Bounty Train

Vi piacciono i treni, i giochi gestionali, la storia americana, i rogue-lite, o tutti i precedenti argomenti? Allora Bounty Train potrebbe essere il gioco che fa per voi.

Pubblicato da Daedalic e prodotto da Corbie Games, Bounty Train vi mette nel ruolo dell’erede di un magnate dell’industria ferroviaria statunitense nel periodo antecedente la guerra civile. Lo scopo finale è di riprendere il controllo della società del defunto padre e impedire al suo vile ex-socio di rovinare tutto, e per farlo dovrete girare in lungo e in largo per gli Stati Uniti in cerca dei vostri fratelli per poter ottenere la maggioranza azionaria. Ci rendiamo conto che questo incipit non sia entusiasmante se non siete appassionati del genere gestionale, ma la realtà è che Bounty Train somiglia in tutto per tutto a un FTL su rotaie. Iniziate il gioco con una locomotiva basilare e due vagoni, con un’equipaggio di un solo uomo. Viaggiando per le città potrete acquistare nuove motrici e nuovi vagoni di ogni tipo, da ampi cargo merci a vagoni blindati e armati, e reclutare nuovi membri dell’equipaggio dotati di differenti capacità per guidare, mantenere e difendere il treno, con la possibilità di farli salire di livello e migliorare i loro punti abilità.

Oltre alla missione principale ci sono tanti compiti che potete svolgere, come trasportare passeggeri e merci da una città all’altra o missioni più fuori schema, come rendersi esca per banditi per farli fuori e raccogliere la loro taglia. Il combattimento è basato prevalentemente sulle capacità del vostro equipaggio: ogni persona è specializzata in difersi campi, come fucili, pistole, esplosivi o armi bianche, o abilità di supporto come medicazione e riparazione. I combattimenti si svolgono prevalentemente contro indiani e banditi che si appostano lungo i binari, ma l’incombere della guerra aggiunge ulteriori problemi, come accampamenti di eserciti nordisti e sudisti che richiedono supporto economico e potrebbero reagire violentemente se mancate di fornire loro sostegno. Per ogni fazione, infatti, esiste un parametro di affinità che aumenta o cala in base alle vostre azioni nei loro confronti.

Bounty Train offre un’esperienza di gioco molto libera e tranquilla: il giocatore ha oltre un anno di tempo di gioco per poter compiere la missione principale, nel cui mentre può visitare in lungo e in largo la nazione in cerca di fortuna. Ci sono tantissime cose da fare, anche se dobbiamo ammettere che, in conclusione, l’esperienza ci è parsa un po’ limitata, specie in virtù dell’altro numero di statistiche: le missioni finiscono col diventare ripetetive, così come il combattimento, e si arriva alla fine del gioco molto facilmente e senza necessità di visitare più di metà degli States, tuttavia è necessario specificare che si tratta di un gioco in Early Access e che il potenziale inespresso è molto.

Se gli sviluppatori saranno in grado di ampliare il più possibile i contenuti di Bounty Train sfruttando le solide basi impostate siamo sicuri che ci troveremo davanti a una perla per qualsiasi amante dei rogue-lite, ma non lo sapremo prima di una non precisata data del 2016.