per la Gamescom.
Il sistema di combattimento non è cambiato e ripropone le classiche combo, le prese e l’utilizzo di poteri o dei gadgets esclusivi di ogni personaggio. Ci sarà modo di rompere le combo e difendersi da esse con le spettacolari breaker, che coinvolgono animazioni e dialoghi unici a seconda dei lottatori che si scontrano. Lo stesso vale per le incredibili mosse speciali utilizzabili una volta riempita l’apposita barra.
Da non dimenticare, per concludere, le caratteristiche arene multistage che permetteranno di visitare diverse aree in maniera dinamica a fronte di particolari colpi o prese. Queste ultime, tra le altre cose, sono spesso interattive con gli elementi presenti sullo sfondo: in base all’arena scelta sarà possibile lanciare oggetti, tirare leve e attivare marchingegni per cambiare area di combattimento. Insomma, se non si fosse capito Injustice 2 ci è piaciuto e promette di portare tanto contenuto adattandosi ad una platea di giocatori ancora più numerosa. Il Gear System è un’interessante variante nell’universo di Injustice e, di conseguenza, di quello del mondo DC Comics e non vediamo davvero l’ora di vedere come si presenterà e come verrà accolto il titolo una volta che raggiungerà gli scaffali dei negozi.