Elex - Hands On - Gamesource

Alla Gamescom di Colonia uno dei pochissimi titoli ad affacciarsi per la prima volta al pubblico è stato Elex, il nuovo action-RPG figlio della collaborazione di Piranha Bytes (autori delle serie Gothic e Risen) e Nordic Games (che ha firmato IP come Darksiders, Summoner, ecc.). Noi eravamo presenti alla presentazione ufficiale e abbiamo fatto quattro chiacchiere con il game director Björn Pankratz che ci ha illustrato questo interessantissimo titolo, di cui vi possiamo illustrare i dettagli in esclusiva.

Il setting del gioco sarà un vastissimo mondo post-apocalittico, con un’ambientazione ben bilanciata tra fantasy e sci-fi con tinte dark. Il pianeta in passato era abbastanza simile alla nostra Terra, finché non vi si schiantò un meteorite che ne distrusse gran parte della civiltà, portando con sé un nuovo materiale: l’Elex. Questa nuova sostanza venne in seguito utilizzata in vari modi, come fabbricare nuove armi, come fonte per generare magia e persino come una sorta di droga che conferisce grande potere a chi la assume. Usare in questo modo l’Elex porta però delle mutazioni, causa dipendenza e rende distaccati e insensibili alle emozioni. Insomma l’Elex è il nuovo fulcro della civiltà, talmente prezioso da venire usato anche come valùta; per questo motivo i nuovi conflitti umani ruotano attorno al suo controllo.

Il cataclisma che ha colpito il pianeta ha causato molti cambiamenti. Le creature hanno cominciato a mutare, trasformandosi in mostri più o meno pericolosi. Le città di un tempo non sono che ruderi di una civiltà ormai passata, e la natura è tornata a dominare sulla gran parte del territorio.

I pochi superstiti e i loro discendenti sono per lo più divisi in quattro fazioni che si combattono sulla base di prospettive morali sullo stile di vita da adottare e sull’utilizzo dell’Elex.
(Non esistono ancora i nomi ufficiali in inglese, quindi verranno indicati con la loro proto-nominazione tedesca.)

Albs: un gruppo paramilitare che fa largo utilizzo dell’Elex e di armi tecnologiche.
Kleriker: diametralmente opposti agli Albs, si oppongono all’utilizzo dell’Elex e rifiutano totalmente qualsiasi tecnologia moderna; utilizzano spade e archi e vivono in capanne rudimentali.
Berserker: anche loro sono per un generale rifiuto della modernità, ma non dell’utilizzo di una forma raffinata di Elex che riduce i suoi effetti negativi mantenendo l’ottenimento di potere e l’uso della magia,.
Banditen: una sorta di cyper-terroristi anarchici, disposti a utilizzare qualsiasi tecnologia rubata come le balestre al plasma.

Il protagonista sarà un ex generale degli Alb, schiantatosi con il proprio velivolo lontano dai suoi compagni e dalla sua scorta di Elex, quindi nelle condizioni di recuperare la propria umanità, se così vorremo. Il protagonista avrà un nome, un aspetto e un background predefiniti, e sarà messo nelle condizioni di fare scelte morali importanti che cambieranno profondamente la propria avventura e gli equilibri del mondo che lo circonda. Saremo liberi di esplorare l’enorme ambiente open world e aderire a una delle fazioni esistenti. La maggior parte degli NPC, compresi quelli importanti, potrà essere uccisa, con effetti diretti e riscontrabili nella “politica” dei gruppi.

Piranha Bytes vuole utilizzare lo scenario post-apocalittico di Elex come teatro per sollevare questioni complesse sulla società e la moralità, lasciando scoprire al giocatore la propria posizione su certe tematiche.

Dal punto di vista del gameplay ci troveremo davanti a un action-RPG con una forte dose di esplorazione immersiva. Il mondo sarà esplorabile senza alcuna interruzione o schermata di caricamento, e potremo persino utilizzare un jetpack per raggiungere luoghi normalmente inaccessibili, o semplicemente per risparmiare tempo. Il reparto artistico sta lavorando con impegno per ottenere una forte atmosfera dark e matura.

Le scelte che compieremo durante l’avventura non influenzeranno solo la storia, ma anche il gameplay. Ogni fazione infatti utilizza un determinato set di armi a corto e a lungo raggio, dalle spade agli archi fino ai blaster. Ognuna di esse dispone inoltre di “maestri” che ci insegneranno nuove skill man mano che accumuleremo punti esperienza. I possibili risvolti della storia sono molteplici, e di sicuro sappiamo che il gioco avrà finali multipli; quindi potremo affrontare l’avventura più volte per fare differenti scelte e ottenere risultati diversi.

Insomma, Elex magari non sembra inventare niente nelle sue singole parti, ma ha il pregio di avere l’ambizione di voler combinare diversi elementi interessanti per creare un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Per ora il gioco è nelle fasi iniziali di sviluppo. Nordic Games prevede di rilasciare il gioco tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Non ci resta che attendere di vedere i risultati dello sviluppo.