Dry Drowning – Anteprima
Abbiamo avuto modo di giocare a una versione avanzata del titolo tramite Steam.
Fa sempre piacere quando un nuovo team di sviluppo fa il suo ingresso nella scena indipentente. Nel caso di Dry Drowning il piacere risulta doppio in quanto il lavoro è stato curato dagli italiani Studio V con il supporto in fase di distribuzione di VLG Publishing. Non manca molto all’uscita del titolo, prevista per Agosto 2019, e l’anteprima che abbiamo avuto modo di sviscerare è un prodotto quasi completo e in grado di darci una valida idea di quello che trasmetterà ai giocatori questa Visual Novel dalle tinte fortemenete noir e thriller.
Dry Drowning è ambientato nella fittizia città nord europea di Nova Polemos in un futuro distopico in cui il partito Black Bonds sta salendo al potere e cerca di imporre un autoritarismo di orwelliana memoria con il controllo assoluto delle informazioni e della vita dei cittadini. Toccando tematiche tristemente attuali anche nel mondo reale, immigrazione e razzismo, il fulcro delle vicende narrate riguardano il rapporto tra l’investigatore privato Mordred Foley e il serial killer Pandora che, nonostante l’occhio vigile delle istituzioni, uccide indisturbato da anni. Foley e la sua assistente Hera Kairis, una ragazza immigrata dalla Grecia anni prima e accolta dall’investigatore come sua assistente, hanno un passato oscuro intrecciato alle vicende dell’assassino e sono in cerca di redenzione. L’occasione gli viene data da un nuovo omicidio in cui viene coinvolto il leader del Black Bonds, accusato di esserne il colpevole.
Come si evince da questa breve summa relativa all’incipit di Dry Drowning, c’è un grosso lavoro narrativo che intesse una trama interessante e dai molteplici finali. Gli sviluppatori garantiscono oltre 20 ore di gioco per scoprire tutte le alternative narrative e carprire i segreti dietro la personalità di Foley e dei suoi comprimari. Il titolo, come già indicato, è una visual novel e di conseguenza non presenta animazioni particolari, se non qualche cambio di posa o espressione, e soprattutto non ha un doppiaggio a supporto dei tantissimi dialoghi testuali. Tuttavia l’esperienza di gioco è gradevole e la lettura dei testi viene agevolata dalla bellissima e variegata colonna sonora utilizzata, in cui il pianoforte (suonato non a caso anche da Hera) la fa da padrone.
Il gameplay è semplice quanto efficace: al di là della scelta delle varie domande da porre alle controparti di turno e dell’analisi di documenti e oggetti, ci saranno momenti chiave in cui prendere delle scelte che influenzeranno la trama (e quindi anche il finale) e dei momenti clou in cui sarà necessario sfruttare i propri indizi per smascherare la vera natura dei nostri inquisiti. Infatti Foley ha un talento innato che gli permette di capire quando gli viene detto il falso, facendo apparire gli interlocutori con maschere di animali mostruosi. Con la raccolta degli indizi e un lavoro di deduzione andremo a svelare la verità e, in caso di errore, avremo un limite di tre tentativi prima di terminare anzitempo l’interrogatorio, potendo comunque ricominciare in caso di fallimento totale.
Nei primi capitoli disponibili abbiamo quindi avuto modo di conoscere diversi personaggi e approfondire la psiche del protagonista Foley, tormentato dall’oscuro passato e sempre al limite della moralità nelle azioni e scelte compiute. Appare già da ora evidente come ogni capitolo presenti il filo conduttore di Pandora a fare da raccordo alla variegata esperienza narrativa, permettendo al giocatore di scoprire nuovi personaggi e nuove interessanti sottotrame. Purtroppo il livello di difficoltà risulta fin da ora limitato, e non solo dagli schemi tipici del genere, poiché in molte occasioni sarà sufficiente andare a tentativi per risolvere l’apparente intricato enigma. Tuttavia, in generale, Dry Drowing si presenta come un titolo narrativamente avvincente ma non esente da difetti.
Nello specifico nella versione Steam per PC siamo andati incontro ad alcuni bug minori con sporadici crash del gioco e problemi in fase di salvataggio e ci siamo imbattuti in una traduzione non perfetta, supponendo che i testi siano stati tradotti dall’italiano. Infatti interfaccia, testi e dialoghi sono esclusivamente in inglese, nonostante le origini di Studio V facciano presagire la possibilità di selezionare la lingua italiana nel prodotto finito. Un’interessante possibilità, considerando che il titolo sarà multipiattaforma e disponibile, oltre che su PC, anche su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Dry Drowning è un’esperienza narrativa che attinge al vasto corollario della cinematografia e della letteratura noir e distopica facendo sì che le vicende ambientate a Nova Polemos risultino avvincenti e intriganti. Nonostante qualche sbavatura nei testi e qualche bug minore, il lavoro degli sviluppatori italiani è in una fase davvero avanzata e siamo certi regalerà tante ore di indagini e dialoghi, supportati da una bellissima colonna sonora. Resta da capire se l’epilogo, o meglio gli epiloghi, del lavoro di Studio V saranno all’altezza delle aspettative generate da questa development build.