Dead or Alive 5: Last Round – Hands On
Se c’è una cosa, tra le tante, che questa nuova generazione di console sta soffrendo è sicuramente l’assenza di picchiaduro, i cui rappresentati sono limitati al momento dalla versione HD di Injustice God Among Us e dall’ottimo Killer Instict su Xbox One (vorremmo aggiungere pure Guilty Gear Xrd, ma per l’Europa non abbiamo ancora una data d’uscita). Dovremo invece attendere ancora un po’ per i già annunciati Street Fighter V e Tekken 7. Fortunatamente però, a partire dal prossimo 20 febbraio 2015 questo vuoto verrà colmato da Dead or Alive 5 Last Round, la versione definitiva del quinto capitolo della celebre saga del Team Ninja e Koei Tecmo nonchè il primo picchiaduro interamente 3D ad arrivare sulle console di nuova generazione.
Last Round racchiude tutti i contenuti delle sue incarnazioni precedenti (quindi Dead or Alive 5, Dead or Alive 5 + e Dead or Alive 5 Ultimate), comprensivo quindi di tutti i dlc, costumi, personaggi e stage usciti fino a oggi più alcuni contenuti esclusivi pensati appositamente per questa versione, raggiungendo quindi un totale di 34 personaggi, 31 stage e oltre 400 costumi con cui personalizzare i nostri personaggi preferiti. Particolare attenzione è stata posta per quelli femminili, che da sempre hanno rappresentato il marchio della serie grazie alle loro prorompenti forme e abbigliamenti che danno poco spazio all’immaginazione. Per chi avesse già acquistato i DLC delle versioni passate sarà possibile tranquillamente importarli a titolo gratuito (e ci mancherebbe) in questo Last Round.
Oltre ai nuovi costumi, è stato implementato anche un tanto simpatico quanto limitato sistema di personalizzazione dei personaggi che vi permetterà di scegliere diverse acconciature, occhiali e, pezzo forte, biancheria intima: una vera chicca che ancora mancava nella serie.
Tra i nuovi personaggi troviamo Raidou e Honoka, il primo è una cara vecchia conoscenza direttamente dal primo Dead or Alive (successivamente ripreso in Dimension, il capitolo uscito su 3DS) che qui torna in veste di Cyborg, mentre la seconda è un personaggio totalmente nuovo nella serie e si tratta di una giovane ragazza con un potere particolare, ovvero quello di apprendere da subito le mosse degli avversari. Questa particolarità la distingue da tutti gli altri personaggi in quanto il suo set di mosse non è altro che un mix di tutti i colpi e prese di restanti personaggi, rendendola divertente e allo stesso tempo difficile da padroneggiare (chi ha giocato a Virtua Fighter si ricorderà di Dural).
Oltre a Raidou e Honoka, ricordiamo, ritroveremo anche i nuovi Nyotengu, Phase 4 e la dolcissima Marie Rose (la prima ragazza “loli” nonché la prima “piatta” della serie), introdotte nella versione Ultimate.
Per quanto riguarda i due nuovi stage abbiamo “Danger Zone”, un livello preso dal primo Dead or Alive e caratterizzato da piattaforme con pavimenti e trappole esplosive che faranno la gioia di chi ama le combo aeree e “The Crimson”, una vecchia arena di Dead or Alive 2 ambientata in un edificio pericolante.
Il tutto è offerto a una risoluzione di 1080p a 60 FPS, essenziali se non obbligatori oramai per un genere come questo, anche se, visto che stiamo parlando di comparto tecnico, non ci sarebbe dispiaciuto qualche effetto grafico in più e magari l’implementazione di un nuon filtro antialiasing.
Non mancano la classiche modalità storia (che, a quanto pare, non ha subito alcuna modifica nonostante l’introduzione dei nuovi personaggi), allenamento, arcade, tag, time attack e survival, ciascuna con le loro configurazioni e livelli di difficoltà che si adattano a ogni tipo di giocatore, dai neofiti ai veterani, merito di un significativo miglioramento dell’IA. Chi cerca la vera sfida non ha che da affrontare l’online, anche se di questo ne parleremo in sede di recensione visto che non abbiamo avuto modo di testarlo.
Per gli studiosi non manca la modalità “spettatore” per assistere agli scontri degli altri giocatori o quella dedicata all’editing e allo sharing dei propri combattimenti, cosi da affinare le proprie tecniche e comprendere i propri punti deboli.
Infine, per chi ama semplicemente le belle donne e il relax, perchè non godersi la modalità “on the beach” dove poter ammirare le bellissime ragazze del gioco mentre si rilassano sulla spiaggia con i costumi scelti per l’occasione e, perchè no, scattare qualche foto da tenere per sé (occhio che ammicca) o condividere con gli amici.
C’è stato anche un evidente ribilanciamento dei personaggi, che però andrà nuovamente rivisto e corretto appena terminato il rodaggio dei nuovi personaggi. Il feeling dei comandi e dei combattimenti invece è l’unica cosa certa che non è stata cambiata e che non presenta novità, già più che ottimo sin dagli esordi di questo quinto capitolo e che riconferma Dead or Alive come una saga picchiaduro assolutamente degna di nota e che va ben oltre i seni prosperosi, le belle donne e i vestitini succinti.
Insomma, che siate fan della serie o dei semplici appassionati di picchiaduro, Dead or Alive 5 Last Round rappresenta un acquisto irrinunciabile e non vediamo l’ora di mettere le mani sopra alla versione definitiva, sperando magari in qualche sorpresa non ancora svelata.
