FIFA Soccer 11 – Anteprima FIFA 11
E’ curioso vedere come due colossi del mondo dei videogiochi, nella fattispecie Konami e EA, reagiscano in modo diverso all’arrivo di una nuova generazione di console. EA, con la sua divisione dedicata ai titoli sportivi, ha dimostrato di essere molto più duttile rispetto al suo concorrente, mostrando quanto le software giapponese siano indietro rispetto alle controparti occidentali. Un esempio alquanto lampante è stato il brand Fifa, che dopo i deludenti risultati ottenuti in passato, dall’edizione 2008 in poi ha saputo rimodernarsi e superare il rivale Pes, da sempre migliore sotto molti punti di vista. Quest’anno, con Fifa 11, EA Sports ha il compito di mantenere la propria leadership e di migliorare ulteriormente dei prodotti già eccellente: come Fifa 10 e la più recente incarnazione mondiale del brand.
Tra novità e riproposizione
Grazie ad una lunga serie di piccoli e grandi miglioramenti, Fifa è riuscita a imporsi come la serie calcistica per eccellenza: l’introduzione di feature mai viste prima e una cura del gameplay maniacale, hanno reso il prodotto EA tra i più apprezzati di questa generazione. Dopo il supporto al controllo a 360°, tra le maggiori novità dell’edizione passata, quest’anno l’opera di David Rutter (produttore del gioco) ha promesso ancora nuovi miglioramenti, grazie all’introduzione un nuovo sistema di passaggi, alla caratterizzazione dei vari giocatori e il miglioramento dei contrasti senza palla, oltre alla maggiore feature portata da Fifa 11: il controllo del portiere. Ora parleremo nel dettaglio di queste new entry iniziando con i passaggi.
Passaggi da professionisti
La necessità di sviluppare un nuovo sistema di passaggi è nata dalla richiesta degli utenti, che lamentavano un effetto ping-pong estremamente marcato negli scambi veloci, ritenuti troppo efficaci. I programmatori hanno quindi apportato leggeri miglioramenti che si ripercuotono sul gameplay: sarà molto più facile sbagliare un passaggio, filtrante e non, e avrà molta più importanza la bravura dell’utente nel direzionare precisamente la palla verso il compagno desiderato. Oltre ciò, è parso più incisivo, e diversificato dal normale scambio di palla, il passaggio filtrante. Forse queste migliorie non appaiono particolarmente evidenti, ma del resto, con un titolo di tale qualità, le cose da migliorare sono davvero poche.
Personalità è la parola d’ordine
Passiamo alla seconda novità di quest’anno: il personality+ . Tale feature aumenta ulteriormente la caratterizzazione, sia fisica che tecnica, dei giocatori in campo, avvicinandosi ulteriormente alle controparti reali, soprattutto per il comportamento in campo. Ogni calciatore si muove agilmente e segue uno stile di gioco differente dagli altri, prediligendo, a seconda delle sue qualità, differenti giocate e movimenti senza palla. Per il personality+ vale lo stesso discorso del sistema Pro di passaggi: davvero poco notabile il miglioramento, soprattutto dagli utenti meno accaniti.
Contrastare a 360°
Infine arriviamo all’ultima delle novità "minori": il controllo a 360° nei contrasti senza palla. In passato gli scontri all’inseguimento del pallone erano gestiti quasi totalmente dalla cpu: stavolta, invece, non si è costretti a seguire una traiettoria per prendere il pallone e viene mantenuto il controllo totale sul giocatore selezionato, in modo tale da permettere recuperi prodigiosi ai giocatori più veloci o forti fisicamente. Potremmo sembrare ripetitivi, ma neanche questa introduzione porta sostanziali cambiamenti alla giocabilità del titolo, di sicuro più godibile e migliore dei predecessori, ma a tratti troppo simile alla passata edizione.
Finalmente si è anche portieri
Sicuramente l’introduzione più corposa dell’intero pacchetto è la possibilità di impersonare il portiere. Ciò apre una nuova finestra sul mondo dei giochi di calcio, permettendo di far giocare contemporaneamente 11 giocatori contro 11 online, abolendo completamente l’intelligenza artificiale. Nella demo da noi provata era possibile testare il controllo dell’estremo difensore solo nell’arena e non in una partita. Le impressioni avute sono estremamente positive; l’unico problema, se così possiamo definirlo, è la difficoltà a cui si va incontro nelle prime fasi di gioco: risulta molto impegnativo coordinare il movimento del giocatore (tramite l’analogico sinistro) e il tempismo con cui tuffarsi (tramite l’analogico destro). Una volta padroneggiato a dovere il particolare controllo, però, sarà estremamente divertente e gratificante parare nei più disparati modi i tiri degli avversari. Non possiamo ancora pronunciare una valutazione completa e definitiva per questa modalità, né tantomeno per le altre, ma vi basti sapere che l’impressione generale è più che positiva, nonostante qualche perplessità.
La bellezza del calcio
Un settore in cui Fifa 11, già da questa prova preliminare, ha mostrato dei miglioramenti decisi e sensibili è il comparto grafico. La quantità e qualità delle animazioni è aumentata, mostrando al contempo texture del terreno di gioco estremamente dettagliate. La ricostruzione fisica dei giocatori, grazie anche al personality+, è ottima: la varietà dei modelli e delle animazioni facciali è incredibili, e non sappiamo ancora se il rivale Pes sia in grado di competere dinnanzi a cotanta bellezza. Le squadre che erano presenti nella demo erano sette, tra le italiane c’era la sola Juventus, ed era possibile giocare delle partite estremamente brevi, che in caso di parità permettevano di provare anche i rigori: praticamente uguali a quelli introdotti in Mondiali Sud Africa.
Considerazioni
A questa prima prova su strada, Fifa 11 si è comportato nel migliore dei modi, mostrando già quel che il titolo sarà in grado di fare nella sua versione finale. Ci ha lasciati piacevolmente sorpresi la possibilità di controllare il portiere, ma non ci è dato sapere se sarà altrettanto divertente nelle partite. Le altre novità introdotte, ad una prima occhiata, sembrano abbastanza "superficiali", ma siamo convinti che con una più attenti analisi in sede di recensione possano mostrare il loro vero valore. Appuntamento quindi al 1 ottobre, data di rilascio sul mercato del titolo calcistico targato EA.