Desperados III: Anteprima – Gamescom 2019
Lo strategico di Mimimi Games torna a far parlare di sé e ci convince sempre di più.
C’è del buon gioco, qui. Che Desperados 3 fosse molto promettente ne avevamo già avuto il sentore qualche tempo fa, ma che l’opera di Mimimi Games arrivasse a sfiorare livelli qualitativi apparentemente elevatissimi, risulta essere una graditissima quanto inaspettata sorpresa.
Vederlo dal vivo, proiettato dinnanzi alle nostre retine, mentre l’estasi da onnipotente burattinaio prendeva piede nelle nostre sinapsi parallelamente alla dimostrazione di gioco che gli sviluppatori portavano diligentemente avanti, ci ha riportati con la mente ai tempi in cui gli RTS erano creazioni giocose in grado di attanagliare le menti e i cuori di milioni di videogiocatori sparsi per tutto il globo terracqueo. Sfruttare le abilità di ciascuno dei componenti della banda, orchestrando la propria trama nella maniera desiderata, alimenta il desiderio di saperne di più, di proiettarsi nel futuro per testare, finalmente, la versione definitiva del codice binario costituente Desperados 3.
E il bello è che, ben presto, si capisce che i modi di ultimare le missioni proposte sono tantissimi, facendo apparire la fantasia come l’unico limite alle possibilità di ordire piani sempre più diabolici e perfezionistici.
L’homo ludens può stoppare l’azione di gioco, impostare l’IA che governa il team di felloni di cui si è orgogliosi capi, suggerendogli le successive azioni da eseguire, e riattivare poi lo scorrere del tempo, godendosi avidamente lo spettacolo di distruzione e morte messo in scena.
Che si vogliano studiare delle trappole, sfruttare l’environment a proprio uso e consumo o, perché no, emulare Rambo con la sudata fascetta perennemente sulla fronte, Desperados 3 pare non deludere in alcuna circostanza. Mimimi Games sembra davvero aver messo il boost nella produzione di questo gioco, che sembra davvero incredibile da ogni punto di vista. Anche tecnicamente, Desperados 3 promette faville, copulando perennemente con le retine del videogiocatore, alternando strepitosi miraggi paesaggistici ad ambientazioni maggiormente chiuse ma altamente ricche di dettagli. La sensazione è quella di respirare realmente l’atmosfera del Far West: tutto appare confezionato con una cura quasi certosina, evidenziando un lavoro contraddistinto da elevati standard produttivi.
Come segnalato in apertura di articolo, Desperados 3 promette di essere il miglior Desperados di sempre. Pienamente ripresosi dal mezzo passo falso compiuto con il secondo capitolo, il franchise sembrerebbe pronto per stabilirsi in vetta, là dove veleggiano soltanto i migliori real time strategy di ogni tempo e dimensione.