Siete mai stati affascinati dalla combinazione di magia e spettacolo che il grande capolavoro Fantasia ha saputo offrire a generazioni di giovani spettatori? Avete mai desiderato replicare le gesta dell’Apprendista Stregone all’interno di una folle escalation musicale? Oppure, più semplicemente, vi è mai capitato di agitare le braccia forsennatamente immaginandovi direttori d’orchestra quando ascoltavate la colonna sonora del capolavoro Disney?
Il nuovo lavoro di Harmonix vi saprà regalare grandi gioie se siete una delle persone che, come il sottoscritto, sono cresciute con l’opera Disney, ma saprà soddisfare anche i semplici appassionati di musica.
Il lungometraggio musicale di Disney, nonostante sia diventato un cult mondiale, non ha mai riscontrato un forte successo commerciale, soprattutto all’uscita nelle sale cinematografiche. I ragazzi di Harmonix, già autori di successi di critica e pubblico quali Guitar Hero e Rock Band, sono tornati alla carica dopo un lungo periodo di silenzio, attingendo a piene mani dall’opera Disney per renderle il successo meritato.
Il gioco, che ha tenuto lo studio impegnato negli ultimi anni, non risulta essere una sorta di remix o remake del cartone animato originale, bensì esplora nuove frontiere, offrendo ambientazioni inedite, anche lontane dall’opera di ispirazione, e meccaniche di gioco innovative.
Il gameplay della modalità “Storia” si basa sull’unione fra un rhythm game ed un’avventura grafica.
Il giocatore dovrà percorrere determinati passaggi nei quali risolvere semplici enigmi, come trovare personaggi nascosti oppure raccogliere diamanti magici disseminati nei favolosi paesaggi disponibili, tutti da esplorare muovendosi con il proprio corpo. Dopo queste fasi il giocatore verrà chiamato ad affrontare delle sezioni musicali il cui scopo è finire una determinata traccia ottenendo il punteggio massimo.
Le meccaniche di queste fasi, vero fulcro del gioco, sono legate al movimento del giocatore che dovrà impersonare il direttore di un’orchestra immaginaria. Il giocatore dovrà quindi sfruttare le potenzialità del sensore Kinect (per Xbox 360 ed Xbox One) per ottenere punti, muovendo le proprie mani, ma spesso anche tutto il resto del corpo, seguendo le indicazioni a schermo. I movimenti verranno illustrati con delle intuitive freccie direzionali e, anche se alcuni gesti possono risultare complessi ed elaborati, ci è sembrato un sistema funzionale ed efficace.
La vera sfida del giocatore non consisterà solo nel concatenare tutte le posture e movimenti richiesti in rapida successione, ma anche nel saper scegliere, di volta in volta, che direzione dare alla traccia musicale. Sarà possibile infatti scegliere nel mezzo del brano dei “bivi” che porteranno la traccia ad evolvere dalla “semplice” versione classica verso elaborazioni hip hop o dub step della stessa. La soundtrack, vero punto di forza della produzione, spazierà quindi da generi pop a rock, con tracce molto famose ed attuali ma senza scordare i classici del cartone animato.
Tutto il successo del gioco si baserà sulla risposta del sensore di movimento: abbiamo alcuni dubbi per quanto riguarda il vecchio Kinect, ma la versione presentata con la nuova XboxOne sembrava in ottima forma.
Dal punto di vista tecnico è stato possibile vedere ben poco: la versione era ancora un’alpha e molti ambienti scarseggiavano di dettagli o erano ancora poveri di effetti, in ogni caso i personaggi ci sono sembrati estremamente caratterizzati dal punto di vista del design e delle loro animazioni e capacità di interazione con il giocatore.
Nonostante i dubbi sulle potenzialità del titolo con il vecchio sensore Kinect, Fantasia Music Evolved ci è sembrato un titolo originale e molto stimolante, che saprà di sicuro conquistare i nostalgici del cartone animato.
Restate con noi per le prossime anteprime e speciali sul gioco!