Fallout incontra Magic: The Gathering

Fallout incontra Magic: The Gathering, boom. Lo sapevamo già da un po’ di tempo, ma finalmente la collisione tra i due mondi si è concretizzata. Sono stato invitato ad un evento a porte chiuse proprio qualche giorno fa al fine di avere più dettagli in anteprima e potervene parlare con tutto l’hype che i ragazzi di Wizards sono riusciti a trasmettermi.

L’universo di Fallout incontra Magic: The Gathering nella proposta già vivissima del progetto: Mondi altrove (Universes Beyond) e a differenza delle carte ambientate nel piano del Signore degli Anelli, non sarà un’espansione legale in Modern, ma esplicitamente pensata per il Commander. Per quest’occasione sono stati confezionati 4 diversi mazzi Commander precostruiti.

Oltre ai 4 mazzi non poteva mancare la vendita di bustine sfuse, contenenti carte con artwork alternativi, trattamenti speciali e la meravigliosa versione Pip-boy di alcuni grandi classici della saga Fallout. Per chi è ancora confuso e non sappia cos’è “Universes Beyond”, vi basti sapere che rappresenta una serie di collaborazioni tra Wizards of the Coast e brand esterni, volta a trasformare gli elementi iconici delle IP in collaborazione, in carte giocabili nel sistema di Magic: The Gathering.

Siamo passati per la collaborazione con il Doctor Who, Warhammer 40k, Il signore degli Anelli, Stranger Things, e tanti altri ed è il momento di parlare dell’universo di Fallout e della sua rappresentazione nell’universo delle carte di Magic. L’operazione si è divisa in due diversi frangenti: la prima vede la vera e propria creazione di nuove carte ispirate al mondo di Fallout, mentre la seconda vede “vecchie” carte di Magic: the Gathering acquisire una nuova veste grafica “Fallouttiana”.

Il ritorno del Tarmogoyf con Fallout

Lo scrivo subito, si, la leggendaria carta che ha segnato l’economia di un’intera epoca di Magic: The Gathering sta venendo ristampata con un nuovo trattamento proprio in questa fantastica espansione. Il nuovo nome è Scrounging Deathclaw e farà la gioia degli appasionati dell’universo di Fallout e dei super nostalgici di Magic che ricordano il tempo in cui questo pezzo di storia aveva un prezzo superiore ai 100 euro per la singola copia.

Altra carta importante e decisamente più giocata ai giorni nostri che vorrei prendere in esame è il Puresteel Paladin, che rinasce sotto forma di iconica armatura di Fallout e farà la gioia degli amanti dei deck pimpati e delle Art alternative. Naturalmente aspettiamoci tante altre ristampe dedicate in maniera specifica al formato commander.

Scrappy Survivors, i migliori amici dell’uomo

Per gli amanti del trittico Naya, ovvero rosso – verde – bianco, arriva il mazzo scrappy survivors. In questo precostruito da 100 carte ci viene proposto come comandante il miglior amico dell’uomo: il pastore tedesco Dogmeat, ever loyal.

La strategia del mazzo ci propone la filosofia del “livellamento” del nostro personaggio in Follout, con meccaniche che ci vedono ingigantire e potenziare le nostre creature al fine di divenire potenti minacce che gli avversari non potranno ignorare. Celebriamo anche la nascita di un nuovo tipo di token artefatto: il junk token.

Questo token potrà essere utilizzato a velocità stregoneria, lo tapperemo e lo sacrificheremo. Dunque esilieremo la prima carte del nostro grimorio e potremo giocare la carta esiliata durante il turno in corso. Altra nuova abilità legata al junk token è il “crash landing”: un enter the battlefield che distrugge un permanente leggendario sul campo di battaglia e fa creare al suo controllore il token sopracitato.

Science! Per i nostalgici dei segnalini energia

Gli scienziati pazzi sono un tema ricorrente nel mondo di Fallout e quale modo migliore per rappresentare le letali complessità delle loro creazioni se non tramite i già esperiti segnalini energia? A capitanare questo precostruito vedremo il Dr. Madison Li, motore concreto del mazzo, che si propone in una perfetta veste Jeskai, ovvero blu – rosso – bianco.

Grazie al nostro commander potremo guadagnare un segnalino energia ogni qualvolta lanceremo un artefatto, spenderne uno per dare +1+0 e travolgere a una creatura fino alla fine del turno, spenderne 3 per pescare una carta e spenderne 5 per rimettere in gioco un artefatto dal cimitero. Inutile sottolineare la numerosissima presenza di artefatti nel mazzo, ognuno con abilità uniche.

In questo mazzo vedremo la presenza dei Vault, iconici luoghi di Fallout, dove trovare rifugio dalla follia nucleare. I Vault sono stati rappresentati sotto forma di Saga, un archetipi di carta perfetto per raccontare la storia dei vari rifugi, generalmente ricchi di Lore e ripercorrere gli avvenimenti chiave dei nostri cari sotterranei che spesso si rivelano ben più fuori controllo del mondo esterno.

Mutant Menace, radiazioni e mostri.

Questo precostruito ci propone un comandante Sultai: nero – verde – blu, il suo nome è The Wise Mothman ed è un pericolosissimo insetto mutante. Benvenuti in Fallout, un mondo inospitale dove le radiazioni uccidono più della spada. In onore della rappresentazione, Magic: The Gathering celebra la collaborazione con un nuovo tipo di segnalino: il segnalino Rad, ovvero radiazione.

Questa nuova meccanica si basa sul millare gli avversari e noi stessi, danneggiare tutto e proliferare il nostro esercito mutante con creature spaventose e sinergiche. È proprio in questo mazzo che verrà ristampato l’amatissimo Tarmogoyf nella sua nuova terrificante e mostruosa versione.

Hail, Caesar! Imperatore della legione.

Per l’ultimo mazzo precostruito di questa meravigliosa espansione, vengono introdotte le fazioni di Fallout: New Vegas con un forte ammiccamento alla legione. L’imperatore Caesar si propone in una veste Mardu, ovvero bianco – rosso – nero. Forse questo è il mazzo con meno meccaniche nuove, e ci propone abilità delle carte decisamente più tradizionali.

Caesar ci propone diverse scelte strategiche durante l’attacco, che ci vedono sacrificare altre creature per generare gli effetti più disparati: dal creare pedine tappate e attaccanti, passando per la pescata e culminando con danni diretti ad un avversario pari al numero di teken creatura che controlliamo.

Torna la meccanica squad già vista in Warhammer 40k, con un costo da poter pagare più volte per per creare dei token copia della creatura che stiamo lanciando e delle meravigliose distruzioni di massa come la splendida Ruinous Ultimatum.

Naturalmente non possono mancare all’appello le chicche come i Bubblehead, decine e decine di personaggi iconici del mondo di Fallout meravigliosamente introiettati nel sistema di Magic: The Gathering per un’uscita imperdibile destinata ai fan di Fallout, agli appassionati del Commander e per tutti quelli che vogliono godere del trattamento speciale per carte iconiche come Sol Ring e compagnia bella. Wizards of the Coast centra ancora una volta il bersaglio con una collaborazione squisita che si affianca a tantissimi altri prodotti di qualità.