Cris Tales: Anteprima – Gamescom 2019
Uno dei giochi "minori" che ci ha affascinato maggiormente.
Fiere come E3 e Gamescom sono sicuramente eventi ideali per provare in anteprima i giochi attesi dal grande pubblico, ma sono anche occasioni (per chi sa coglierle) per entrare a contatto con titoli “minori”, siano indie o semplicemente meno favoriti in termini di budget ed esposizione mediatica. Tra i vari giochi di questo genere provati alla recente Gamescom 2019 sicuramente Cris Tales è tra quelli che più ci ha colpito e messo addosso una gran voglia di giocare al più presto alla versione completa. Ma andiamo con ordine, perché la presentazione di questo gioiellino merita un paio dei vostri minuti.
Presentato per la prima volta in occasione del PC Gaming Show dell’ultimo E3 2019 dal publisher Modus Games, Cris Tales è la creatura degli studi Dreams Uncorporated e SYCK, entrambi situati in Colombia e diretti da Carlos Rocha Silva. Si tratta di un titolo che si ispira dichiaratamente a JRPG classici Chrono Trigger, Final Fantasy VI, Valkyrie Profile, Bravely Default e Persona 5; da alcuni di questi prende ispirazione per le meccaniche di gioco, per altri per lo stile. Quanto abbiamo visto durante la sua presentazione è comunque sufficiente da poter dire che non si tratta di un mero clone, ma di un titolo con ottime idee e una sua identità.
Il primo segno di atipicità lo notiamo già dall’ambientazione e dallo stile grafico. Cris Tales è ambientato nel regno di Crystallis, un’ambientazione fantasy fortemente ispirata alla Colombia. Gli sviluppatori si sono soffermati a descriverci come lo stile del vestiario dei personaggi e delle architetture sia fortemente influenzato dal folclore loro paese di origine. Gli esempi più lampanti sono il vestiario della protagonista e uno dei primissimi edifici che visiteremo nel gioco: la Cattedrale di Crystallis, ispirata al Santuario di Las Lajas in stile neogotico. La grafica è totalmente disegnata a mano, anche dove gli effetti di transizione suggerirebbero un ambiente tridimensionale, con uno stile visivo fiabesco davvero particolare dai colori brillanti che cambiano di dominanza a seconda del luogo e contesto. Le poche tracce di accompagnamento promettono davvero bene, e sono state create da Norihiko Hibino (che ha già contribuito alle colonne sonore di diversi capitoli di Metal Gear Solid, Zone of the Enders, Bayonetta ecc.) e Com_poser, un compositore emergente abbastanza conosciuto nella community di Super Mario Maker.
L’identità culturale colombiana degli autori è velata persino nel titolo stesso del gioco con un gioco di parole tra l’inglese e lo spagnolo: unendo le due parole del titolo si ottiene infatti “cristales” che significa “cristalli”. Questi infatti saranno un elemento centrale nel gameplay. Ma andiamo con ordine.
La protagonista di Cris Tales è Crisbell, una ragazza della città di Narim nel regno di Crystallis che un giorno scopre di essere una Maga del Tempo capace di vedere nello stesso istante passato, presente e futuro di luoghi e persone. Questo dono viene riportato al giocatore dividendo lo schermo in tre sezioni che si muovono assieme alla protagonista e che mostrano i vari cambiamenti degli elementi attorno a lei: la parte centrale è quella del presente in cui Crisbell esiste e si muove, sulla sinistra vediamo uno scorcio del passato e sulla destra del futuro. Se ad esempio nella sezione centrale vediamo una ragazza, ci basterà spostarci per poterla vedere nella sua giovinezza o nei suoi anni adulti. Purtroppo il futuro del regno non sembra molto roseo, e starà a noi fare qualcosa per evitare questo lugubre destino.
Per fortuna a fianco di Crisbell ci sarà Matias, una rana parlante che la guiderà nel suo viaggio e nella scoperta dei suoi poteri. La ragazza potrà inoltre spedire Matias nel passato e nel futuro per interagire con le linee temporali e trarne vantaggio nel cercare di cambiare gli eventi.
