Eriksholm The Stolen Dream ANTEPRIMA | GAMESCOM 2024

Alla Gamescom 2024, tra un mare infinito di appuntamenti, ho avuto modo di avere un primo contatto anche con il promettente Eriksholm The Stolen Dream ANTEPRIMA! Seguitemi quindi in questa anteprima perché c’è tanto di cui parlare.

Eriksholm The Stolen Dream PROVATO | Un noir intrigante

Iniziamo subito con una brevissima panoramica del titolo: Eriksholm The Stolen Dream è un gioco d’avventura stealth isometrico sviluppato da River End Games e pubblicato da Nordcurrent Labs che immerge il giocatore in un’atmosfera cupa e affascinante all’interno della fittizia città di Eriksholm, ispirata ai noir scandinavi.

Il gioco ci mette nei panni di Hanna, una giovane donna alla ricerca del fratello scomparso, in un’avventura che promette di tenerci incollati allo schermo fino all’ultima scena. Gli sviluppatori poi, per quanto il team sia piuttosto piccolo, sono quasi una garanzia essendo River End Games uno studio composto da diversi veterani del settore che hanno lavorato a grandi titoli del passato come Battlefield, Little Nightmares e Mirror’s Edge.

La narrazione rappresenta il punto focale dell’intera esperienza, con la storia del titolo che giocherà infatti un ruolo fondamentale all’interno della produzione e ne sarà la principale forza trainante. Importante anche sottolineare che le azioni intraprese durante l’avventura avranno un impatto sensibile sulla storia del gioco e sulle vite dei personaggi che incontreremo lungo la via.

La prova alla GAMESCOM 2024

Arrivato nel piccolo booth stampa dedicato ad Eriksholm The Stolen Dream sono stato accolto da Anders Hejdenberg, Creative Director del gioco, che mi ha illustrato tutte le caratteristiche del titolo, sia a livello narrativo che ludico, e mi ha spiegato le ispirazioni e le situazioni che hanno portato al concepimento di quest’opera.

Hejdenberg mi ha spiegato che ha deciso di lasciare i blasonati studi di titoli AAA in quanto voleva fare di più, essere libero di sfruttare tutta la sua creatività e sperimentare nuove idee. Iniziata la carriera come 3D Artist, di è ben presto interessato anche al game design ed ha continuato a studiare il mondo dello sviluppo di videogiochi a tutto tondo, cosa che l’ha portato dov’è ora.

In fuga a caccia di risposte

Non ho potuto provare direttamente il gioco con mano, e mi è stata invece mostrata una presentazione con un mix di cutscenes e scene di gameplay provenienti prima dalle fasi iniziali dell’avventura, poi in un momento molto più avanzato del gioco in modo da poter vedere le differenze in termini di gameplay.

Come già accennato Hanna è la protagonista del gioco e conduce una vita normale nella città di Eriksholm fino a quando un giorno degli ufficiali di polizia bussano alla sua porta facendo domande sul fratello Herman e intimando alla ragazza di seguirli in centrale. All’oscuro di cosa possa aver combinato Herman, che stranamente quel giorno non era tornato a casa da lavoro, la giovane si trova costretta a fuggire.

Il viaggio di Hanna ha quindi un duplice obiettivo: trovare il fratello scomparso e fare luce sugli oscuri misteri che aleggiano attorno all’intera città di Eriksholm e ai suoi abitanti.

Stealth sì, ma quello vero

A livello di meccaniche Eriksholm The Stolen Dream è incentrato principalmente sull’esplorazione e sulla risoluzione di enigmi, e si basa su un gameplay che fa delle sue fondamenta un approccio stealth. Dovremmo infatti muoverci nell’ombra, evitare di essere visti e sfruttare l’ambiente circostante per superare le varie sfide che il titolo ci parerà davanti.

Non ci sarà ovviamente solo lo stealth per tutto il gioco in quanto potremo controllare ben 3 personaggi nel corso dell’avventura, ognuno con le sue caratteristiche e abilità uniche. Per gran parte della fase iniziale però saremo nei panni di Hanna, che dovrà sfruttare la meglio la sua silenziosità senza poter ricorrere a molto altro, cosa che ci farà apprezzare ancor di più ogni minimo miglioramento concesso alla protagonista.

E quando dico che avremo la possibilità di controllare 3 personaggi lo intendo nel senso più letterale del termine; non dovremo quindi solo scegliere chi di loro interpretare, perché saranno comunque tutti lì sulla mappa a fare le cose, e switchare tra uno e l’altro servirà a facilitare la vita all’altro, attirare le guardie o compiere altre azioni utili al conseguimento della missione.

Che dettagli!

A livello di esplorazione il team ha riposto particolare attenzione alla leggibilità della mappa, fornendo alle volte anche aiuti “invisibili” al giocatore per guidarlo nella giusta direzione, siano questi macchie di vernice che evidenziano un punto della mappa raggiungibile o un fascio di luce che indica il luogo che si deve raggiungere.

A la visuale può essere girata a piacimento, con zoom in e zoom out, ma questa volta la si può anche decentrare dal personaggio giocato per esplorare liberamente i dintorni e studiare il comportamento dei nemici pianificando la migliore via di fuga possibile. E ovviamente non possono mancare strade secondarie e collezionabili, che garantiranno la al giocatore una comprensione più completa sul mondo di gioco e i suoi personaggi.

In Eriksholm The Stolen Dream è necessario studiare al meglio ogni situazione in modo da poterne uscire indenni e decidere se passare totalmente inosservati o avere un approccio più deciso, ricordandoci che le scelte influenzeranno la conclusione.

Una caratteristica molto interessante proveniente grazie a questo tipo di sistema è che nel momento in cui viene acquisita una nuova abilità il giocatore si troverà a ripensare al modo in cui affrontava certe situazioni, forte delle nuove possibilità offerte dal gameplay, che rende l’intera esperienza più varia e dinamica e affrontabile in molteplici modi.

Passando infine all’aspetto artistico di Eriksholm The Stolen Dream, l’ambientazione ispirata e la grafica dettagliata e molto curata ci immergono in un mondo oscuro ma allo stesso tempo affascinante, che racconta già da solo molto del contesto in cui ci troviamo anche solo passando tra le sue strade, e questo è sicuramente uno dei punti forti e identitari della produzione.

La cittadina di Eriksholm sembra viva ed i suoi abitanti paiono credibili e sfaccettati. Le cutscene poi sono veramente belle da vedere e mostrano tagli registici di tutto rispetto, e le musiche che accompagnano l’avventura, per quel poco che mi è stato concesso ascoltare, sembrano perfettamente calzanti con l’atmosfera ed i toni della produzione.

Eriksholm The Stolen Dream ANTEPRIMA |  Conclusione

In conclusione, questo primo contatto con Eriksholm The Stolen Dream è stato decisamente solido, e anche se non ho potuto “toccare con mano” l’opera dei ragazzi di River End Games mi ha confermato la bontà delle idee e allo stesso tempo la capacità dei membri del team di sviluppo, che sanno bene cosa stanno facendo e dove vogliono arrivare.

Eriksholm The Stolen Dream è stato quindi una piacevole sorpresa, e personalmente non vedo l’ora di saperne di più sul progetto e capire come si concluderanno le vicende di Hanna e del fratello Herman in questo particolare gioco di avventura.

Ancora sprovvisto di una data d’uscita ufficiale, vi ricordo che Eriksholm The Stolen Dream sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S nel corso del 2025.

E ovviamente la Gamescom non è finita qui, quindi non perdetevi tutte le altre nostre anteprime, come quella dedicata a Farming Simulator o a The Occultist.