Clair Obscur Expedition 33 ANTEPRIMA @Gamescom 2024
Iniziamo a raggiungere il traguardo con i contenuti legati a Gamescom 2024, e uno degli ultimi, pur essendo stato uno dei primi appuntamenti, è stato un hands-off con Clair Obscure Expedition 33
Durante questa Gamescom 2024 ormai conclusa ma che ancora ci regala contenuti da scrivere, abbiamo potuto assistere ad un hands-off di Clair Obscur Expedition 33, GDR a turni visto per la prima volta durante l’ultimo Xbox Games. Sviluppato da Sandfall Interactive e distribuito da Kepler Interactive, è il primo lavoro dello studio di Montepellier.
Clair Obscur Expedition 33 ANTEPRIMA @Gamescom 2024 – Turni dinamici
Le ispirazioni sono molte, da Persona a Chrono Trigger, passando per Final Fantasy, Yakuza, NieR Automata, The Legend of Zelda, Resident Evil e Super Mario. Sì, tutti nomi piccoli e sconosciuti, no? Il titolo ha anche il supporto economico del CNC, il Centro Nazionale della Cinematografia francese. Non ripeterò quanto ha già raccontato Matteo Murri nella sua Anteprima di qualche tempo fa, ma ti parlerò direttamente di quello che ho visto in questo hands-off.
La sezione che abbiamo potuto vedere è verso l’inizio del gioco, e si svolge in una sorta di ambiente marittimo. In fondo a questo mare e abbagliati dalla bellezza e la cura riversata da Sandfall Interactive nel comparto visivo del titolo, diamo un primo sguardo alla UI di Clair Obscur Expedition 33, elemento al quale tengo personalmente molto.
Sono infatti convinto che molta delle frizione che una giocatrice o giocatore percepisce con un gioco e le sue meccaniche sia dettata più dal modo nel quale vengono presentate e ci si offre interazione con esse, che dalla struttura interattiva stessa.
Chiaramente ci sono state molte iterazioni sul genere dei GDR a turni, ma c’è sempre un passettino in più che può essere fatto. Lo dice il team stesso: 5-6 anni fa, senza Unreal 5 e altri strumenti, un gioco così non sarebbe semplicemente stato possibile, per un team come Sandfall Interactive.
In questo, Clair Obscur Expedition 33 è contemporaneamente elegante e pulito. Sulla sinistra vediamo la timeline dei personaggi e l’ordine dei loro turni, mentre sulla destra i personaggi della nostra squadra. Utilizzando il concetto di first strike, arrivando quindi al nemico prima che si accorga di noi, vediamo anche apparire sulla destra una skill unica per ogni personaggio; questo elemento mi ricorda molto la Theurgy di Persona 3 Reload, nel suo potersi “caricare” nell’effettuare determinate azioni.
Con il partire della battaglia iniziamo anche a prendere mano con i suoi aspetti più real-time, in particolare il parry e la schivata. Esistono infatti diverse opportunità di difesa che non costringono forzatamente a buffarsi: premendo il tasto giusto al momento giusto, durante l’attacco nemico, potremmo infatti diminuire la quantità di danno ricevuto o addirittura annullarlo completamente.
È una componente di design interessante e che, a suo modo, potrebbe davvero rinfrescare un po’ l’ambiente, se per ambiente intendo i dogmi del GDR a turni, per lo più rimasti intoccati con il passare delle generazioni. A tentare di rafforzare un comportamento più attivo e attento c’è anche un bonus, a fine battaglia, legato proprio all’averla conclusa senza aver ricevuto danno.
Un GDR con protagonisti un po’ anonimi, ma nemici molto caratteristici
Facendo qualche piccolo passo indietro, è doveroso far notare anche il lavoro straordinario fatto dal reparto art sul character design, o meglio, sull’enemy design. Infatti, le protagoniste e i protagonisti della sezione alla quale abbiamo assistito sono momentaneamente un po’ scevri di personalità, ma un hands-off di mezz’ora nel bel mezzo della fiera non è propriamente il luogo migliore per lasciarsi trascinare dalle qualità narrative del titolo, che, non metto in dubbio, sono lì ad attendere un momento migliore per essere scoperte.
È in ogni momento possibile cambiare personaggio, fra quelli in squadra, per esplorare con il personaggio che preferiamo, ma non ho riconosciuto o intravisto motivi particolari per scegliere un pg invece di un altro; niente sfide ambientali, niente elementi di ostacolo che vanno superati con questa o quella abilità.
Tornando all’enemy design, ogni boss avrà una meccanica “particolare” che metterà in atto durante il combattimento: nel caso di Goblu, il boss che vedi anche nelle immagini di questo articolo e che ha costituito il fulcro della presentazione, ci ritroveremo a dover attaccare dei fiori di diversi colori da lui generati, da abbattare prima di attaccare il boss per potergli fare effettivamente danno.
Musica ed estetica in Clair Obscur Expedition 33 parlano di molte influenze, dal surrealismo a Chopin, una commistione di insufflazioni artistiche che rispecchiano perfettamente l’ibridazione di genere che il gioco propone; la soundtrack in particolare è molto interessante, capace di essere delicata quando serve, e di accentuare l’azione a schermo quando è richiesto.
Oltre a parry e schivata sarà possibile anche saltare “sopra” determinati attacchi, abilità che, se eseguita correttamente, ci permette di concatenare – in modo talmente organico da sembrare guidato – un attacco di risposta. L’inserimento di questi momenti real-time in questo contesto birlla, e riesce totalmente a rendere il gameplay più dinamico e meno passico rispetto a, per esempio, un Persona.
Per ora ciò che ho visto di Clair Obscur Expedition 33 è molto valido, tolta qualche incertezza che, di nuovo, non vale la pena citare visto il contesto caotico nel quale questo hands-off si è svolto.
Ci sono ancora tantissime cose da scoprire, del lavoro di Sandfall, ma ho la netta sensazione che, anche a livello di durata e linearità del gioco finale (“Saranno organiche al genere di gioco e alla dimensione del team”), le dev e i dev sappiano perfettamente cosa stanno facendo.
Ora non rimane che attendere una nuova presentazione, o una demo pubblica, per mostrare anche al di fuori di porte chiuse l’altissima qualità del lavoro svolto e ancora in svolgimento.
Vola su Steam, alla pagina ufficiale del gioco, per aggiungerlo alla tua lista desideri!
Clair Obscur Expedition 33 ANTEPRIMA @Gamescom 2024
Iniziamo a raggiungere il traguardo con i contenuti legati a Gamescom 2024, e uno degli ultimi, pur essendo stato uno dei primi appuntamenti, è stato un hands-off con Clair Obscure Expedition 33. Abbiamo visto un po' di combat, un po' di esplorazione e abbiamo potuto chiacchierare brevemente con i dev. Ve ne parlo in questa video anteprima ma vi rimando sia all'anteprima scritta, che a quella di Matteo Murri di qualche tempo fa