E3 2017: Mario + Rabbids Kingdom Battle – Anteprima
Non ci stancheremmo mai di Mario, lo apprezziamo ed amiamo in tutte le salse, ma qualcuno di voi ricorda i vecchi Mario non sviluppati da Nintendo? Fidatevi il passato dell’idraulico di Brooklyn non è stato sempre rose e fiori (qualcuno ha nominato Hotel Mario?). L’E3 di quest’anno, durante la conferenza di Ubisoft, ci ha regalato un altro capitolo importante della storia della mascotte di Nintendo. Un titolo completamente nuovo e sviluppato da Ubisoft ambientato proprio nel Regno dei Funghi, ma invaso dagli schizofrenici Rabbids: ecco a voi Mario + Rabbids Kingdom Battle.
La premessa di Mario + Rabbids Kingdom Battle è tanto semplice quanto geniale, i Rabbids hanno portato scompiglio nel mondo governato dalla Principessa Peach, saranno Mario e proprio alcuni dei folli conigli a dover ristabilire l’ordine naturale delle cose. A primo impatto il gioco ci ha stupiti, presentandosi come uno shooter tattico a turni.
Proprio la formula ludica “rischia” di essere il fiore all’occhiello del progetto di Davide Soliani e Ubisoft Milano, gestiremo un party di personaggi presi dal mondo di Mario e dai folli coniglietti vestiti per l’occasione, e già possiamo intuire come non mancheranno perle di comicità durante l’avventura.
Dovremo gestire al meglio la mappa, idealmente divisa in una griglia, attraverso cui sfruttare il raggio di movimento del party. Un importante ruolo verrà ricoperto dal sistema di copertura senza contare armi, gadget e abilità uniche dei vari personaggi, con mosse da sfruttare in combo tra più eroi. I nemici al momento sono sembrati molto variegati, anch’essi un mix della fusione tra i due mondi: con qualche chicca che il trailer ci fa già pregustare come un ipotetico Donkey Kong Rabbid, (gli inglesi direbbero “shut up and take my money”). Quello in cui speriamo quindi è un sistema di gioco profondo, che sia stratificato per soddisfare tutti i tipi di giocatori, nel pieno rispetto dei personaggi e della filosofia Nintendo ma a cui non manchi un pizzico di follia, che sarà inevitabilmente portata da quel branco di coniglietti degni di un manicomio che già conosciamo.
La scelta di un gioco dalla struttura generalmente “matura” alleggerita da personaggi che tutto hanno in loro tranne che la serietà crea un mix inedito, ed è proprio questa l’impressione che ci lascia Mario + Rabbids Kingdom Battle, la freschezza di un’idea nuova. Il titolo ricorda a tratti giochi del calibro di XCOM 2, ma in una salsa davvero innovativa adattata per sfruttare uno dei brand più solidi dell’industria videoludica.
Se mi si chiedesse un parere personale potrei dire questo: la conferenza di Ubisoft e lo stesso Nintendo Switch hanno ottenuto degli effetti benefici dalla presentazione di questa nuova IP. Ubisoft ha mostrato un lato più “umano”, complici le sincere lacrime di Davide Soliani, director del titolo, dopo i complimenti di “sua maestà” Shigeru Miyamoto. Switch dal suo canto gode dell’ennesima esclusiva di livello che promette di essere un’altra perla degna di una line up rispettabilissima (dopo aver iniziato con Breath of The Wild e chiudendo con Mario Odyssey).
Miyamoto al tempo della nascita del progetto chiese ai ragazzi di Ubisoft Milano di creare un gioco di Mario che non era mai stato fatto prima, dalle premesse che abbiamo visto Mario + Rabbids Kingdom Battle vuole aggiungere un nuovo genere al lungo curriculum dell’idraulico più famoso dei videogames. L’appuntamento è quindi fissato per fine agosto, e scopriremo quanto la follia dei Rabbids potrà stravolgere uno dei mondi più conosciuti nella storia dei videogiochi.