Final Fantasy VII Remake Intergrade – Anteprima

Nonostante l’impossibilità di tenere eventi hands-on dovuta all’ovvia emergenza sanitaria, Square Enix ci ha permesso di dare uno sguardo anticipato a Final Fantasy VII Integrade. Più nello specifico abbiamo potuto vedere oltre 15 minuti di gameplay ambientato nella sezione iniziale del nuovo capitolo, con Yuffie come protagonista. Abbiamo quindi potuto approfondire il suo stile di combattimento, le sue dinamiche con Sonon, il minigioco di Fort Condor e la presenza di nuovi personaggi. In questa anteprima, che rappresenta l’ultimo sguardo anticipato a Final Fantasy VII Remake Intergrade prima del lancio, parleremo di tutto ciò e delle nostre prime impressioni.

La storia di Yuffie in Final Fantasu VII Remake Intergrade parte da un contesto piuttosto interessante e intelligentemente accennato anche durante la campagna di Cloud. Come abbiamo appreso la cella di Avalanche comandata da Barrett consiste in un gruppo separatista dai modi molto più violenti rispetto al suo quartier generale. Tramite Yuffie faremo conoscenza dell’HQ di Avalanche, avendo quindi un’ulteriore e interessante approfondimento sulle sezioni più moderate del gruppo. La missione della giovane ninja sarà completamente scorrelata da quella di Cloud e compagnia, prendendo però luogo grazie al caos creato dalle loro gesta; nello specifico dall’esplosione del reattore 5. L’obbiettivo di Yuffie sarà rubare una materia sperimentale creata dalla Shinra.

Nel corso della nostra anteprima abbiamo potuto vedere segmenti di gameplay che vanno dall’inizio del capitolo 1 del DLC fino alla prima bossfight, il Gigantipede. Il sistema di combattimento è ciò che ci ha sinceramente colpito di più. Per quanto anche la versione base di Final Fantasy VII Remake sia stata lodata per l’ottimo combat system, in Integrade assistiamo a un’evoluzione assolutamente pazzesca. Yuffie, a causa del suo ruolo di unico personaggio controllabile durante l’avventura, ha delle meccaniche che potenzialmente aumenteranno esponenzialmente le possibilità dei giocatori in battaglia e non vediamo l’ora di provarla con mano.

Innanzitutto la ninja ha due “assetti” principali, con e senza Shuriken: può infatti combattere a corto raggio usando la propria arma oppure a lungo raggio, scagliando la stella contro i nemici e proseguendo il combattimento tramite dei ninjutsu. Questi infliggono inizialmente un danno non elementale, ma possono poi essere infusi di ogni elemento così da poter sfruttare le varie debolezze dei nemici. Lo shuriken tornerà a lei dopo un certo periodo, ma potrà anche essere recuperato prima premendo triangolo (lo stesso tasto con cui lo si può scagliare contro i nemici). Una piccolezza che però abbiamo apprezzato nel moveset della ragazza è anche come, tenendo premuto quadrato, possa mettere distanza tra sé e i nemici quando utilizza la propria arma. 

Come detto è una piccolezza, ma denota la versatilità di Yuffie e crea molto bene sinergia con la sua abilità di lancio. A tutto ciò bisogna poi aggiungere le tecniche sinergiche con Sonon, comprimario principale del DLC. Il nuovo guerriero di Wutai non sarà controllabile direttamente, come già successo con Red XIII. A differenza di quest’ultimo, però, Sonon potrà dare un contributo sensibile al combattimento grazie alle mosse combinate tra lui e Yuffie. Ciò amplia ulteriormente il moveset della ninja ed apre a nuove possibilità per il futuro di Final Fantasy VII Remake. 

Per poter utilizzare le tecniche sinergiche servirà però che sia Yuffie che Sonon abbiano l’ATB carica, ciò ovviamente mette sull’IA del guerriero un peso non indifferente. Uno dei principali difetti del sistema di combattimento di Final Fantasy VII Remake è proprio il fatto che i compagni non controllati direttamente dal giocatore spesso si chiudono troppo sulla difensiva, senza caricare l’ATB, caratteristica che speriamo vedere migliorata in Intergrade. Nel gameplay che abbiamo osservato Sonon si è comportato più che bene, tuttavia il vero stress test avverrà durante la futura recensione. Bisogna anche sottolineare come il nuovo personaggio, pur non essendo controllabile, abbia una propria Limit Break “Danza del Dragone”.

L’ultima cosa che abbiamo visto, prima di spendere qualche parola su Fort Condor, è l’evocazione di Ramuh. Su ciò non c’è molto da dire, la summon è spettacolare come tutte le altre che abbiamo già visto e si comporta allo stesso modo. Semplicemente è bello vedere un’altra vecchia conoscenza fare il suo debutto nel remake.  Parliamo quindi dell’ultimo contenuto di questa anteprima: Fort Condor. La sua presenza all’interno di questo DLC ha forti implicazioni sul futuro di Final Fantasy VII Remake, ma lasceremo tale discussione da parte per concentrarci sull’interazione Intergrade del minigioco. 

A conti fatti Fort Condor è uno strategico molto basilare. Con un ATB sarà possibile schierare diverse unità e l’obbiettivo è distruggere le torri nemiche prima che l’avversario distrugga le proprie. Il rework di questo minigioco sembra, onestamente, molto divertente. Bisognerà vedere quanto possa offrire in quanto a contenuto, ma se ci saranno più livelli di sfida già ci vediamo a perdere ore a giocarci come se stessimo affrontando un minigioco cabaret di uno Yakuza. Per giocarlo servirà prima arrivare all’HQ di Avalanche che abbiamo menzionato precedentemente ed interagire con uno dei nuovi personaggi: Polk. Gli altri personaggi che abbiamo potuto conoscere nel quartier generale sono Billy Bob, Nayo e Zhijie. Al di fuori della loro introduzione sappiamo poco a riguardo: Zhijie è il contatto tra Wutai e Avalanche, Billy Bob uno dei membri con più esperienza, oltre che un bevitore incallito e Nayo è una giovane ragazza che tiene d’occhio i movimenti della cella di Barrett.

Final Fantasy VII Intergrade uscirà tra ormai pochi giorni e con quest’ultima anteprima offertaci da Square Enix abbiamo potuto rinnovare le buone aspettative verso il prodotto. Il gameplay che abbiamo visto era registrato in 4K ma giocato in modalità performance, quindi non abbiamo ancora appurato la totale forza grafica di Integrade, tuttavia molti lo giocheranno in performance e nell’anteprima il framerate ha retto piuttosto bene con una resa estetica eccezionale. Il sistema di combattimento di Yuffie è l’elemento più interessante del prodotto e non vediamo l’ora di approfondirlo! Non ci resta che dare appuntamento alla futura recensione quando scopriremo cosa si cela dietro la misteriosa materia sperimentale a cui Wutai dà la caccia!