Dragon Ball Z: Battle of Z – Dragon Ball: Battle of Z
Sono passati due anni dall’ultimo gioco di Dragon Ball Z, ovvero Ultimate Tenkaichi, e per tutti quelli che ne sentivano la mancanza non c’è da preoccuparsi: il 24 Gennaio 2014 arriverà nei nostri negozi, sulle console PS3, PSVita e Xbox 360, Dragon Ball Z: Battle of Z, sviluppato da Artdink e prodotto da Namco Bandai, che ci ha invitati qualche giorno fa a provarlo durante un evento esclusivo a Milano.
Il genere di riferimento sarà, nuovamente, quello del picchiaduro, ma la novità più sostanziale introdotta in questo titolo è sicuramente la modalità cooperativa.
Fino a 4 giocatori potranno infatti combattere insieme per affrontare ognuna delle 60 missioni disponibili, che ripercorreranno alcune delle più celebri battaglie del manga e dell’anime (come il primo scontro con Vegeta, Freezer o Cell), oppure altre completamente originali e pensate appositamente per il gioco. Ci sarà addirittura la battaglia ispirata al film Battle of Gods, il lungometraggio di Dragon Ball uscito recentemente nelle sale cinematografiche giapponesi, che darà modo di impersonare Goku nella versione Super Saiyan God e la divinità Bills.
Si parla di più di 70 personaggi, anche se bisogna considerare che non ci si potrà trasformare durante un combattimento, il che comporta quindi che ogni trasformazione rappresenta un personaggio a sé stante. Chi preordinerà il gioco, inoltre, avrà la possibilità di usare Super Vegito (la fusione di Goku e Vegeta in versione Super Saiyan), la versione Super Saiyan di Bardak (il papà di Goku) e la versione di Goku con il costume di Naruto in modalità Sage.
La particolarità dei personaggi è che, essendo questi inseriti in un contesto cooperativo, ognuno sarà dotato di una sorta di classe tra le quattro disponibili, ovvero la classe da Combattimento, quella Ki Blast, quella di Supporto e quella di Interferenza. La classe di combattimento rappresenta i personaggi dotati di attacchi potenti e che prediligono i combattimenti ravvicinati; i Ki Blast sono quelli ideali per gli scontri a distanza grazie al loro alto potenziale nelle mosse che prevedono il consumo di Ki (tipo le onde energetiche); i personaggi di Supporto, invece, sono per l’appunto ausiliari degli altri compagni, e possono condividere la loro energia tenendoli in vita; infine quelli di Interferenza possono impedire che i nemici attacchino determinati membri della squadra.
Ci sarà ovviamente anche una modalità online, chiamata Battle Royale, in cui ci si potrà sfidare fino a 8 giocatori, formando due squadre da 4. Per evitare il caos e la confusione è stato implementato un sistema di targeting che permette di mantenere il focus su un nemico alla volta. I giocatori potranno creare potenti attacchi combinati, come mosse speciali e le cosiddette Meteory Chain, ovvero quelle mosse che spesso si vedevano nell’anime o nel manga in cui i malcapitati di turno venivano spazzati via da una parte all’altra dello scenario.
A dicembre verrà rilasciata una demo per entrambe le piattaforme in cui si potranno provare alcune missioni single player e la modalità multilplayer, i cui progressi potranno essere salvati per poi essere importati nella versione definitiva.
Al lancio il gioco sarà disponibile in una simpatica edizione da collezione denominata “Goku Edition”, che conterrà, oltre i bonus del preorder (già citato precedentemente), un artbook con i commenti del team di sviluppo e una statua di Goku in versione Super Saiyan.