Between Horizons | Anteprima
Pixel art e temi morali si incrociano in Between Horizons
Le avventure investigative e l’ambientazione spaziale non sono elementi che si vedono sovente affiancati, eppure è esattamente da questi che nasce Between Horizons, secondo titolo dello studio DigiTales Interactive, già autori dell’interessante Lacuna.
Se i giochi che coinvolgono la psicologia e il valore della vita vi affascinano, questo gioco potrebbe decisamente catturare la vostra attenzione.
Between Horizons: vite nel limbo
Immaginate la situazione: siete un membro di un’astronave, la Zephyr, in missione per trovare una nuova casa per gli abitanti della Terra, pianeta ormai arrivato agli sgoccioli di vivibilità a causa dell’iper sfruttamento delle sue risorse. Secondo le stime, però, il viaggio di tale missione sarà estremamente lungo: 130 anni; ciò vuol dire che siete destinati a vivere il resto della vostra vita in quell’astronave, un anello di una catena che servirà a garantire la vita di chi verrà dopo di voi.
Sull’equipaggio pesa dunque il non lieve compito di assicurare un futuro all’umanità. Immaginate dunque la tensione che si crea quando nella Zephyr prende piede una cospirazione che sembra voler sabotare l’intera missione e l’ordine sociale a bordo dell’astronave.
La protagonista di Between Horizons è Stella, ufficiale della sicurezza dell’astronave che dovrà indagare sui disordini ed evitare il peggio.
L’importanza delle proprie scelte
Durante le indagini, nei panni di Stella ci ritroveremo di fronte a dei dilemmi che costellano la storia. Possiamo solo immaginare i temi morali che saranno coinvolti in un setting così delicato e inusuale.
A differenza di altri giochi di genere simile come Phoenix Wright, il gioco avrà una funzione di auto-salvataggio che ci costringerà a convivere con le nostre decisioni una volta prese, senza la possibilità di ricaricare la partita tornando sui nostri passi. Le nostre scelte avranno dunque una grande importanza sullo svolgersi degli eventi, facendoci sentire tutta la responsabilità del nostro intervento.
Gli sviluppatori hanno anche rivelato che non capire un enigma o sbagliare le nostre deduzioni non sarà un ostacolo che ci fermerà. Sarà possibile proseguire anche sbagliando nelle nostre indagini. Semplicemente i nostri fallimenti avranno delle conseguenze sugli eventi.
Pixel spaziali
Oltre a questi elementi intriganti, di Between Horizons adoro il particolare stile visivo: un connubio di personaggi in pixel art all’interno di ambienti tridimensionali.
La Zephyr sarà un ambiente in 2,5D aperto e circolare, da esplorare gradualmente man mano che l’avventura prosegue tra un’indagine e l’altra.
Se volete potete ammirare il gioco voi stessi provandone i primi minuti tramite la demo disponibile su Steam.
Between Horizons è in dirittura di arrivo il prossimo 25 marzo. Se siete utenti console non temete, il team è al lavoro su una conversione per le piattaforme Sony, Microsoft e Nintendo.