Black Clover: Quartet Knights – Provato
Provato Black Clover: Quartet Knights. Titolo dedicato al manga pubblicato da Shonen Jump.
Bandai Namco ha ormai costruito una piccola fortuna tramite gli adattamenti videoludici di anime e manga di successo. Basta guardare i vari titoli a tema Naruto o One Piece. La compagnia ha quindi deciso di continuare per questa strada, adattando anche brand di risonanza minore, ma con comunque una fanbase emergente. Tra questispunta Black Clover, manga pubblicato da Shonen Jump da ormai qualche anno, con il suo videogioco esclusivo: Black Clover: Quartet Knights.
Avvicinandosi a un adattamento a videogioco di un manga con forte focus sulle battaglie, i cosiddetti “Battle Shonen”, ci si aspetta un gioco rientrante in due principali categorie: il Musou o il Picchiaduro. Black Clover: Quartet Knights invece prova a puntare su una formula particolare. Il titolo infatti è categorizzabile come un Moba TPS, con tanto di personaggi appartenenti a diverse classi, mazzi di mosse utilizzabili, obbiettivi da scortare e conquistare e così via. Questa scelta è coraggiosa e particolare, tanto per la concorrenza di mercato (Overwatch e Paladins su tutti) quanto per la realizzazione stessa del titolo, essendo il primo gioco del genere di Bandai Namco. Dopo la nostra prova della closed Bet,a comunque, possiamo dirci soddisfatti. Black Clover: Quartet Knight riesce già in questa versione ad essere divertente, stimolante e abbastanza bilanciato.
Come dicevamo, i personaggi sono divisi in 4 classi: Aggressori, cioè dps a corto raggio, Tiratori, cioè dps a lungo raggio, Guaritori e Supporto. Sebbene sia possibile selezionare più personaggi uguali (cosa che supponiamo nelle competitive del gioco completo non sarà possibile) avere una squadra equilibrata è essenziale per disputare una buona partita. Questo grazie a 2 particolari: il primo è l’equilibrio di gioco che, ad ora, non presenta nessun personaggio esageratamente più forti di altri; la beta ci ha permesso di provare ben tredici personaggi e tutti sono risultati tanto divertenti quanto equilibrati. Il secondo particolare sono i “mazzi”, ovvero delle abilità selezionabili ad ogni morte, che vanno a cambiare gli effetti delle mosse di ogni personaggio. Questi mazzi sono tre e il loro effetto sulla battaglia è concreto, tanto da cambiare parecchio il comportamento di ogni personaggio.
L’unica modalità disponibile nella Beta era il 4 v 4 competitivo, con poche mappe e solo 2 modalità. Gli scenari di gioco ci sono sembrati molto piccoli, a volte dalle dimensioni tanto ridotte da risultare quasi ingestibili dalla telecamera. In generale a schermo la caoticità è sempre alta, tanto che spesso e volentieri ci si ritrova in situazioni estremamente confuse. A questo si aggiunge una durata veramente ridotta dei round, che si concludono a nostro avviso in tempi troppo brevi. In definitiva Black Clover: Quartet Knights è un titolo interessante, una boccata d’aria fresca per i tie-in in tema anime. In compenso tanti dettagli vanno ancora sistemati, inoltre non crediamo possa veramente offrire un’alternativa solida ad altri titoli dello stesso genere.