E3 2019: Call Of Duty: Modern Warfare – Anteprima
Durante l'E3 2019 abbiamo avuto modo di assistere a 15 minuti dell'attesissima campagna singolo giocatore del nuovo Call Of Duty: Modern Warfare. Un titolo tanto atteso per via delle innumerevoli novità introdotte, tra cui un nuovo Engine grafico.
Call of Duty: Modern Warfare, questo sarà il titolo del prossimo capitolo della celebre saga FPS di Activision. Un chiaro richiamo al passato e soprattutto al celebre capitolo che ha reso iconico l’intera saga, ovvero Call of Duty 4: Modern Warfare.
Durante l’E3 2019 abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi, seppur per poco tempo, quello che sarà il nuovo titolo dei ragazzi di Infinity Ward. Il richiamo al passato è strettamente voluto perché su Call of Duty: Modern Warfare sarà di nuovo presente la campagna single player, sul capitolo precedente era praticamente assente, e a detta di Activision sarà curata maniacalmente. Essa sarà estremamente cruda, presentando dei temi maturi e ci mostrerà l’orrore della guerra per quello che è, dove non ci sono né vincitori né vinti.
La demo a cui abbiamo assistito, anche se alla fine si trattava di un filmato registrato, ci ha mostrato una missione della campagna single player della durata di 15 minuti circa. La versione del gioco a cui abbiamo assistito era quella di PlayStation 4.
La missione si svolge nel bel mezzo della capitale inglese, Londra. La città è sotto allarme per via di un imminente attacco terroristico. Mentre la nostra task force sta perlustrando tutti i veicoli sospetti, un furgone scampa dal posto di blocco e si fa esplodere seminando caos in tutta la città.
Successivamente a questo momento di caos e panico totale, troviamo la nostra task force intenta nello sgominare una cellula terroristica all’interno ad una abitazione nella periferia di Londra. Qua saremo accolti da John Price, l’iconico capitano della saga di Modern Warfare. Nonostante siano passati 12 anni dall’uscita di Call Of Duty 4, troviamo un Price molto più giovane rispetto a quello che siamo stati abituati a vedere, sinonimo che il gioco sarà ambientato precedentemente agli avvenimenti del primo capito uscito nel corso del 2007. Sin dai primi secondi di video possiamo avvertire un forte senso di tensione e di ansia, come se lo svolgimento della missione fosse a rischio.
La nostra task force verrà divisa un due gruppi, dove uno avrà il compito di infiltrarsi dal piano terra, mentre l’altro, noi compresi, dal primo piano mediante l’utilizzo di una scala in alluminio portatile che ci siamo portati appresso da inizio missione. Le armi equipaggiate erano tutte provviste di silenziatore in modo da ridurre al minimo il rumore dello sparo. Una volta fatta breccia all’interno dell’abitazione, l’intera task force inizierà a perlustrare ogni stanza fino a raggiungere i piani alti dell’edificio. Sarà possibile utilizzare l’ambiente circostante a nostro piacimento, in modo da avere un punto di vantaggio rispetto ai nemici.
Una volta individuati all’interno del soggiorno, il nostro compito sarà quello di distruggere l’illuminazione in modo da renderci più difficili da individuare ed eliminare i terroristi con più facilità. Per avere una maggiore visibilità nei luoghi bui e per avere un vantaggio sui nemici, si potrà utilizzare il visore notturno, accessorio fondamentale per ogni militare.
Da quel poco che abbiamo potuto vedere durante questi 15 minuti di video, l’ambiente attorno a noi sarà parzialmente distruttibile e gli oggetti più fragili come le porte, si potranno completamente distruggere. La balistica dei proiettili sembra notevolmente migliorata rispetto a Call of Duty: Black Ops IIII, i colpi avranno una cadenza lungo la parabola di traiettoria simile alla realtà. Il rinculo restituisce un buon feeling e ci dà una buona idea della potenza dell’arma che stiamo impugnando. Se spariamo una raffica di colpi mediante un fucile automatico, dovremo inevitabilmente correggere la mira perché il rinculo ce la sposterà verso l’alto.
