Disney Epic Mickey – Anteprima Epic Mickey
Topolino come non l’avevate mai visto prima
Due orecchie rotonde, dei pantaloncini rossi e delle scarpe molto grandi. Seguendo questa semplice descrizione, il primo dei personaggi che potrebbe venirvi in mente è sicuramente Topolino, il protagonista indiscusso di tante, tantissime avventure Disney. Non c’è nessun individuo al mondo che non conosca questo simpatico topo, dal bambino di pochi anni all’adulto più maturo; questo perchè è un personaggio intramontabile, che probabilmente non uscirà mai dall’immaginario fantasioso di grandi e piccini, che, nonostante la sua veneranda età, non smetterà mai di farci compagnia. E dopo cartoni, film d’animazione e videogiochi in cui il nostro caro amico era tra i personaggi di "sfondo" (come, ad esempio, in Kingdom Hearts), ora la Juction Point Studios vuole lanciare una sfida proprio nell’ambito dell’ultimo citato; riportare Mickey sulle console, o meglio, sulla Wii, e mostrandoci un’altra faccia del topo più famoso del mondo. Ebbene sì, se lo desiderate potrete scordavi ben presto il caro e vecchio "buonismo" che caratterizzava le sue avventure, e fargli prendere una strada del tutto diversa. Una sfida morale tra bene e male, ma questa volta il protagonista è lui, e non sarà di secondo piano.
Topolino ha qualcosa di diverso, non trovate?
Un’avventura epica; Bene o Male?
Come citavamo qualche riga fa, questa avventura che vedrà protagonista il nostro caro Topolino sarà parecchio complicata; questo perché ogni scelta e ogni azione (come decidere se aiutare un npc o meno, che sia nemico o alleato) influenzeranno le abilità e l’aspetto del nostro personaggio, rendendolo più smilzo e scattante o viceversa, cancellando o riempiendo il mondo attorno a voi. Proprio cosi, il mondo sarà interamente plasmato dal vostro pensiero e dalla vostra creatività; potrete disegnare e rendere solide delle ambientazioni di gioco con l’ausilio del vostro pennello, per risolvere puzzle ed enigmi, oppure cancellare nemici o cose con l’aiuto del solvente. A cambiare, però, sarà anche il nostro Mickey; potrebbe diventare un’eroe, aiutando il prossimo e inseguendo un "bene superiore", tralasciando i suoi interessi, oppure guadagnarsi l’appellativo si "scrapper", un’attaccabrighe che non guarda in faccia nessuno, qualora mettesse in primo piano i suoi obiettivi utilizzando personaggi e tutto ciò che ha intorno come "merce di scambio" senza nessuna pietà.
Però, per capire meglio quale sia il "bene superiore" e tutto ciò che ci circonda, dobbiamo prendere in considerazione la storia di fondo, che vede il nostro amico Topolino rapito da una strana goccia di inchiostro, e teletrasportato in un mondo chiamato Cartoon Wasteland. Qui vivono tutte le avventure e i personaggi del passato, ormai da tempo dimenticati da tutti. Il vero "cattivo" della situazione è un coniglio di nome Oswald, che sicuramente quasi nessuno rammenta più; in realtà questo è un avversario di Mickey anche nella vita reale. Creato dal signor Walt Disney quando ancora si trovava all’Universal, nel 1928, e si trovò a dover lasciare tale casa e per lavorare al meglio sul nostro caro MM, si lasciò alle spalle anche questo progetto, ed è proprio per questo che Oswald cadde nel dimenticatoio. Ovviamente nel plot di Epic Mickey, il coniglio dimenticato vuole la sua vendetta, ed è pronto a tutto pur di ottenerla. Topolino si vedrà cosi con due obiettivi: tornare a Topolinia dalla sua amata e salvare Cartoon Wasteland dalla distruzione, probabilmente causata da Macchia Nera.
Stage più cupi per un Topolino decisamente nuovo
Ritornando al discorso del colorare/cancellare parti di mondo, possiamo dire che non saranno solo questi i modi per interagire con ciò che ci circonda e che ci permetteranno di risolvere enigmi per continuare l’avventura; pensate che alcuni di essi hanno ben 5 soluzioni diverse e, che ognuna di queste, influenzerà il nostro personaggio. Ogni azione potrà dar beneficio al solo Topolino o a tutti gli abitanti, aiutandoli oppure facendoceli diventare nemici; come ad esempio l’apparizione di Paperino, un automa indefinito a cui mancano parecchi pezzi. Se decideremo di tenercelo amico, lo dovremo aiutare a raccogliere le parti mancanti, altrimenti potremmo rubarli e venderli per ottenere dei bonus. Ma le novità non sono finite qui; il nostro Topolino, nel corso della storia, potrà acquisire diverse abilità, come la TV e il rallentamento del tempo. La prima fungerà da distraente quando ci troveremo davanti nemici pigri che preferiranno guardarla invece che sbarrarci la strada, mentre la seconda ci porterà in una seconda dimensione dove tutto assumerà una sfumatura più "slow".
Per quanto riguarda il sistema di controllo invece, tutto è ancora avvolto nel mistero. Probabilmente dovremo aspettare ancora un po’ di tempo prima di avere informazioni al riguardo, teniamo le dita incrociate!
Dove si troverà mai Mickey?
Un topolino come lo era tanti anni fa
La grafica che caratterizza questo titolo è sicuramente ottima, in quanto personaggi e scenari sono curati al 100%. Rivedremo Topolino come era ai suoi esordi, ma gli stage saranno particolarmente cupi, dove la "spenzieratezza" che li caratterizzava più di 80 anni fa è scemata del tutto, cosi come i nemici e i personaggi "malvagi" come Oswald, saranno terribilmente inquietanti. Le animazioni sembrano decisamente fluide, intenzionate a richiamare lo stile "cartoon" degli anni 30, disegnati a mano con una cura quasi maniacale. Gli stage saranno in 3D, ma vi capiterà di incontrarne qualcuno nel tipico stile 2D delle animazioni del primo Topolino, per i nostalgici dei vecchi tempi.
Per quando riguarda le texture e la modellazione poligonale sappiamo ben poco, perché dai video mostrati pare ancora tutto da definire, ma siamo quasi sicuri che non ci deluderanno neanche in questo campo.
All’attacco!
Topolin, Topolin, Viva Topolin!
Epic Mickey si presenta come un gioco diverso dal comune, dove bene e male si accavallano e dove la scelta è solo nelle vostre mani. E’ proprio questo il suo punto forte, l’interattività e un’avventura plasmabile al 100%, dove prendere una sola scelta vi condizionerà per tutta la storia.
Una grafica accattivante che ci riporta indietro nel tempo, e dove vi sarà possibile vedere una seconda faccia del protagonista. Lo scopo di Warren Spector, padre della Juction Point Studios, è proprio questo: ridare carattere e personalità ad un personaggio "storico", che negli ultimi tempi è stata appiattita da troppo buonismo, rendendolo poco interessante e decisamente ripetitivo.
Che altro dire, incrociamo le dita e speriamo che questo titolo non ci deluda, anche se al momento sembra proprio che non lo farà!