Nella demo questa meccanica ci è stata mostrata con una breve quest in cui dovevamo evitare che due case della città di Narim finissero per marcire a causa di una piaga che colpisce gli edifici. Per farlo abbiamo avvisato del pericolo il carpentiere, ma questi è un uomo stanco e disilluso, e l’unico modo per metterlo in condizione di lavorare è dargli un tonico che può confezionare solo la farmacista della città. Questa a sua volta ha un problema: non può preparare il tonico perché il flacone di una tossina posizionata accanto a quello degli ingredienti ha perso inesplicabilmente l’etichetta, e ora non riesce più a distinguerli. Visualizzando i flaconi nel passato possiamo dunque vedere quale dei due è la tossina, e parlando nel presente con dei bambini scopriamo che sono stati loro a trafugare l’etichetta, che ci facciamo subito ridare. Dopo aver detto tutto alla farmacista, questa ci dice che per preparare il tonico ha bisogno di un particolare frutto di cui dispone solo i semi. Piantiamo quindi i semi, e nel futuro questi sono già diventati un albero fruttifero; non ci resta che mandare Matias nel futuro, raccogliere un frutto e riportarcelo nel presente e il gioco è fatto. La farmacista ci dà dunque il tonico da dare al carpentiere, ma questi ci dice che può riparare solo una delle case in paricolo. Dovremo quindi scegliere se salvare la casa della farmacista o quella di una famiglia che ha appena avuto un bambino, una scelta difficile che avrà delle conseguenze che non potranno essere cambiate.
Gli sviluppatori ci hanno confermato che la storyline di Cris Tales avrà diverse ramificazioni a seconda delle nostre scelte, e nonostante per terminare una run siano sufficienti circa 20-30 ore, i diversi percorsi aggiungeranno un notevole valore di rigiocabilità.
La particolare abilità di Crisbell non è però solo legata all’esplorazione, ma può essere anche utilizzata in combattimento, ed è qui che le cose si fanno davvero interessanti. Nella seconda parte della demo gli autori del gioco ci hanno mostrato le dinamiche delle battaglie, che come da tradizione del genere si svolgeranno a turni. Da un menu, la cui interfaccia radiale è palesemente reminiscente delle stilizzazioni di Persona 5, possiamo scegliere se attaccare fisicamente o utilizzare abilità magiche che consumano mana. In modo del tutto simile a titoli comeSuper Mario RPG o i vari Mario & Luigi potremo interagire all’azione con la pressione tempestiva di un tasto; premendolo nel momento giusto dell’attacco potremo renderlo critico, e in difesa premendolo nel momento dell’impatto potremo ridurre il danno o addirittura defletterlo.
Quello che farà davvero la differenza è l’abilità di Crisbell di manipolare il tempo. La giovane eroina potrà spedire nel passato o nel futuro i suoi avversari al costo di speciali Punti Cristallo. Già solo questo determinerà delle differenze nel corso dello scontro. Mandando ad esempio indietro nel tempo delle creature o delle persone queste si ritroveranno più giovani, e possibilmente meno forti; questo ovviamente dipenderà dal tipo di avversari. Combinare questa abilità con determinati stati alterati renderà le cose ancora più complesse. Potremo ad esempio avvelenare un avversario e spedirlo nel futuro per esaurire istantaneamente tutti i suoi HP.
Durante la presentazione Crisbell e il suo alleato Cristopher hanno affrontato come boss due giovani soldatesse gemelle munite di enormi scudi; qualsiasi colpo fisico sferrato veniva annullato dalla loro difesa metallica, e la situazione sembrava volgere al peggio. Per sconfiggerle Cristopher ha lanciato su di loro una magia di elemento acqua che ha inflitto lo status umidità, poi Crisbell le ha mandate nel futuro; in questo modo le sorelle sono diventate più forti, ma il loro scudo nel frattempo si è arrugginito e spezzato, rendendole finalmente vulnerabili agli attacchi fisici.
Durante le battaglie di Cris Tales dovremo fare quindi attenzione ai pro e i contro del mandare indietro o avanti nel tempo i nostri avversari e avere una strategia chiara e funzionale. Gli autori ci hanno anche anticipato che al nostro party si uniranno altri Maghi del Tempo con abilità diverse, e che le alterazioni temporali potranno essere utilizzate anche per manipolare i turni della battaglia. Un alleato ferito gravemente potrà ad esempio essere “curato” mandandolo indietro nel tempo ad un turno precedente il colpo subito.
Le dinamiche di gameplay di Cris Tales si preannunciano insomma davvero complesse e interessanti, e promettono di fare la gioia degli amanti dei giochi di ruolo ragionati che premiano l’intuito e la tattica. Se oltre a questo aggiungiamo la bellezza del suo stile visivo potrete capire perché vediamo del grande potenziale nel titolo di Dreams Uncorporated e SYCK, che molto positivamente ci ha ricordato in qualche modo l’incantevole Child of Light, pur differendo notevolmente nelle dinamiche.
L’uscita di Cris Tales è prevista per un generico 2020 per PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC. Su Steam è disponibile una demo dei primi 40 minuti circa di gioco a questo link, che vi consigliamo caldamente di provare.