Black Myth: Wukong – Anteprima
La produzione di Game Science torna a far parlare di sé!
Che Black Myth: Wukong sarebbe potuto diventare, col tempo, un progetto molto interessante lo si era capito già dalle sue prime apparizioni due anni fa, quando il primissimo video di gameplay riuscì a toccare le vitree cornee di quasi due milioni di utenti su YouTube nel primissimo giorno di upload.
Orchestrato da Game Science, team di sviluppo indie con base in Cina, Black Myth: Wukong attinge a piene mani da “Il Viaggio in Occidente”, un classico della letteratura orientale risalente al sedicesimo secolo.
Sotto il controllo di Sun Wukong, il re scimmia, il videogiocatore dovrà fronteggiare tutta una serie di insidie, trappole e nemici, nell’ambito di un impianto di gioco che trasuda soulslike da ogni poro. Il protagonista di quest’avventura, oltre a essere un portentoso guerriero, potrà trasformarsi in forme alquanto bizzarre, non ultima quella di insetto.
Mosso da Unreal Engine 5, Black Myth: Wukong sembra tutto fuorché un titolo indie: caratterizzato da una cura per il dettaglio davvero elevata, ogni singolo tassello della produzione sembrerebbe essere già a posto in previsione della release del gioco, prevista per un non meglio precisato giorno del 2023 per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Le impressioni maturate nel corso dell’ultima dimostrazione pubblica del gioco, nell’ambito di Gamescom 2022, confermano infatti quanto di buono già visto in precedenza: che si tratti di una boss fight o di una sezione maggiormente esplorativa, l’azione scorre a video con grande fluidità, accompagnata da una cosmesi elegante e squisitamente curata, allietata da effetti speciali, in particolare i particellari, davvero interessanti.
Ciò che meraviglia è anche l’abbondante feccia nemica rappresentata: monaci senza arti, uccelli volto statua, orsi enormi e brutte bestie armate di spade.
I combattimenti risultano essere abbastanza dinamici, con Sun Wukong in grado di schivare i colpi nemici, attivando una sorta di bullet time che consente di flagellare il malcapitato di turno mediante una serie di colpi di bastone devastanti. Oltre alle consuete fiaschette curative e alla presenza dei classici indicatori di vita e stamina, la minimalista user interface de Black Myth: Wukong evidenzia la presenza di quattro distinte abilità, contraddistinte ognuna da un specifico tempo di cooldown.
Al netto di tutte le polemiche divampate dopo che Feng Ji, CEO di Game Science, fece alcuni commenti contrari all’universo queer, Black Myth: Wukong sembrerebbe insomma confermare tutte le proprie potenzialità, configurandosi come uno dei titoli 2023 più attesi tra quelli del proprio genere di riferimento.