Fairy Tail 2 ANTEPRIMA

Sono stato in compagnia di Natsu & co in Fairy Tail 2 anteprima, nuovo titolo in arrivo il 12 dicembre 2024, ispirato al manga di Hiro Mashima pubblicato dal 2006 al 2017 su Weekly Shōnen Magazine. Con questo provato dei primi quattro capitoli, vi racconterò le prime impressioni dell’arco finale del gioco.

Fairy Tail è un manga che ha consacrato il suo autore, conosciuto inizialmente da pochi grazie al manga Rave: The Groove Adventure, nell’olimpo dei manga maistream, pur non innovando nessuna formula degli Shōnen ma, grazie alla semplicità della trama, personaggi ben scritti e una buona dose di fan service – anche troppo – è riuscito ad entrare nel cuore degli amanti del genere.

Nel 2020 Koei Tecmo pubblicò il gioco di Fairy Tail, sviluppato dai ragazzi di Gust Co. Ltd, dando vita a un JRPG che si sposa perfettamente con il mood del manga originale. Il tie-in non stravolgeva le meccaniche classiche de JRPG risultando alla lunga ripetitivo, ma per i fan di Fairy Tail potevano trovare un gioco genuino nei suoi contenuti.

Ben quattro anni dopo, Gust e Koei Tecmo, riporteranno i giocatori nel regno di Fiore e, con Fairy Tail 2 (qui il nostro provato alla Gamescom) andranno a rivivere le fasi finali della storia. Per farlo, gli sviluppatori si sono impegnati a cambiare e, a migliorare di molto, il sistema di combattimento.

Fairy Tail 2 ANTEPRIMA | Inizia la Guerra finale

Fairy Tail 2 adatterà l’arco dell’Impero Alvarez, in cui Natsu e l’intera gilda di Fairy Tail affronteranno l’imperatore Spriggan Zeref e i potenti membri della Spriggan 12.

Il prologo del gioco è un grandissimo tutorial che introduce i giocatori nel vivo dell’azione, fornendo una prima battaglia che insegna le basi e introduce alcuni dei principali protagonisti del nuovo arco narrativo.

Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro fornendo tutte le informazioni di base necessarie per comprendere la storia, il mondo e i personaggi stessi, grazie alla funzione Check Terminology, che permette al giocatore di approfondire rapidamente i termini evidenziati durante le sequenze di dialogo.

La trama di questo secondo capitolo, invece, proseguirà subito dopo il finale del primo gioco che terminava l’arco di Hades. La differenza sostanziale è che questo nuovo capitolo vedrà la guerra tra Fairy Tail e le truppe di Zeref e gli Spriggan 12 con alcune libertà narrative inedite rispetto al manga o l’anime.

Questa scelta di non seguire le vicende raccontate da Mashima potrebbe non far piacere ai fan dell’opera originale che, invece potrebbe essere una visione interessante data dai ragazzi di Gust per dare una conclusione definitiva alle avventure di Natsu e compagni.

Un nuovo modo di combattere

L’esplorazione è per lo più in linea con quella offerta dagli altri JRPG moderni, con alcuni campi di medie dimensioni pieni di oggetti e nemici, che possono essere attaccati in anticipo per iniziare una battaglia con un vantaggio.

Il combattimento, invece, è decisamente diverso dal gioco originale che era pensato come un JRPG a turni. Questa volta gli sviluppatori hanno voluto puntare su un approccio più dinamico e veloce, con delle meccaniche di collegamenti tra i personaggi per dare vita ad attacchi devastanti.

Fairy Tail 2 utilizza un sistema che mescola funzionalità in tempo reale e a turni. Durante la battaglia, i giocatori possono controllare un solo personaggio, mentre gli altri due membri del party sono controllati con l’IA, scatenando le loro abilità a seconda delle necessità.

