BioShock 2 – Anteprima Bioshock 2
Il protagonista con una sorellina
Una delle tante novità di Bioshock 2 sta nel protagonista, non un uomo apparentemente catapultato a Rapture per caso, ma la creatura che è l’emblema del gioco stesso: uno dei famigerati Big Daddy, giganteschi mostri noti nel primo capitolo per essere tra gli avversari più difficili da sconfiggere. Al nostro comando, però, ci sarà un "Mister Bolla" di taglia ridotta, il prototipo originale, dotato di autocoscienza, ma che comunque conserverà l’abbigliamento tradizionale nonché la potentissima trivella nella mano destra ed il letale fucile sparachiodi. Altro particolare atipico per un Big Daddy è quello di essere in grado di utilizzare i plasmidi, ovvero ricombinazioni genetiche che conferiscono vari tipi di poteri all’utilizzatore. A quanto sembra, questi poteri sono stati resi più micidiali, e ciò, mischiato alle capacità innate del Big Daddy, non può che essere presagio di morte assai dolorosa per i malcapitati ricombinanti.
Pensavate di avere vita facile?
Probabilmente, la natura feroce e potente del protagonista potrebbe far pensare di essere in grado di uccidere senza troppi problemi qualunque ricombinante si fosse frapposto fra la testa a scafandro del Big Daddy e l’obiettivo. Errore: i nuovi nemici, in dieci anni, hanno accresciuto il loro potere a tal punto da poter competere con il protagonista, anche grazie alla nuova predisposizione a muoversi in gruppo per aiutarsi l’un l’altro. Vedere Rapture dagli occhi di un Big Daddy provoca anche altri effetti, a parte l’aumento di potenza: le sorelline potranno essere "adottate", una volta ucciso il loro Big Daddy originale, per raccogliere l’ADAM e potenziare i plasmidi utilizzabili dal protagonista. Attenzione però, la preziosa sostanza che sta alla base della ricombinazione genetica non fa gola solamente al Big Daddy, ma attira come mosche anche i vari gruppi di ricombinanti, più o meno potenti, presenti nelle varie circostanze. Dunque, le sorelline potranno procurare l’ADAM dai cadaveri sparsi per Rapture consentendo l’accrescimento dei poteri, ma il tutto sarà fatto a discrezione ed ovviamente a rischio e pericolo del giocatore.
Ed ecco a voi la Big Sister
Come già detto, le Sorelline saranno presenti con la loro creatrice Tenenbaum per aiutarvi durante la vostra vicenda, con la variante di poter essere trasportate con sé per raccogliere ADAM dai cadaveri incontrati durante il cammino. In questo nuovo capitolo, si farà la conoscenza di una nuova micidiale nemica, la Big Sister, che trae le proprie origini dal finale che si sbloccava salvando tutte le Sorelline. Ella infatti è una di loro che, non adattatasi a vivere sulla terraferma, ritorna nella città di Rapture e ne diventa la nuova padrona e, dunque, la principale antagonista del titolo. Fisicamente si presenta come la controparte femminile del Big Daddy, con tanto di trivella, tuta nera ed immancabile scafandro, possiede un elevato potere, ha la possibilità di utilizzare i plasmidi ed è dotata, inoltre, di un’agilità senza precedenti grazie al suo corpo leggero. Insomma, la Big Sister si presenta come un mix di forza, potere dei plasmidi ed agilità, risultando sulla carta molto più pericolosa dei vari boss del primo capitolo. Staremo a vedere…
Rapture 10 anni dopo
Anche nelle ambientazioni della città dove tutto è possibile, la 2K sembra voler ancora stupire. Rapture, ormai in una fase avanzata di declino, tornerà ancora più inquietante e con nuove aree esplorabili, compresi alcuni percorsi sul fondo del mare, resi agibili dalla capacità del protagonista di sopravvivere sott’acqua. Le ambientazioni interne alla città saranno invece un equilibrio tra il vecchio ed il nuovo, poiché l’avventura ripercorrerà alcune parti del precedente capitolo fornendo però, nuove ambientazioni ed un’esplorazione più ampia e particolareggiata di Rapture. Oltre alle novità sul piano delle ambientazioni, sembra aver subito importanti migliorie anche la grafica, che rende l’atmosfera della città sommersa ancora più lugubre e spaventosa, soprattutto grazie al potenziamento dei giochi di luci ed ombre, che avevano reso stupendi gli ambienti del primo episodio.
Combinazioni di plasmidi
Questa è la grande novità sul piano del gameplay. I plasmidi, le abilità speciali che si ottengono con l’ADAM e che conferiscono poteri vari, erano forse uno dei pochi punti deboli del sistema di gioco del primo Bioshock, a causa del loro numero limitato (anche se questo aumentava molto, se si prendevano in considerazione tutte le ricombinazioni genetiche, senza limitarsi ai soli plasmidi da combattimento). Bioshock 2 presenta alcuni nuovi poteri, come il lancio di palle di fuoco dalle mani o la possibilità di piazzare trappole a forma di turbine, ma la vera novità consiste nel fatto di poter combinare tra loro i plasmidi per formarne altri più potenti e complessi. Unendo i due sopra citati, ad esempio, si possono formare trappole a forma di turbini infuocati, molto più letali della versione base. Un’interessante novità che dovrebbe rendere più appassionanti le battaglie, consentendone l’approccio tramite una serie ancora maggiore di tattiche, diverse a seconda dello stile del giocatore.
Bioshock 2 si presenta come una vera e propria killer application, pronto a raccogliere la pesante eredità del predecessore ed a rielaborare il grandioso mondo del gioco, fornendo un’avventura nuova e migliorata. Ovviamente, solo provandolo potremo dire se la TakeTwo ha fatto di nuovo centro scegliendo l’impossibile, scegliendo Rapture.