Final Fantasy VII Rebirth – Anteprima
Torna di uno dei JRPG più amati, di nuovo.
Geoff Keighley è riuscito a strappare al recente PlayStation Showcase il primo trailer di Final Fantasy VII Rebirth. Questo è stato il primo pensiero lucido che sono riuscito a formulare una volta che la mia mente si è raffreddata a seguito del vorticare di emozione, stupore e teorie che l’hanno affollata dopo la visione del video oggetto di questa anteprima.
Non c’è dubbio infatti che lo strapotere del presentatore canadese e del suo Summer Game Fest stia crescendo di anno in anno, facendomi domandare quanto in là riuscirà a spingersi questa giovane kermesse estiva e se gli eventi di compagnie multimilionarie saranno in grado di tenere il passo.
Ma non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo a sviscerare l’enorme quantità di informazioni forniteci da quel trailer di Final Fantasy VII Rebirth che ha chiuso in maniera tanto scoppiettante l’evento di apertura del Summer Game Fest 2023.
Un remake/sequel in cui tutto è possibile
Speculazioni e chiacchiericcio hanno popolato i social e la stessa redazione di Gamesource. Il controverso finale del primo capitolo (oltre alla sconfitta dei Numen, metafora dei videogiocatori più fanatici) ha fatto capire che in questo Final Fantasy VII Rebirth tutto può succedere.
Ecco quindi che Square Enix ha furbescamente inserito una serie di scene pensate per fare scalpore.
La prima di queste viene mostrata proprio nei primi secondi del trailer.
Un enorme tornado ha colpito i settori 0, 1 e 2
La voce di uno speaker del telegiornale ufficiale della Shinra annuncia l’ennesima tragedia avvenuta presso la capitale, mentre le telecamere riprendono chiaramente i nostri eroi in fin di vita. Insomma, bastano pochi secondi ed eccoci a formulare le teorie più disparate. Timeline alternativa? Fake news fabbricate ad hoc dalla Shinra? Purtroppo, solo il tempo potrà soddisfare la nostra curiosità.
A rimarcare questo velo che avvolge di mistero una storia altrimenti famosissima ci pensa una scritta che capeggia a tutto schermo: “Il viaggio nell’ignoto continua”.
Midgar alle spalle
Ed ecco infatti i nostri protagonisti, stavolta in piena salute, che dopo essersi allontanati dalla tangenziale di Midgar sulla quale li avevamo lasciati, si trovano davanti allo splendore di un paesaggio privo di cemento, metallo e reattori Mako ai quali la distopica Midgar ci aveva abituati.
La più meravigliata davanti a una natura tanto rigogliosa è proprio Aerith la quale si trova per la prima volta ad ammirare il mondo all’esterno della capitale.
Tuttavia, migliaia di fiori, un branco di cerbiatti in fuga e la Chocobo Farm più bella che si sia mai vista non bastano a placare il senso di mistero che avvolge Final Fantasy VII Rebirth. In netta contrapposizione con le immagini mostrate a schermo infatti, un dialogo fra Tifa e Aerith insinua il dubbio nello spettatore:
Cosa avrà fatto Cloud in questi anni? Dov’era? È assurdo, ma per quanto ne so, Cloud non era a Nibelheim cinque anni fa
Questa domanda non potrà fare altro che incuriosire i neofiti, ed allo stesso tempo racchiude una risposta che i fan di vecchia data conoscono bene… O forse credono di conoscere.
Ritorni ed interconnessioni
L’attenzione si sposta poi ad una serie di ambientazioni mostrate in veloce alternanza, il cui legame fra loro è tuttavia più stretto di quanto si pensi: un uomo anziano (del quale non svelerò l’identità in questa sede) intento a fare una lezione di planetologia ai nostri eroi, una grotta scintillante che è probabilmente il cuore della Foresta degli Antichi ed una pianura nei pressi di un reattore Mako.
Anche i dialoghi riportano concetti chiave e strettamente interconnessi fra loro: lifestream, pianeta, Hojo, Sephiroth.
Altra location, altro ricordo per i fan di vecchia data. Siamo dentro alla locanda di Kalm, sede di rivelazioni sul passato del protagonista, qui intento a parlare di Sephiroth.
Perché tornare proprio ora? Dopo cinque anni passati a fare cosa?
È sempre Tifa a farsi domande sui cinque anni appena trascorsi, stavolta però non più su Cloud, ma su Sephiroth. Cloud, Sephiroth e gli ultimi cinque anni…
Un party da rimpinguare…
Parlando di personaggi invece Red XIII sarà finalmente giocabile e Yuffie si unirà definitivamente al party dopo il suo esordio in Intermission.
Totalmente assenti Jessie, Biggs, Wedge e Zack, così come non si hanno ancora notizie di Cait Sith, Cid e Vincent. Saranno presenti in questo Final Fantasy VII Rebirth o terranno qualche celebre new entry anche per il futuro terzo capitolo?
Ed ora, finalmente di un po’ di azione. Ecco Barret e Red XIII alle prese con un golem di pietra in una location che è probabilmente la Miniera di Mythril. La prima cosa che notiamo è la presenza di alcune piccole tacche verticali posizionate al di sotto delle ATB e completamente assenti nel gioco precedente.
La funzionalità di queste rimane un mistero ma dal gameplay mostrato non sembrano essere collegate alla nuova meccanica di combattimento già emersa qualche giorno fa: quegli attacchi combinati mostrati nei prossimi secondi di trailer.
Aerith e Tifa, Red XIII e Yuffie, Cloud e Barret vengono mostrati mentre sfoderano potenti attacchi di coppia dotati di animazioni e coreografie uniche.
Voglio dare per scontato che le possibili combinazioni non si fermeranno unicamente a quelle mostrate, ma che ogni protagonista genererà un attacco specifico combinandosi con ognuno degli altri, aumentando così ulteriormente la profondità del combat system ed arricchendo la scelta dei membri del party di un’ulteriore importanza strategica.
… e tanti avversari a cui dare una lezione
Gli attacchi appena mostrati tuttavia non sono indirizzati solo verso gli anonimi mostri dei combattimenti casuali; ecco quindi che i Turks fanno la propria comparsa nella figura di Rude e della new entry Elena, quest’ultima più combattiva e determinata che mai.
Dicono sia un mostro che ti legge nel cuore, in fondo all’anima. E si trasforma in chi odi, in chi temi, in chi ami
Nonostante Jenova non abbia mai avuto capacità da mutaforma, non c’è dubbio che sia lei l’oggetto delle parole di Sephiroth, considerata la sua ossessione per la “Madre”.
Se in Final Fantasy VII Rebirth vedremo Jenova dotata di nuovi poteri non ci è dato saperlo, la certezza che abbiamo è che quell’agglomerato di materia organica in cui si trasforma Sephiroth, ha visivamente poco a spartire con le incarnazioni di Jenova a cui siamo abituati.
Colpo di grazia
E così, come un momento shockante ha aperto il trailer, un altro lo avvia verso la chiusura: Tifa, all’interno del reattore Mako di Nibelheim, colpita con un fendente della Masamune di Sephiroth.
Sai bene che l’ho uccisa. Allora, lei chi è?
Che in questo nuovo corso degli eventi Tifa non sia davvero Tifa? O queste non sono altro che parole al veleno indirizzate a minare la determinazione di Cloud? Il sottoscritto, propende più per la seconda ipotesi.
Un mondo aperto?
Tuttavia, c’è un elemento fondamentale ed impressionante che non abbiamo ancora analizzato. Spezzettata in tanti piccoli momenti sparsi lungo tutta la durata del trailer, la nuova struttura del mondo di Final Fantasy VII Rebirth appare più spettacolare e più viva che mai.
Già da quel poco che si è visto possiamo notare una notevole varietà di scenari fra corsi d’acqua ai piedi di catene montuose, scogliere che spiccano sul mare, praterie ampie e rigogliose che ci consentiranno un’esplorazione più libera e boschi avvolti nella nebbia nei quali saremo guidati da un sentiero sterrato.
E se da una parte ad una prima occhiata queste location possano dare più l’impressione della presenza di una struttura open map, la possibilità di cavalcare i Chocobo lascia intendere che dovremo compiere grandi distanze, aprendo quindi alla possibilità dell’open world.
Fra tutti questi scenari spettacolari tuttavia quello che più mi ha fatto sussultare è stato vedere all’orizzonte il profilo della massiccia Junon con il suo cannone puntato verso il mare aperto.
In conclusione
Insomma, le domande sono molteplici e poche le certezze, ma una di queste è che il trailer di Final Fantasy VII Rebirth ha colpito nel segno grazie ad un mix perfettamente bilanciato di scene celebri atte a coccolare i fan ed ambiguità pronte a tenere sempre alta l’attenzione.
L’uscita di Final Fantasy VII Rebirth é prevista per il primo periodo del 2024 e noi di Gamesource non vediamo l’ora di saperne di più.
Final Fantasy VII Rebirth – Trailer Summer Game Fest 2023
Final Fantasy VII Rebirth – Trailer Summer Game Fest 2023