Castlevania: Lords of Shadow 2 – [E3 2013] Castlevania: Lords of Shadow 2
Invitati da una bellissima riproduzione in scala di Gabriel Belmont sul suo trono, abbiamo provato la prima demo giocabile del nuovo Castlevania: Lord of Shadows 2, ultimo capitolo che chiuderà la trilogia legata alla storia di Dracula e della dinastia Belmont, che in parte abbiamo avuto modo di conoscere con il capitolo intermedio sviluppato in esclusiva per 3DS, Mirror of Fate.
La nostra prova inizia con un Dracula/Gabriel seduto sul trono del suo castello annoiato e perso nei pensieri quando ad un certo punto la porta della sala viene sfondata da un ariete e dei soldati del sacro ordine per cui un tempo lui lottava lo attaccano per via della sua natura oscura. Gabriel sembra contento della cosa, finalmente potrà scaldarsi un pò e occupare il suo tempo in quello che per noi è rappresentato da una fase di tutorial dove apprenderemo i controlli e abilità del signore delle tenebre.
Lords of Shadow 2 abbandona la telecamera fissa e lascia il completo controllo di essa al giocatore, quindi avremo una padronanza del personaggio di 360 gradi. La sua arma principale tornerà ad essere la catena vista nel primo episodio, notevolmente potenziata e con un set di mosse leggermente più vasto a prima, ma oltre a questo sarà accompagnato da altre due armi che possono essere richiamate in qualsiasi momento, ovvero la Void Blade e i pugni del Chaos che in parte sostituiscono la magia sacra e la magia oscura vista nel primo capitolo. La Void Blade, infatti, permetterà di danneggiare i nemici, ma permetterà di ripristinare le ferite di Gabriel man mano che li colpiremo, mentre i pugni del Chaos permetteranno di distruggere le corazze o scudi difensivi a discapito della sua salute. Ovviamente non si potrà abusare di tali poteri visto che ogni attacco consumerà una barra apposita e che richiederà tempo per essere ripristinata, chiedendo quindi al giocatore di sfruttare le tre armi a disposizione alternandole e sfruttandole in maniera intelligente.
Per ogni arma ci saranno due tipi di colpi, quelli focalizzati sul singolo nemico e quelli ad area, i quali se combinati in un certo modo e con certo tempismo daranno vista a diverse mosse differenti.
Dopo un pò che i nemici verranno colpiti potrebbero essere storditi e in quel momento potranno subire una presa dove Gabriel si nutrirà del loro sangue ripristinando parte della sua energia ed eliminando i nemici una volta per tutte. Tra le altre azioni disponibili, infine, troviamo il salto, utile non solo per raggiungere punti sopraelevati, ma anche per creare combo aree, e il tasto del blocco, che se fatto con tempismo permetterà di contrattaccare i nemici disorientandoli. In caso il blocco venisse combinato ad un tasto direzionale otterremo invece una schivata, che sarà parecchio utile per gli attacchi imparabili (tutti i nemici ne hanno almeno uno).
Dopo il tutorial del combattimento abbiamo sfruttato una breve fase platform in cui Gabriel doveva aggirare una voragine per passare dall’altra parte. Arrampicandosi quindi tra muri e cancellate siamo riusciti ad arrivare alla meta. Per quelli poco pratici di queste fasi, dei pipistrelli indicheranno sempre i punti in cui ci si potrà arrampicare, mentre il tasto della parata ci permetterà, in queste situazioni, di vedere la strada da seguire.
Terminata questa breve fase, un cavaliere alato e dorato attacca Gabriel dando vita alla prima boss fight del gioco, in cui è necessario mettere in pratica tutto quello che abbiamo appreso fino ad ora. Un semplice assalto diretto non basta, visto che il mostro sfugge spesso ai nostri attacchi, quindi è stato molto meglio aspettare che ci attaccasse lui, parando con il giusto tempismo per sfruttare il contrattacco e dando fondo a tutta la nostra furia.
Purtroppo dopo un pò di tempo la battaglia viene interrotta da un colosso meccanico di proporzioni gigantesche e, in perfetto stile Shadow of the Colossus, abbiamo dovuto scavalcarlo in fretta e furia mentre il cavaliere dorato ci lanciava frecce esplosive. La scalata ha richiesto non pochi tentativi per essere portata a termine, in quanto chiedeva abilità e prontezza di riflessi in tempi piuttosto ristretti. Al termine della scalata Dracula ha letteralmente vomitato sangue sul nucleo del gigante facendolo a pezzi e concludendo la demo con cliffhanger del combattimento finale contro il cavaliere dorato.
In conclusione questo ultimo Castlevania: Lord of Shadow 2 ci è piaciuto e pure tanto. Corregge gli errori ed enfatizza quanto di buono c’era nel primo capitolo, donandoci nel frattempo delle musiche epiche e azzeccate in mezzo ad un impatto visivo incredibile grazie all’ottima direzione artistica. Purtroppo la demo (versione PS3, non possiamo confermare quella su X360) soffriva moltissimo di aliasing e tearing in maniera veramente fastidiosa, ma siamo convinti che i mesi che mancano da qui all’uscita del gioco serviranno per sistemare e rifinire il tutto.
I ragazzi di Mercury Steam stanno facendo davvero un ottimo lavoro nel regalarci un degno finale a questo trilogia creando il capitolo più epico, oscuro ed emozionante di questo reboot della celebre serie Castlevania.