BROTHERS A TALE OF TWO SONS REMAKE
ANTEPRIMA PER PC
Brothers A Tale of Two Sons Remake è stato annunciato ufficialmente da 505 games e mostrato per la prima volta con un trailer durante i The Games Awards 2023.
Abbiamo avuto la possibilità di mettere le mani su una corposa demo giocabile del rifacimento del primo gioco dell’autore svedese Josef Fares, famoso soprattutto per A Way Out e It Takes Two, con data d’uscita fissata per il 28 febbraio 2024 su PS5, Xbox Series X/S e PC (già preordinabile su Steam ed Epic Games Store), ancora senza un prezzo di lancio.
Si tratta di un titolo pubblicato per la prima volta oltre una decade fa (2013), ragione per la quale 505 Games ha pensato di riproporlo con un comparto grafico rivoluzionato per permettere ai giocatori di tutto il mondo di riscoprire il primo, ottimo lavoro del game director vincitore del GOTY, e magari attirare coloro che l’hanno già giocato.
Stessa storia, diverso comparto audiovisivo
Per rilanciare un’esperienza che dieci anni fa ha raccolto ampissimi consensi da parte di critica e pubblico, gli sviluppatori hanno puntato moltissimo sul comparto audiovisivo, realizzando un prodotto tecnicamente ambizioso con una grafica degna di un remake moderno, a tratti sontuosa, e una colonna sonora riarrangiata ed adatta al mood della storia.
Infatti vi assicuro che non è raro sfruttare le panchine collocate nel gioco per lo scopo cui sono deputate: ammirare il panorama e l’ambiente circostante, così come viene naturale interagire con tutti i PNG e gli elementi dello spazio di gioco per non perdere neanche un dettaglio dell’opera.
Anche perchè Brothers: a tale of two sons rimane per lo più una bellissima fiaba da vivere, nella quale però le sfide proposte dagli enigmi ambientali non raggiungono vette insormontabili, pur risultando gradevoli e funzionali alla storia.
Il remake di Brothers A Tale of Two Sons riproporrà la storia dei fratelli Naia e Naiee, i quali, con il padre che soffre di una malattia mortale, devono coraggiosamente intraprendere un’avventura alla ricerca di un’acqua miracolosa, unica cura disponibile.
I protagonisti devono fare affidamento l’uno sull’altro, usando le loro peculiari capacità individuali per proteggersi a vicenda e collaborare al fine di superare gli ostacoli che li attendono in questo viaggio indimenticabile. Infatti il fratello maggiore può interagire con i macchinari che richiedono più forza, come delle leve da tirare, o tirare su il minore per permettergli di raggiungere una piattaforma sopraelevata. Quest’ultimo sfrutta invece spesso le sue dimensioni ridotte per sgattaiolare tra sbarre o barriere, e aprire la strada al fratello dal lato opposto.
Il sistema di gioco, vera innovazione del titolo originale, è rimasto il medesimo, con le due leve analogiche a comandare i due fratelli contemporaneamente, e due tasti per far loro eseguire le azioni. La collaborazione tra i due personaggi è infatti fondamentale, e a volte è necessario eseguire determinate azioni contemporaneamente. Interagire tra di loro e con l’ambiente diverrà naturale dopo l’iniziale rodaggio, e tale innovativa modalità riesce a stimolare la coordinazione mano-cervello in maniera diversa dal solito.
Si tratta di un remake e non di una remastered, ed i produttori garantiscono che vi siano nuovi segreti da scoprire, anche se in tutta franchezza non ho notato, nelle due ore di gioco disponibili grazie alla demo inviata, grandi cambiamenti nel gameplay, eccettuate ovviamente tutte le migliorie che il nuovo vestito grafico permette.
Prime impressioni di Brothers a tale of two sons remake
Il gioco originale lo conosciamo un po’ tutti: capostipite di un genere che vede quali recenti ed illustri esponenti Cocoon e Planet of Lana, ma con una trama a mio parere più intellegibile e maggiormente coinvolgente. Il sistema di gioco rimane innovativo ed interessante, gli enigmi vari e soddisfacenti anche se tendenzialmente semplici.
A parte i pochi frame nel full motion video iniziale, il gioco sembra già pronto e ben strutturato graficamente, aspetto talmente predominante in questo remake da spingere a giocare per vedere nuove ambientazioni e nuovi enigmi, oltre che per salvare il padre.
L’operazione remake giustificherà l’acquisto?
Personalmente la parte di gioco provata mi ha convinto ed attenderò dunque l’uscita del gioco per portarlo a termine. Una risposta oggettiva per tutti non esiste, nel senso che molto dipende dal fatto di avere o meno già finito il titolo originale. Nel caso non l’aveste fatto – ed attendendo la recensione su queste pagine del gioco definitivo – il rilascio di Brothers a tale of two sons Remake potrebbe rappresentare un’ottima occasione da non lasciarsi sfuggire per vivere una storia dall’atmosfera fiabesca, ed ammirare un’opera tecnicamente notevole che ha rappresentato una pietra miliare nella storia dei videogiochi, per via dell’originale sistema che permette di controllare due personaggi simultaneamente.
Qualora abbiate già giocato l’originale, spetta a voi capire se una veste grafica all’altezza degli standard moderni valga la candela, perchè il gioco è sostanzialmente lo stesso.
In entrambi i casi ci aspettano ore (non molte a dir la verità, stante la lunghezza dell’opera ed il livello di difficoltà non insuperabile) di divertimento e stupore, in quanto le prime impressioni sono molto positive.
Aspettiamo dunque fiduciosi l’uscita del presente titolo (28 febbraio 2024, come detto), in un periodo che si appresta ad essere denso di uscite interessanti: il 16 febbraio uscirà infatti anche Mario vs Donkey Kong su Nintendo Switch (qui la nostra anteprima).