E3 2018: Command & Conquer: Rivals – Provato
Se pensate che la saga Command & Conquer sia stata uccisa dal quarto episodio e che l’innominabile browser game uscito nel 2012 abbia rappresentato un vilipendio di cadavere be’, avete ragione. A distanza di 6 anni dall’ultimo abuso del franchise, tuttavia, EA non ha ancora finito di compiere atti ignobili sul corpo, sfiorando quasi la necrofilia attraverso un gioco mobile denominato Command & Conquer: Rivals. Eppure, al di là di tutte le poco amichevoli parole appena proferite, Rivals non ci è dispiaciuto.
https://www.youtube.com/watch?v=D7GTR-Wk5OU
In un mondo in cui “semplificazione” è la parola chiave, è inevitabile che un genere come gli RTS andasse verso l’estinzione. Su PC sono stati sostituiti dai MOBA, mentre su mobile da titoli come Clash Royale. Command & Conquer: Rivals si avvicina a quest’ultimo, offrendo rapide battaglie 1 contro 1 all’interno di un’arena di gioco composta di esagoni, simmetrica e limitata. Lo scopo è occupare con le proprie unità una o più aree di controllo per attivare un silo missilistico che, al completamento, lancerà un missile sulla base avversaria (l’unico modo per danneggiarla); basta riuscire a lanciare due missili e il giocatore avversario sarà sconfitto.
Il gioco non ha completamente dimenticato le sue origini: con le poche risorse iniziali disponibili bisognerà costruire un harvester per raccogliere risorse, che serviranno poi per costruire edifici che permetteranno di reclutare unità di vario tipo – fanteria, veicoli di terra, veicoli aerei – ognuna con punti di forza e debolezza differenti che le rendono più indicate contro l’uno o l’altro tipo di unità. La velocità è rapida e i comandi semplici: basta toccare su un unità per muoverla nell’esagono selezionato per occuparlo o attaccare l’unità che già lo occupa. La raccolta di risorse è l’aspetto strategico più interessante, in quanto distruggere un harvester avversario può facilmente ribaltare le sorti di uno scontro se il giocatore più aggressivo non si preoccupa a sufficienza della difesa.
Il gioco è free to play e, inevitabilmente, questo significa micro-transazioni: edifici e unità avanzate vengono sbloccati tramite carte che possono essere acquistate con valuta digitale pagabile con valuta reale o ottenuta vincendo partite. Il set di carte utilizzabile in ogni match, tuttavia, è limitato. Per ottenere maggiori risorse (e avere maggiori motivi per giocare), il gioco prevede obbiettivi giornalieri, settimanali e così via che prevedono, ad esempio, di vincere una certo numero di partite in un tempo limitato, ottenere una vittoria perfetta, distruggere l’harvester avversario, e via discorrendo.
Command & Conquer: Rivals, una volta dimenticato il nome e la sua eredità, ci è parso un gioco mobile immediato, divertente, e che offre un livello di strategia sufficientemente complesso da renderlo apprezzabile a chi cerca un’esperienza mobile non banale. Il gioco è ancora in fase pre-alpha, pertanto non sappiamo se e quanto sarà corretto il bilanciamento tra le unità disponibili gratis e quelle a pagamento. Se avete uno smartphone Android potete già decidere voi stessi se valga la pena giocarlo scaricandolo dal Play Store, mentre gli utenti iOS dovranno attendere l’uscita della versione finale.