Call Of Duty: Modern Warfare esce un po’ dalle righe e dal politically correct che ultimamente siamo abituati a vedere in tutte le grandi produzioni, sia videoludiche che cinematografiche. Durante la nostra operazione di annientamento ci troveremo faccia a faccia con delle donne, che non esiteranno a spararci in faccia e quindi per sopravvivere saremo costretti a fare fuoco in modo da avere la meglio su di loro. Quando il titolo sarà sugli scaffali tutto ciò farà quasi sicuramente scalpore, ma gli sviluppatori han voluto rendere il gioco il più realistico possibile, facendo vedere la guerra per quello che è, solo un violento inferno dove non ci sono né vincitori nel vinti.
Una volta eliminati ogni terrorista e aver reso la casa sicura, la nostra task force si dirigerà in soffitta, dove qua troveremo i piani di questa cellula insieme al progetto di un’ordigno. Qua si conclude a malincuore il video di Call Of Duty: Modern Warfare a cui abbiamo assistito all’E3 di Los Angeles.
Infinity Ward per Call Of Duty: Modern Warfare ha utilizzato un Engine completamento nuovo ed inedito. Da quanto detto il nuovo motore grafico sarebbe in sviluppo da più di 5 anni e sarà completamente compatibile con le ultime librerie DirectX 12 di Microsoft, e vi sarà il pieno supporto agli effetti Ray Tracing in tempo reale. Tutto questo ovviamente su PC, perché le nuove console, oltre a non essere sufficientemente potenti, non hanno nessuna unità di elaborazione per gli effetti di illuminazione avanzati. Il nuovo Engine sarà inoltre compatibile con la risoluzione 4K, risoluzioni ultra Wide con Aspect ratio 21:9 e 32:9 ed avrà pieno supporto ad HDR con profondità di colore a 10 Bit. Di primo acchito a livello tecnico Call Of Duty: Modern Warfare ci ha davvero colpito.
La Londra che abbiamo potuto ammirare in questa breve sessione, ci è sembrata ricca di dettagli e ben curata. I modelli dei personaggi hanno una mole di poligoni molto elevata rispetto a quanto visto con i precedenti capitoli. Il reparto illuminazione, nonostante il gioco fosse stato registrato da PlayStation 4, è davvero notevole. Le luci sono di tipo volumetrico e sono in grado di illuminare ogni oggetto che hanno attorno, in modo da rendere l’esperienza visiva ancora più realistica. Il sonoro è di primo ordine, come del resto lo erano i capitoli precedenti. I rumori riprodotti dalle armi durante lo sparo, sono molto simili alla realtà e tutto questo è in grado di regalarci un senso di immersione maggiore.
Questo nuovo Call Of Duty: Modern Warfare sembrerebbe essere un titolo davvero promettente. Il multiplayer durante questa breve sessione non era presente, e molto probabilmente non avremo alcuna informazione fino alla data di uscita. La campagna singolo giocatore in compenso sembra non deludere. I toni sono molto crudi e maturi andando fuori dalle righe e dal politicaly correct, cosa che farà sicuramente discutere. Durante le missioni possiamo avvertire la tensione e l’ansia salire rendendo il tutto ancor più realistico. A livello tecnico nulla da dire, Call Of Duty Modern Warfare sembrerebbe finalmente essere al passo con i tempi offrendo un titolo ricco di dettagli, con una grafica degna di rivaleggiare su altri titoli. Il titolo, come già detto poco fa, supporterà la risoluzione 4K, quelle ultra widescreen, supporterà HDR con profondità di colore 10 Bit e avrà pieno supporto al Ray Tracing. Su console, sia quelle base che quelle potenziate, il gioco girerà probabilmente girerà a 60 fotogrammi al secondo, indispensabili per un titolo come questo.
A noi questi 15 minuti di campagna ci ha davvero entusiasmato e colpito e non vediamo l’ora di mettere mano al prodotto finito il 25 ottobre, in modo da provare sia il single player che il multi player. Voi cosa pensate di Call Of Duty: Modern Warfare, lo state aspettando o la lascerete sugli scaffali?