[E3 2016] Call of Duty Infinite Warfare – Anteprima
Call of Duty Infinite Warfare ha già sulla carta degli avversari più agguerriti che mai. La prossima creatura di Infinity Ward infatti dovrà fare i conti alla sua uscita con un Overwatch che convince sempre di più con la sua adrenalinica modalità competitiva, un Titanfall 2 che sembra voler stupire per qualità e quantità sia critica che pubblico e soprattutto Battlefield 1 di EA che con il suo trailer all’ultimo E3 ha lasciato tutti di stucco. Activision pare volersi giocare il tutto e per tutto quindi, in maniera molto anticonvenzionale e controcorrente sul single player piuttosto che sul multiplayer.
Si preferisce optare per un salto nel passato quindi, ma proseguendo comunque l’ambientazione futuristica che ha contraddistinto gli ultimi capitoli del celebre brand.
Questa volta ci muoveremo in uno scenario in cui il pianeta è allo stremo, senza più risorse disponibili. Si sperimentano quindi viaggi interspaziali alla ricerca di nuove materie prime indispensabili per la sopravvivenza dell’intero genere umano. La Settlement Defence Force, un’unione di tutte le maggiori potenze mondiali, ha creato delle stazioni in tutto il sistema solare, questa organizzazione assume sempre più contorni autonomi e presto le spinte nazionaliste arrivano a collidere con i governi ancora installati sulla Terra. La UNSA e la SDF quindi arrivano presto ai ferri corti quando il governo spaziale sferra un’attacco alla Terra, distruggendone tutta la flotta durante una parata a Ginevra.
Per la trama, su cui come abbiamo detto Infinity Ward ha puntato moltissimo, sono stati coinvolti nomi importanti come Taylor Kurosaki già membro di Naughty Dog. Non sarà più presente la campagna cooperativa né le scelte multiple alla Black Ops 2, in favore di una trama tutta basata sull’emotività e uno storyboard ferreo. Le atmosfere sono quelle epiche di colossal hollywoodiani del calibro di Black Hawk Down e Salvate il Soldato Ryan. Ci sentiremo quindi una parte di un tutto, di una squadra comandata proprio da noi, dato che vestiremo i panni non di un novellino ma del capitano dell’ammiraglia Retribution. Saremo spesso aiutati da molti comprimari nel corso dell’avventura, come nel caso dell’unità da combattimento eth.3n che ci guarderà le spalle in moltissime occasioni.
Il gameplay è comunque, nel bene e nel male, quello di sempre. Modalità di fuoco, arsenale, approcci e così via sono i medesimi di quanto visto negli ultimi capitoli futuristici. I livelli si sviluppano nella stessa maniera con eventi scriptati e ricchi di adrenalina. Sono state introdotte note positive come la possibilità di sfruttare un computer tattico per farci supportare dalla nostra flotta in momenti delicati oppure per organizzare attacchi missilistici o ancora controllare strutture computerizzate degli avversari. Si sono intraviste anche fasi dogfight nello spazio a bordo di caccia supersonici. L’ambientazione spaziale poi ha favorito l’introduzione di tutta una serie di simpatici gadget come granate a gravità zero, rampini per raccogliere oggetti nell’atmosfera o esplosivi per creare falle nelle astronavi.
Il comparto tecnico non vede migliorie sostanziali se non un sonoro veramente di prim’ordine, soprattutto nei rumori delle bocche da fuoco, in base all’utilizzo sulla Terra o nell’atmosfera. Il gioco poi, nell’edizione speciale, prevede il gradito ritorno dell’amatissimo primo Modern Warfare, in versione completamente restaurata sotto il profilo grafico e con 10 mappe multiplayer.
A questo punto non ci resta che aspettare il 4 novembre 2016 per vedere se le attese e le premesse saranno soddisfatte o meno.