Destiny 2: La Mente Bellica – Anteprima
La prossima espansione di Destiny 2 si chiamerà “La Mente Bellica” e debutterà sul mercato l’8 maggio. Così Bungie per l’occasione ha deciso di mostrare attraverso una livestream su Twitch alcuni dei cambiamenti principali che verranno introdotti. Vediamo dunque cosa sappiamo di questa espansione che segue La Maledizione di Osiride.
Ana Bray e Marte
Innanzitutto, La Mente Bellica introdurrà una nuova campagna: in questa espansione torneremo su Marte (dopo esserci già stati in Destiny) ma in una zona completamente nuova, corrispondente al Bacino di Hasin. Qui faremo la conoscenza di Ana Bray, nuovo NPC che svolgerà la funzione sia di vendor sia di punto di riferimento per la nuova avventura. Per quel poco che sappiamo, avranno un ruolo importante Raspuntin, l’alveare (in una nuova forma ghiacciata) e le menti belliche.
Oltre alla campagna, però, Bungie ha voluto rispondere alle richieste della community che spingevano per dei contenuti end-game che potessero davvero essere impegnativi e stimolanti, con un’attività chiamata Protocollo d’intensificazione, la quale vedrà i giocatori affrontare sette ondate di nemici di intensità e potenza crescente. Durante queste ondate (che avranno un tempo entro cui andranno completate) i Guardiani dovranno non solo eliminare i nemici, ma anche compiere delle azioni specifiche, quasi come dentro un raid. Al termine delle ondate vi sarà un nemico di alto grado da sconfiggere, mentre alla fine della settima ondata comparirà un vero e proprio boss finale. In totale avremo cinque boss differenti, che si alterneranno di settimana in settimana.
Un’altra delle richieste più insistenti della community era l’introduzione di nuove e sempre maggiori ricompense uniche; così sia durante la campagna sia durante il Protocollo d’intensificazione potrete ottenere armi e armature specifiche, con anche i boss finali che dropperanno equipaggiamento diverso uno dall’altro. Non è finita, però, perché questi equipaggiamenti avranno un’importanza in più: essi infatti saranno decisamente fondamentali nell’attività Protocollo d’intensificazione in quanto ideati per offrire vantaggi in tale modalità.
Crogiolo ed Esotiche
Oltre al PvE, Bungie ha a cuore anche il comparto PvP di Destiny 2: per questo motivo anche in questo ambito vi saranno delle modifiche. Lord Shaxx (così come gli altri vendor classici) vedrà un aggiornamento del suo inventario e i giocatori potranno recuperare da lui diversi oggetti legati al Crogiolo, ma non saranno gli unici. Dalla stagione 3, che prenderà il via l’8 maggio, i Guardiani potranno ricevere ricompense anche salendo di grado in due diverse classifiche. La prima sarà legata alle Partite Veloci (più giocherete, più aumenterete di grado), la seconda sarà legata alle Partite Competitive e sì salirete di grado vincendo e giocando, ma scenderete allo stesso modo perdendo le partite. Sempre in ambito PvP ritorneranno anche le partite private, molto richieste dai fan e molto utilizzate nel primo Destiny.
L’ultima modifica nota riguarderà le Armi Esotiche. Queste ultime riceveranno un buff con la speranza di renderle le armi più potenti e utili del gioco. Alcune verranno rivisitate, come ad esempio il Giuramento dei Bruciatori, al quale verranno aggiunti proiettili ad inseguimento (quando si spara senza mirare); altre – come la Scarlatta – verranno solamente sistemate al fine di renderle più utili in battaglia.
Dopo le critiche piovute addosso a Destiny 2 per un end-game piatto e senza mordente e dopo il crollo di accessi avvenuto nei mesi seguenti l’uscita della prima espansione, Bungie decide di ascoltare il feedback della community proponendo un’espansione che sembra andare incontro alle esigenze dell’utenza. Molte novità non sono state svelate, ma il quadro generale delineatosi dopo questa prima presentazione sembra incoraggiante. Una nuova campagna, un’inedita e interessante modalità e un restyling di crogiolo, ricompense e armi esotiche è sicuramente un buon punto da cui ripartire.