Una barra circolare indica quando il personaggio controllato può agire e, una volta in grado di farlo, è possibile utilizzare gli attacchi regolari per guadagnare SP che possono essere utilizzati per scatenare abilità con diverse proprietà e aree di effetto. Le abilità possono essere combinate tra loro o anche usate ripetutamente per aumentare la potenza degli SP. Una volta esauriti tutti gli SP, il turno termina.

Ad aggiungere ulteriore complessità a questo sistema di combattimento sono le meccaniche di rottura della difesa nemica. Questo aspetto riguarda soprattutto le boss fight, ogni nemico ha un indicatore di Break che si esaurisce a ogni attacco.

Impartendo diversi ordini di attacco ai nostri compagni del party o puntando a una specifica debolezza del nemico, è possibile renderlo indifeso o fermare un caricamento di un’abilità speciale, in modo tale da poter attaccare con tutto quello che abbiamo e abbassare i molto i suoi HP.

L’esaurimento completo dell’indicatore di rottura consente ai membri del party di scatenare i Duo Raid, abilità combinate che infliggono molti danni e hanno proprietà più diverse rispetto alle abilità normali, come la guarigione e il debuff.

Tutto questo, insieme alla possibilità di mettersi alzare la guardia in qualsiasi momento per ridurre i danni in arrivo, di cambiare personaggio al volo e alle diverse proprietà elementali, promette di rendere il combattimento in Fairy Tail 2 estremamente dinamico e divertente.

Questi modo più improntato verso l’azione e la sensibilità agli elementi magici dei nemici, apre a un ventaglio di possibilità strategiche ben pensate che necessiterà una buona dose di preparazione obbligatoria se si vuole avere vita facile, in particolare contro i 12 membri della gilda di Zeref.

Devo dire che questo nuovo sistema di combattimento mi ha intrattenuto e mi ha fatto divertire parecchio rispetto al primo titolo, grazie a un coinvolgimento maggiore e un dinamismo che mancava nel precedente capitolo.

Esplorazione classica

Se la fase di combattimento è quella che si è rinnovata di più in Fairy Tail 2, non si può dire lo stesso per le fasi esplorative.

L’esplorazione avviene nella stessa maniera in cui avveniva in passato. Ci troviamo ad esplorare Magnolia (la città dove ha la sede la gilda di Fairy Tail) che sarà una sorta di Hub principale, dove potremmo intraprendere missioni principali e secondarie.

La parte esterna a Magnolia è caratterizzata da immense pianure esplorabili piene di oggetti nasconti, nemici da affrontare e abitanti della regione che ci permetteranno di accettare varie fetch quest, strutturate meglio che in passato.

Putroppo nei quattro capitoli a disposizione del mio provato di Fairy Tail 2, non sono riuscito quanto il gioco possa variare in termini di esplorazione rispetto al predecessore. Spero che nei capitoli successivi ci potrà essere qualcosa di nuovo rispetto a quello visto fino ad ora.

Le fate stanno tornando con Fairy Tail 2

Fairy Tail 2 sembra promettere davvero bene, il punto di forza è il suo combat system migliorato e ben stratificato seppur non particolarmente complesso, il fattore strategico è dato da una buona gestione del party e delle abilità che possono essere una grande debolezza contro alcuni avversari.

Dal punto di vista tecnico, il gioco si presenta granitico, con dei problemini di frame rate e di aliasing molto fastidiosi, ma tempo per poter migliorare l’aspetto grafico e di stabilità ce n’è ancora molto e da quello che ho potuto vedere siamo in linea con il primo gioco.

Nota di merito va alla colonna sonora, che pur non essendo quella ufficiale dell’anime, riesce a dare le stesse sensazioni di quella originale con tracce davvero belle da ascoltare nelle fasi di esplorazione e di combattimento.

Se siete in attesa di vivere insieme l’epico finale del viaggio videoludico di Natsu e compagni, siate pur certi che l’attesa verrà ripagata a dovere e vi ricordo che Fairy Tail 2 uscirà per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC.