Cat Quest II: Provato – Gamescom 2019
The Gentlebros ci riporta nel reame dei gatti... e questa volta anche dei lupi.
Il mercato videoludico è certamente abbondante di indie e titoli minori, ma solo in pochi ce la fanno, riuscendo a emergere dalla massa per meriti vari. Tra questi c’è stato Cat Quest, nato per mobile e PC e in seguito approdato anche su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Anche senza fregiarsi di rivoluzioni ludiche o artistiche, con la sua formula semplice e accattivante, unita allo stile visivo e all’ambientazione “gattosa”, ha fatto breccia nel cuore di numerosi giocatori. Dalla sua prima uscita nel 2017 fino ad oggi può vantare un risultato di oltre 400 mila copie vendute. Anche chi vi scrive lo ha trovato un titolo delizioso, come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione della versione per Switch.
Dopo oltre due anni dall’uscita del primo gioco, The Gentlebros è in procinto di rilasciarne Cat Quest II: The Lupus Empire, che abbiamo potuto provare alla Gamescom 2019 nel booth del publisher PQube.
Il titolo originale aveva un tono parodistico e simpatico per la presenza di riferimenti alla cultura pop e ai gatti: nomi di luoghi, giochi di parole, descrizioni… tutto era in chiave felina, e per quanto semplice creava un’atmosfera che sapeva contagiare col suo buon umore. Questo sarà un aspetto ancora prominente in Cat Quest II: The Lupus Empire, e come è possibile intuire dal sottotitolo ora ci saranno riferimenti anche ai nostri amici canidi. Il nuovo gioco infatti ci riporterà su Felingard, ma la nuova storia sarà incentrata nel continente rivale di Lupus, abitato appunto da cani antropomorfi, e ovviamente questo lascerà spazio per ancora più spunti di adorabile umorismo cheesy.
La caratteristica principale di questo nuovo capitolo sarà un secondo protagonista che potremo controllare a piacimento, che appunto sarà un cane abitante del nuovo continente. Potremo controllare un personaggio alla volta e passare a comandare l’altro con la semplice pressione di un tasto, mentre il secondario sarà gestito dalla IA. La caratteristica più interessante è però la possibilità di giocare in multiplayer locale co-op assieme a un amico, che potrà aggiungersi in qualunque momento nella partita. La nuova caratteristica apre la strada a nuove variabili di gameplay, sia in battaglia che per i puzzle nei dungeon.
È bene precisare che comunque le meccaniche di gameplay rimangono sostanzialmente identiche al predecessore. Del resto i punti di forza del primo Cat Quest erano la sua semplicità e accessibilità: sarebbe stato un passo falso complicare le cose senza un reale motivo. Si aggiungeranno ovviamente nuovi contenuti come armi, abilità e magie, quindi le possibilità saranno più di più ampio respiro.
Durante la nostra prova il protagonista canide era un guerriero armato di spada, mentre il gatto era specializzato nelle magie. Con il nostro compagno di prova ovviamente abbiamo intrapreso una tattica base in cui il guerriero impegnava i nemici da vicino mentre il mago felino li bersagliava dalla lunga distanza. Entrambi i personaggi condividono l’esperienza e il denaro ottenuti, in modo tale da scongiurare qualsiasi rischio di competizione o dislivello tra i due. In questo modo il mood di gioco rimane rilassato e cooperativo anche in co-op.
Lo stile della mappa del mondo e dei dungeon saranno familiari ai giocatori del primo capitolo, ma la qualità grafica è stata arricchita di dettagli ed effetti speciali. Un aggiornamento visivo gradito, che non vuole strafare in realismo per non snaturare lo stile originale.
L’impressione che ci è rimasta dalla nostra prova è un Cat Quest più grande ma comunque more of the same, anche se sempre divertente. Cat Quest II non rivoluziona il suo sistema di gioco affabile e spensierato, ma aggiunge più contenuti, un personaggio giocabile e una nuova storia. Chiunque abbia gradito il primo capitolo dovrebbe sicuramente tenerlo sotto controllo, soprattutto se ha un amico da unire alle sue sessioni di gioco.
Con Cat Quest II: The Lupus Empire ci rivedremo presto in occasione della recensione che arriverà in tempi brevi, considerando che il titolo uscirà su PC il prossimo 24 settembre e successivamente su Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One entro la fine dell’anno.